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Inaspettatamente, dopo la nostra piccola discussione, siamo riusciti a passare il resto della serata senza problemi.
Ci sono stati alcuni momenti dove ero sull'orlo di baciarlo e fare anche altro, ma poi ricordavo i principi per cui ho accettato di rimanere e mi sono ripresa.

Non è stato difficile, ma difficilissimo.

E proprio mentre stavo per cedere quella stronza, per non dire altro,di Diana è entrata dalla porta di casa con un sorrisone.

Se pensava di scamparla si sbagliava di grosso:per primo abbiamo mandato le bambine a dormire vista l'ora, poi ho assistito al suo rimprovero da parte di Dylan che ovviamente ha ignorato e infine ne ho fatto uno anche io in disparte.
Il risultato?Lei che mi ignora e continua a chiedermi se è successo qualcosa che possa farci rimettere insieme.

Mi chiedo come farò a sopportarla per il resto della mia vita.

<<Che palle, ci ho messo anni per convincere le bambine a restare fuori per tutte queste ore e voi non mi ripagate nemmeno con un bacio>>sbuffa sistemandomi il divano.

Alla fine ho deciso di dormire qui visto che sono le due di notte e nonostante mi abbia proposto mille volte di dormire insieme a lei nella sua camera, ho rifiutato: odio dormire nei letto altrui.

Tranne in quello di Dylan ovviamente.

<<Tu hai qualche problema. Che cazzo pensavi avremmo fatto da soli?>>domando come se la risposta non fosse ovvia.

<<Speravo che faceste sesso e finiste per rimettervi insieme>>confessa.

<<Sai che non possiamo rimetterci insieme adesso>>le ricordo.

<<Olivia tu hai superato le tue paure, sai di essere una figa e che sei una persona interessante oltre che bella, cosa ti ferma?>>domanda sbuffando.

<<Se ci rimettiamo insieme adesso probabilmente non mi fiderei di lui lo stesso. Pensavo che acquistare più autostima avrebbe risolto tutto, invece nonostante sappia quanto valgo, non riesco a fidarmi. Probabilmente non lo farò mai, né con lui né con altri. È la classica paura che non ti lascia mai, che ti si attacca alla tua pelle e che non permette a niente e a nessuno di staccarla da te>>mi siedo sul divano e la guardo dal basso.

<<È dentro di me, quella paura vive e vivrà sempre dentro di me. Non so più che fare>>.

<<Ehi>>si siede accanto a me e mi abbraccia <<Capisco. Tutti abbiamo una paura impossibile da cancellare, ma riusciamo a conviverci e lo farai anche tu. Lasciati andare, vivi e ama Olly, nei momenti in cui dubiti del tuo lui, che sia Dylan o altro, parlane con lui. Non aggredirlo subito, parlane con calma e vedrai pian piano come riuscirai a vivere in una relazione sana nonostante questa tua paura>>mi consiglia prendendomi la mano.

<<Né io né Kyle siamo fortunati in amore, non osare a essere come noi stronza. Ama,scopa e viviti al meglio questa vita, fallo per noi ok?>> sorride.

Il mio sguardo si intenerisce e il mio sorriso si ampia.

<<Ok>>annuisco.

********

Ci ho pensato parecchio dopo che Diana è andata a dormire.
Il suo discorso mi ha frullato la testa per ore e ore,facendomi passare anche il sonno.

Alla fine però ho preso una cazzo di decisione. Forse un po' affrettata, ma non ho saputo resistere.

E ora sono qui, alle tre di notte, davanti alla sua camera.
So che sta dormendo,ma non me ne frega più di tanto.

Non busso, tanto non risponderebbe, ed entro direttamente in camera.
È tutto buio e non ci vedo letteralmente niente, perciò accendo la torcia del mio telefono e mi avvicino al suo letto.

Cogliona quale sono sbatto il piede contro il comodino provocandomi un dolore indescrivibile.  Mi tappo la bocca per non urlare, eppure il danno è fatto: Dylan è sveglio.

<<Ma porca troia, che cazzo succede?>>impreca confuso. Solo ora mi rendo conto che gli sto puntando la torcia dritto negli occhi.

Sono davvero una cogliona.

<<Scusa, non volevo svegliarti così. È che dovevo parlarti e quando mi stavo avvicinando al tuo letto ho sbattuto contro il comodino>>spiego spegnendo la torcia.
Ora è di nuovo tutto buio.

<<Riaccendi quella cazzo di luce e spiegami perché cazzo non potevi dirmi questa cosa domani>>lo sento sbuffare.

<<In pratica tua sorella prima mi ha fatto un discorso magnifico facendomi capire delle cose su di me e su di noi. Ho provato a dormirci sopra e aspettare domani, ma sai che sono impaziente>> spiego.

<<Sai che ti dico?Lascia stare, ne parliamo domani mattina. Torna a dormire>> affermo.

<<È inutile aspettare domani, ormai sono già sveglio. Non credo che dormirò presto, siediti e parla>>.

<<Ok perfetto, fammi spazio>>mi metto sotto le coperte e poso il telefono, con la torcia ancora accessa, sopra il comodino.
Almeno possiamo vederci un po'.

<<Oh certo, fai come se fosse camera tua>> borbotta fra se e se.

Lo ignoro e mi giro di fianco, faccia a faccia.

<<Non mi dire che sei qui per fissarmi tutta la notte>>sbuffa.

<<Certo che no, devo solo trovare le parole giuste per cominciare>>ribatto.

<<Ecco ci sono. In poche parole Diana mi ha fatto un discorso bellissimo riguardo la mia paura dell'essere tradita e quindi di non riuscire a fidarmi di nessuno, non starò qui a dirti le stesse parola ma ecco, mi ha detto che devo smetterla di provare a cancellare questa paura e che devo semplicemente conviverci. Ci sono tante persone che convivono con la mia stessa paura, eppure hanno relazioni stabili e sane nonostante tutto>> spiego.

<<E?>>.

<<E sono giunta alla conclusione che sono pronta per avere una relazione, con te ovviamente. Proverò a fidarmi e non farmi paranoie ogni minuto e se sospetterò di qualcosa te ne parlerò pacificamente senza accusarti o altro>> aggiungo.

Lo vedo pensarci sopra e dopo qualche minuto di silenzio decide di parlare.

<<Ne sei sicura?Solo qualche ora fa mi hai detto che non eri pronta e poi sai che voglio avere la tua fiducia>>.

<<Non ti ho detto che non l'avrai mai, ci serve solo altro tempo ma non voglio aspettare lontana da te. E sì, sono sicurissima>> avvicino il mio viso  al suo.

<<Ti prometto che non farò come l'ultima volta,ora sono consapevole di tante cose>>aggiungo.

<<Quindi?>>sussurro mordendomi il labbro per provocarlo.

<<Fanculo, mi farai diventare matto prima o poi>>sussurra prima di unire le nostre labbra.

<<Ti amo stronza>>.

<<Non sei l'unico>>ridacchio salendo sopra il suo corpo.

Quanto mi era mancato tutto questo...

********

Angolo autrice:

Sappiate che questo ritorno non era previsto, probabilmente mi sono fatta influenzare da voi✋🏻🙄, ma vabbè, infondo erano mancati anche a me.

È tornata Olly la stronza e altezzosa e con lei Hellen la strega che ha intenzione di distruggere presto tutto questo "happy", ma tranquille vi lascio prima un paio di capitoli per prepararvi:)

A domani<3.

The proof of our loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora