<<Che cosa facciamo per Natale?>> domando addentando il mio biscotto.
<<Io pensavo di unire le famiglie e festeggiare tutti insieme, così nessuno si sente escluso>> propone Diana.
<<Sì anche io la penso così, voi?>> mi rivolgo al mio migliore amico e al mio ragazzo.
<<Sì è vero>> risponde Dylan distrattamente.
Diana scoppia a ridere e io lo fulmino.
<<Non hai nemmeno capito la domanda>>gli faccio notare.
<<È colpa del tuo amico che cerca di sapere qualcosa in più di Sebastian attraverso me>> si difende.
<<Ehi tu! Da quando cerchi di conoscere altre persone oltre me? Potrei offendermi>> rimprovero il mio amico che improvvisamente diventa tutto rosso.
Da fuori sembra un ragazzo così bello e sicuro di sé, ma in realtà è un orsacchiotto.<<Non è vero, gli stavo solo chiedendo come mai non è venuto a scuola questi due giorni. Sai oggi era l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale ed è strano che sia mancato, così mi- cioé la professoressa si è preoccupata per lui. Tutto qui>> mente intimidito da tutta questa attenzione.
Certo, la professoressa.<<Oh certo>> annuisco scambiandomi uno sguardo intenso con la mia amica.
<<Vi sembro stupido?>> commenta Dylan.
<<Come?>>.
<<Biondino lo so che ti piace il mio amico, sai si nota>> spiega facendoci spalancare gli occhi.
Questo non me l'aspettavo.<<C-cosa? No ma che dici>> arrossisce ancor di più.
<<Smettila, sembri una femminuccia>> ridacchia e girandosi verso me e sua sorella aggiunge <<Senza offesa per voi femmine ovviamente, siete fantastiche>> mi fa l'occhiolino e io alzo gli occhi al cielo.
Che leccaculo.
<<Dove eravamo? Ah si, tu biondino se ti piace Sebastian, cosa al quanto ovvia, diglielo e non rompere il cazzo a me>> gli consiglia a modo suo.
Beh in effetti ha ragione, ma il fatto che Sebastian è etero, o almeno è quello che dice, non aiuta affatto.
<<Ma a me non piace Sebastian!>> ribatte il mio amico per niente credibile.
<<Ok ora basta parlare di Sebastian e compagnia, torniamo al discorso di prima>> intervengo in suo aiuto.
<<Cioé?>>.
<<La cena di Natale>> spiego.
<<Io pensavo di riunirci tutti a casa di Olly visto che nel nostro appartamento non c'è spazio per tutti quanti>> afferma Diana.
<<Perfetto, allora a casa mia>> confermo.
<<Visto? Non c'era bisogno del mio consiglio>> sbuffa Dylan.
<<Perché non stai zitto e vai prendere tua figlia da scuola?Esce tra quindici minuti>> propongo non sopportandolo più.
Certe volte mi viene proprio voglia di picchiarlo per i suoi modi altezzosi.<<Alcune ricerche hanno rivelato che solitamente una persona nasce attraverso due persone>> ribatte.
<<Dylan>> lo guardo truce.
<<Ok ok calmati>> alza le mani in segno di resa e si alza in piedi, <<Biondino vieni con me?>>aggiunge guardando il mio amico.
<<No grazie preferisco stare qui>> rifiuta imbarazzato. Devo ancora capire perché Dylan lo mette in soggezione.
<<Non era una richiesta, alza quel culo>>risponde autoritario.
Oh ecco.Sbuffa alzandosi e lo raggiunge.
<<A dopo!>> esclama Dylan prima di uscire.<<Oh finalmente un po' di calma>> sbuffo facendo sorridere la mia amica.
******
In tardo pomeriggio le bimbe escono con Diana e Kyle al cinema, lasciando me e Dylan da soli a casa. Volevo andare con loro, ma Dylan ha insistito dicendomi di rimanere a casa con lui e avendo capito le sue intenzioni ho accettato con piacere.
Infatti,appena gli altri se ne sono andati,abbiamo fatto un bel bagno con tanto di sesso.
Sto cominciando a pensare di prendere la pillola visto che facciamo spesso sesso e non vorrei che finissimo per scordarci il preservativo e creare un altro mostriciattolo.Non che non voglia altri figli, anzi mi piacerebbe un maschietto, ma prima devo vedere la nostra relazione come va a finire e poi non voglio fare le cose in fretta.
Mi metto le mutande e gli rubo una maglietta abbastanza lunga da coprirmi le cosce, senza mettermi nient altro sotto: tanto siamo solo io e lui. Mentre lui si veste, io vado in salotto a preparare qualcosa da magiare.
Ma non faccio nemmeno due passi che qualcuno suona al campanello. Come non detto.
Aggiungo in fretta un pantaloncino e corro ad aprire aspettandomi di trovare Diana e le bambine, ma quando apro la porta mi ritrovo due signori di una certa età che mi guardano sorpresi e imbarazzati.<<Emh ciao, state cercando qualcuno?>> domando alla signora che mi guarda sorridente.
Ha un viso tanto familiare.<<Ciao tesoro, sto cercando Dylan e Diana. Ma forse abbiamo sbagliato casa>> risponde imbarazzata.
<<Oh no no, non avete sbagliato casa. Io sono la ragazza di Dylan, lui è dentro. Entrate pure, vado a chiamarlo>>.
La signora mi guarda aprendo la bocca in un sorriso emozionato e gira lo sguardo verso, suppongo, il marito che sorride a sua volta.
Ok che cazzo sta succedendo?<<Tu sei Olivia?>> domanda il signore con il viso stanco ma allegro.
<<Sì>> rispondo un po' confusa, ma subito dopo il loro volto mi torna in mente.
Sono i signori Diaz, i genitori di Diana e Dylan.
<<Oddio come sei bella tesoro, sapevo che mio figlio avesse bei gusti, ma non così tanto>> esclama abbracciandomi.
Sorrido arrossendo e ricambio l'abbraccio intenerita. È proprio vero che di carattere non assomiglia per niente a Dylan.
<<Mamma?Papà?>> esclama sorpresa una voce alle mie spalle.
Mi stacco e lascio che padre e figlio si guardino, mentre vengo trascinata in un abbraccio da parte della madre.
Sono così teneri e gentili.<<Oh figliolo vieni qui, quanto mi sei mancato>> afferma il signore aprendo le braccia dove il mio ragazzo si affretta a rifugiarsi.
È una scena bellissima che non mi sarei mai immaginata di vedere.
So quanto Dylan ci tenga a suo padre e penso che questa sopresa lo renderà felicissimo.<<Papà>> sussurra stringendolo.
<<Ehi ci sono anche io>> si intromette la madre con gli occhi lucidi e un sorriso sereno.
Il mio ragazzo sorride e si stacca dal padre andando dalla madre.
<<C-come mai siete qui? Perché non me l'avete detto? Sai che papà non deve affaticarsi, avremmo potuto venire noi>> la rimprovera senza staccarsi dall'abbraccio.
<<Adesso ti spieghiamo tutto, ma lasciati abbracciare amore di mamma>> risponde stringendolo come solo una mamma sa fare.
*****
Angolo autrice:
Come sempre lascio le cose sorprendenti a metà così da mettervi ansia, ma ormai mi conoscete.
È ora che conosciate anche voi i fantastici genitori che hanno cresciuto un dio graco stronzo e la bellissima e tenera Diana.
Comunque oggi sono gentile e ho deciso di aggiornare tre volte, ma non avendo ancora scritto il capitolo ✋🏻🤦🏻♀️, aggiornerò tardi, verso le 20 o 21.
A dopo<3.
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The proof of our love
ChickLitBella, indipendente e forte. Ecco i tre aggettivi perfetti per descrive Olivia White, una ormai donna, bellissima e coraggiosa, rimasta incinta a soli sedici anni. Quando ha scoperto di aspettare un bambino da un, quasi, sconosciuto, nonchè compagno...