The proof of our love

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<<Tanti auguriiii a te....tanti auguriii a te...tanti aauguri a Eeve...tanti aauuguri a tee>> canto insieme agli altri portando la torta di cioccolato sopra la tavola.

Sono passati alcuni giorni e finalmente la mia piccola bimba compie cinque anni.
A ogni suo compleanno realizzo che il tempo scorre e che presto la mia piccola non sarà più tanto piccola.

Ho più paura io del suo futuro che lei.

<<Dai amore spegni le candele e esprmi un desiderio>>la incoraggio.

<<Vieni anche tu e papà!>> sorride allegra.

Sorrido e prendo per mano il mio ragazzo.
<<Andiamo>>.

Ci mettiamo al suo fianco e insieme spegnamo le candeline.

<<Dite "cheese">>ordina Kyle pronto a scattare mille foto.
Kyle con una fotocamera è pericoloso.

<<Voglio fare una foto con Sophia>>ci manda via e chiama sua cugina.
Sorrido intenerita e inizio a farle foto anche io.

<<Dici che ama più lei che noi?>>domanda Dylan circondanomi la vita con un abbraccio.

<<Mmh probabile>>rispondo guardandole fare pose stupide.
Sono praticamente due gemelline con quei vestiti abbinati.

<<Papà sembra stanco>>afferma cambiando discorso.

<<A me non sembra, guarda come sorride e si diverte>> dico guardandolo chiacchierare con le sue nipoti.

Lui e Elizabeth sono arrivati ieri pomeriggio facendo una sorpresa alle bambine e inutile dire che erano felicissime.

<<Adesso sì, ma sta mattina a malapena riusciva ad alzarsi e poi tossisce troppo>>lo sento sbuffare alle mie spalle.

Smetto di fare le foto e mi rigiro fra le sue braccia per vederlo in faccia.

<<Ehi>> allaccio le mie braccia attorno il suo collo <<Guardalo come si diverte, è felice e spensierato. Se stesse male ce l'avrebbe detto non credi?Ora non pensare alle cose brutte, divertiti e basta. Dopo ne riparliamo ok?>> lo consolo allungandomi alla sua altezza per baciarlo.

<<Ok>>sorride sulle mie labbra e mi stringe il sedere.

Non ho il tempo di ribattere che qualcuno tossisce interrompendoci.
E quel qualcuno non poteva che essere mio padre.

<<Signor Gabriel>>lo saluta il mio ragazzo per niente imbarazzato.

<<Non chiamarmi signor Gabriel dopo che hai toccato spudoratamente il culo di mia figlia davanti ai miei occhi>>ribatte.

<<Papà>>sbuffo.

<<No no, tranquilla ormai ho accettato questa cosa del fidanzatino. Ma è di mio dovere difendere mia figlia dai pervertiti, perciò>>lascia la frase a metà ghignando.

Non faccio in tempo a capire le sue parole che allunga la sua mano, nascosta dietro la schiena, e spalma tutta la crema che aveva in mano sulla faccia di Dylan.

<<Oh mio dio>>mi porto le mani in bocca e comincio a ridere.

Tutti gli altri invitati se ne accorgono e ridono anche loro.
Non ci posso credere.

<<Gabriel!>>lo rimprovera mia madre.

<<Le stava toccando il culo!>> si difende puntandogli il dito, pieno di crema, contro.

Nel frattempo io continuo a ridere e non mi fermo nemmeno quando Dylan mi guarda storto.

Come posso prenderlo sul serio se ha la faccia piena di crema?

<<Che cazzo>>impreca pulendosi con il tovagliolo offerto da Eve che anche lei ridacchia di nascosto.

<<Papà sembri un pagliaccio>>lo prende in giro.

<<Non sei d'aiuto>>borbotta imbronciato.

<<Mmh però sei buono>> mugugno leccandogli la guancia.

<<Che schifo>> commenta Kyle schifato.

<<Tesoro se non ti stacchi subito lo faccio anche a te>>mi riprende mio padre.

<<Lo gradirei>> sorride perfido lo stronzo al mio fianco.

<<Fanculo>>gli pesto il piede.

<<Va bene ragazzi, tutto molto divertente. Ma la torta si sta per sciogliere>> si intromette Johanna.

<<Hai ragione cara, su venite a fare la fila per la torta!>>ordina mia madre battendo le mani.

<<Credo di odiare tuo padre>> sussurra Dylan al mio orecchio.

<<La prossima volta contieniti>>sorrido scrollando le spalle.

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Dylan's pov

Non credo in un dio particolare, non so nemmeno se ho davvero fede in un dio, ma vorrei ringraziare qualunque cosa crei le persone.

La vorrei ringraziare per avermi dato una splendida ragazza,famiglia e splendidi amici.

Ma specialmente per avermi dato una bellissima e speciale bambina di nome Eve.
Tanto intelligente quanto bella, tanto curiosa quanto educata, tanto divertente quanto unica.

Odio fare lo smielato, ma i miei pensieri su di lei sono così e non me ne vergogno per niente.

Sono fiero di lei e di Olivia per cone l'ha cresciuta.
Vorrei esserci stato, ma il destino ha voluto fare un po' lo stronzo.

Mi sono perso la sua prima camminata,la sua prima parola,il suo primo sorriso e il suo primo giorno di scuola, ma ora sono qui e non voglio più perdermi le sue prime volte.

Voglio esserci per tutta la sua vita.
E spero davvero che sia così.

Il fatto che oggi sia il primo compleanno che festeggia insieme a me mi emoziona un po', ma faccio di tutto per non farlo vedere.
Infondo sono sempre lo stronzo e insensibile Dylan Diaz.

<<Eve vieni qui>>la chiamo in disparte, nella sua camera da letto.

<<Che c'è papà?>>domanda incuriosita.

La faccio sedere sul letto e mi inginocchio sul pavimento.

<<È il tuo regalo, tieni aprilo>>le do la scatolina incartata.
Mi sono anche impegnato a farla del suo colore preferito: blu.

<<Woow, è bellissimo>>lo prende dalla scatolina e lo rigira fra le sue manine.

<<Questo anello è speciale: indica la prova del nostro amore e ce l'abbiamo anche io e la mamma. Non devi mai toglierlo capito?>>spiego infilandoglielo nel dito.

È stato diffile trovare un anello simile a quello di Olivia e il mio, ma alla fine ci sono riuscito e dopo varie modifiche sono soddisfatto del risultato.

<<Grazie papà, sono così felice che tu sia qui>> mi guarda emozionata e subito dopo mi salta addosso.

La stringo al mio petto giurando a me stesso di proteggerla sempre e per sempre e lascio che le mie braccia le facciando da scudo.

<<Anche io sono felice di essere qui>>.

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Angolo autrice:

Come promesso, oggi doppio aggiornamento.

Ragazzi/e tenetevi pronti, manca esattamente un capitolo + Epilogo e la storia sarà finita.
Sono tanto felice quanto triste, non so davvero come farò senza Olivia,Dylan, Kyle e Eve.

Non mi aspettavo tutto questo "successo", grazie davvero❤.

A domani<3.