La settimana dei M.A.G.O. era appena giunta al termine ed erano riusciti ad uscirne tutti vivi. Nel corso di quel giorni, l'ansia c'era sicuramente stata e per vari momenti sia Harry, che Ron, che Hermione e Draco avevano creduto di non farcela ma dopo esser riusciti ad affrontare la prova che il giorno dopo li aveva attesi, si erano tutti tranquillizzati.
Harry era quasi sicuro di aver ottenuto dei buoni risultati tranne Storia della Magia, quella materia non sarebbe mai riuscita a digerirla completamente. Hermione era ansiosa e preoccupata per i giudizi che le avrebbero dato ma era ugualmente fiera di ciò che era riuscita a fare al contrario di Ron che tra i tre era decisamente quello più demoralizzato. Da una parte era contento di averi fatti data la forte morsa allo stomaco che durante tutto l'anno l'aveva accompagnato ma dall'altra era sicuro che avrebbe potuto fare di più; nonostante ciò però era certo di esser passato, non con il massimo di voti ma non gli importava, non era quello l'importante per lui.
Draco, d'altro canto, era tranquillo e per niente agitato. Era indubbiamente andato bene a tutte le prove, sopratutto Pozioni che era riuscito a creare una pozione con i fiocchi; probabilmente non gli era mai riuscita così bene come in quel momento.
Mancava ormai solo un giorno prima della partenza definitiva, Harry non avrebbe più rivisto Hogwarts e un peso sul petto aveva iniziato a farsi spazio dentro di sé. Non era ancora psicologicamente pronto per lasciare quella che per dodici anni è stata la sua unica casa, in nessun posto si era sentito bene e al sicuro come in quel castello.
Il giorno dopo sarebbe salito sull'Espresso di Hogwarts per l'ultima volta e il solo pensiero gli faceva stringere lo stomaco, non era sicuro del fatto che ce l'avrebbe fatta.Inoltre, come se già lasciare quel castello non gli provocasse abbastanza ansia, c'era anche la questione Manor. Il giorno seguente non sarebbe andato a Grimmauld Place come si era programmato sin dall'inizio dell'anno ma al Malfoy Manor con Draco e anche quel pensiero non gli trasmetteva nessuna sensazione positiva. Aveva il terrore di incontrare i genitori ma ciò che più lo preoccupava era essere scoperti da loro.
Non voleva lo sapessero in quel modo, non voleva provocare a Draco un dolore che stava cercando di evitare a tutti i costi; non se lo sarebbe mai potuto perdonare. Gli aveva detto che lo avrebbe aspettato e rispettato ogni sua scelta ma se Lucius e Narcissa li avrebbero scoperti, il biondo lo avrebbe lasciato e avrebbe messo un punto definitivo a quella che stava per diventare una vera e propria relazione.
Era una buona idea? Avrebbe dovuto seguirlo fino a lì e rischiare che tutto si distruggesse di nuovo? Valeva davvero correre un rischio così grande? Se fosse andato tutto male, come avrebbe rimediato? Ma sopratutto, ci sarebbe stato un rimedio?
«Ehi» sentì il lato del suo letto abbassarsi leggermente, segno che qualcuno si era seduto su di esso «A che pensi?»
La testa del corvino si girò lentamente verso la voce e sospirò debolmente. Si alzò riuscendo a mettersi seduto e incrociò i suoi occhi con quelli del ragazzo avanti a sé.
«Come fai a sapere che sto pensando a qualcosa?» la voce risuonò quasi come un sussurro.
«Sei silenzioso e stai per piangere» disse semplicemente avvicinandosi a lui, passò il pollice poco sotto i suoi occhi cupi.
Harry non disse niente, si limitò ad avvicinarsi ancora fino ad appoggiare la testa sulla sua spalla. Chiuse gli occhi.
Una mano si infilò fra i suoi capelli corvini iniziando ad accarezzargli la testa dolcemente.
«Vedi che stai pensando a qualcosa? E suppongo non sia nulla di positivo»
Un sospiro debole rilasciò le sue labbra fine «Ho solo paura»
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Silence Like a Storm - Drarry
FanficLa Seconda Guerra Magica era appena giunta al termine e gli studenti di Hogwarts furono costretti a ripetere l'anno perduto, ma niente era come prima. I segni che la guerra aveva lasciato erano indelebili, incancellabili sopratutto per due ragazzi...