Chapter 64 - Malfoy Manor

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«Ti faccio vedere camera mia» sorrise il biondo che afferrò la mano del corvino dolcemente.

«Sicuro che non ci perderemo?»

Draco ridacchiò «Non ci perderemo» cercò di tranquillizzarlo mentre si dirigeva verso le scale.

«Se lo dici tu» e lo seguì.

Lentamente salirono le scale una ad una fino a giungere davanti ad una porta socchiusa. Il ragazzo avanti a sé l'aprì.

Subito i suoi occhi saettarono da una parte all'altra della stanza, era molto grande. Le pareti erano di un colore verde scuro, al centro c'era un letto ad una piazza e mezza con le lenzuola del medesimo colore mentre i mobili erano neri come il resto della casa.

«Mi dicono che non vai fiero della tua Casa» lo punzecchiò il corvino alla vista di tutto quel verde; lo stesso che caratterizzava la Casa di Serpeverde.

«L'ho fatta fare quando avevo appena dodici anni e ti ricordi com'ero a quell'età» fece spallucce.

«Perché se l'avessi fatta fare ora, non avresti scelto il verde?» il tono era divertito.

«Forse l'avrei fatta fare nera e grigia»

«Come il resto della casa» constatò; si avvicinò ad una cassettiera. Delicatamente passò le dita sulla superficie, avevano un odore così familiare.

«Legno di noce» parlò il biondo andando verso di lui «Tutti i mobili della casa sono fatti così, mio padre ne è fissato»

Il respiro gli mancò per un attimo «Hanno un odore familiare» soffiò «Ma non ricordo dove l'ho sentito»

«Non penso tu abbia mobili di questo tipo a Grimmauld Place»

«No» girò lo sguardo verso di lui «Sei l'unica persona che conosco che ha utilizzato il legno di noce per l'arredamento della casa»

«Allora non lo so, sei sicuro che-..»

«Amortentia» disse interrompendolo «Gel per capelli, legno di noce e menta»

«Hai sentito il gel per capelli? Davvero?» fece un mezzo sorriso.

«Sì» quasi rise al ricordo «Te ne metti così tanto che sarebbe impossibile non sentirlo»

«Non lo metto sempre» si difese.

«Quel giorno lo avevi, ne sono certo» si avvicinò a lui «Comunque questi giorni mi muoverò al tuo fianco, rischierei di perdermi se provassi a girovagare da solo»

«Quanto sei esagerato» fece una risatina «È più facile di quello che credi»

«Per te sì, ci vivi»

«Se vuoi ti faccio fare il tour della casa» gli accarezzò una guancia «Prima tappa: il letto» un ghigno perverso di dipinse sul suo volto, si avvicinò con il viso a quello del corvino.

Harry si morse il labbro inferiore «Certo se me lo dici così» sussurrò.

«Anzi, ho un'idea migliore del letto» si allontanò dal suo viso; sorrise ampiamente e prese di nuovo la mano del ragazzo prima di dirigersi in un angolo della stanza. Aprì la porta e un enorme bagno si parò sotto gli occhi verdi del corvino che si ritrovò a schiudere le labbra incredulo. Non aveva mai visto nulla di così bello, ordinato, grande e pulito come quella casa.

Fece un passo e varcò la soglia della porta; una vasca enorme si trovava al centro del bagno, delle luci tenui coloravano l'ambiente dove dominava il profumo di lavanda e le mattonelle erano nere con una sfumatura verde scura alla base. Era tutto rigorosamente nero ma nonostante fosse il colore dominante; Harry non lo trovava affatto pesante e ripetitivo. Gli piaceva, pensava fosse originale e decisamente rappresentava appieno Draco e la sua famiglia.

Silence Like a Storm - DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora