Silence Like a Storm - Drarry

Epilogue - In the End, Us

Diciassette anni. Erano passati diciassette anni da quando la storia d'amore di quei due ragazzi aveva avuto inizio.

Scorpius aveva ormai raggiunto la maggiore età e più passava il tempo, più prendeva le caratteristiche del padre che negli anni non era cambiato più di tanto.

Il viso appuntito, il naso all'insù, gli occhi argentati e i capelli platino; quando Draco si fermava a guardarlo quasi si spaventava per quanto gli somigliasse.

Era quasi sicuro che durante la crescita, un po' dei suoi tratti sarebbero scomparsi ma in verità si erano accentuati solo di più.

Il suo ultimo anno a Hogwarts era ormai arrivato e tutto stava andando bene; per le vacanze di Natale aveva fatto ritorno a casa per passare del tempo con la famiglia dato che in quell'ultimo periodo non ci era riuscito più di tanto.

Appena aveva fatto ritorno a casa, si era affrettato a dirigersi nella sua stanza affiancato dal fratello che negli anni aveva sviluppato anche lui poteri da mago. Ciò aveva fatto sorridere Harry e Draco che non avevano dato troppo peso alla cosa, quando lo avevano adottato non avevano pensato a quello che sarebbe potuto accadere se non fosse stato come loro semplicemente perché non gli importava. Avevano pensato solo a crearsi una famiglia senza pensare a quell'eventuale inconveniente ma fortunatamente tutto era andato a loro vantaggio anche perché se non avesse sviluppato quelle capacità, non avevano la più pallida idea di come sarebbero riusciti a gestire la cosa; dire ad una persona che vive in una famiglia di maghi ed esiste una scuola apposita per imparare era rischioso, d'altronde non è una cosa che si vede tutti i giorni. Sapevano che non sarebbero riusciti a nasconderlo.

Harry e Draco raggiunsero la camera dei figli appena sentirono i passi riempire quelle mura e un sorriso si dipinse sui loro volti.

«Potreste anche venire a salutarci senza far finta che non esistiamo eh» parlò il biondo che si poggiò allo stipite della porta.

«Stavamo posando le cose poi saremo venuti» rispose Scorpius guardandolo.

«Come è andato il viaggio?» si azzardò a chiedere Harry.

«Lungo, noioso ma bene» prese parola James «Abbiamo mangiato per la maggior parte del tempo»

«Immagino non vi siate contenuti più di tanto» continuò a dire il corvino.

«Ottima intuizione» rispose il moro.

«Stasera esco con Rose» annunciò il platino incrociando le braccia al petto.

Draco sgranò gli occhi «Scusa?»

«Oh mio dio» rise Harry.

«Te l'avevo detto che mi piaceva, dovevi aspettartelo» guardò il padre.

«Sì ma io pensavo che..» sospirò pesantemente «Fai quello che credi, io non metto bocca» disse ormai scoraggiato «Però sei sicuro? La tua sembra ossessione, è da quando hai cinque anni che le corri dietro nemmeno fosse l'unica ragazza presente sulla faccia della terra»

Scorpius fece spallucce «Non lo so sinceramente ma mi piace»

«Se la Granger e Weasley la lasciano uscire, giuro di fare della loro pelle un tappeto» sussurrò girandosi verso il marito che dovette trattenere un'altra risata. Trovava quella situazione estremamente divertente e non ne sapeva nemmeno il motivo.

«Ah e un'altra cosa» continuò il figlio, il padre si girò verso di lui «Perché non usi i preservativi?»

Draco si ritrovò a sgranare gli occhi e Harry ad arrossire notevolmente.

«T-Tu..perché diavolo..come fai a..-» balbettò inizialmente ma poi prese un respiro profondo per cercare di uscire dallo stato di shock in cui era caduto «Sei andato in camera e hai aperto il cassetto» constatò.