Malfoy voleva davvero baciarlo?
Quella era la domanda che tormentava Harry da ormai settimane. Non trovava una risposta, Ron e Hermione erano confusi tanto quanto lui anche se la ragazza era dell'idea che Harry ci stesse dando troppo peso.
Era Natale, era tardi ed erano quasi tutti ubriachi. Probabilmente se fossero andati da Malfoy e gli avessero raccontato quella scenetta, si sarebbe messo a ridere per l'assurdità di quella situazione.
Hermione era convinta non si ricordasse nulla.Nel frattempo, le vacanze Natalizie erano finite e Hogwarts era tornata a popolarsi di gente. Tutti avevano fatto ritorno e sembrava che quel periodo di tempo lontano dal castello avesse aiutato molto perché le espressioni sul viso degli studenti erano decisamente più rilassate e a tratti tranquille.
Tranne quella di Malfoy. La sua - a detta di Harry - era sempre imbronciata, furiosa per non sapeva quali assurdi motivi, e dura, fredda.
Sembrava ce l'avesse con il mondo intero sempre. A volte il corvino si chiedeva se avesse la capacità di sorridere, probabilmente non lo aveva mai visto farlo.
Le lezioni erano ricominciate e con loro anche le punizioni del sabato mattina nel vecchio ufficio del professor Piton con Malfoy. Ecco quelle non gli erano mancate per niente.
«Dai Harry non farne un dramma, finirà presto» cercò di tranquillizzarlo Hermione.
«Quello mi importunerà, te lo dico io!» sbuffò pesantemente.
«Merlino Harry, sei di un'esagerazione che mette paura. Ti rendi conto di quanti problemi ti stai facendo per un bacio che non c'è nemmeno stato?» parlò Ron.
«E menomale direi, pensa se invece ci fosse stato cosa ci avrebbe fatto passare» aggiunse la ragazza.
Harry roteò gli occhi al cielo «Voi non vi rendete conto della gravità di questa situazione»
«Non c'è nulla di grave in questa situazione Harry» gli disse sotto forma di cantilena la riccia.
«Se lo dici tu» sospirò il ragazzo prima di entrare nell'aula di Pozioni dove già erano presenti i Serpeverde.
Le lezioni con Lumacorno non erano mai potute andare peggio di quel giorno.
L'uomo aveva deciso che, per cercare di creare più unione tra le due Case da sempre rivali, le prossime lezioni si sarebbero svolte in coppia che - ovviamente - aveva fatto lui.
Hermione era capitata con Pansy, Ron con Blaise e Harry - giusto perché era una persona estremamente fortunata - con Draco.
Gli sguardi che i due si lanciarono nel momento esatto in cui Lumacorno aveva detto i loro nomi, erano di puro odio. Se avessero avuto l'opportunità di bruciarsi a vicenda probabilmente l'avrebbero fatto senza pensarci due volte.«Ma non è possibile! In punizione, alle feste e ora anche in coppia a Pozioni, il mondo ce l'ha con me!» sbraitò Harry «Perché diavolo ci mettono sempre insieme? Così non fanno altro che farmelo odiare ancora di più» continuò a lamentarsi.
«Amico scusami, ma posso dirti che sei davvero sfigato?» disse con tono divertito il rosso.
«Beh non è una novità, è un dato di fatto. Sono anni che mi va tutto male» gli rispose.
Hermione ridacchiò «Secondo me la stai prendendo troppo male, magari non sarà così terribile come credi no?»
«Con Malfoy è tutto terribile Hermione»
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Silence Like a Storm - Drarry
Fiksi PenggemarLa Seconda Guerra Magica era appena giunta al termine e gli studenti di Hogwarts furono costretti a ripetere l'anno perduto, ma niente era come prima. I segni che la guerra aveva lasciato erano indelebili, incancellabili sopratutto per due ragazzi...