DYLANcome sempre scavalcai la ringhiera del suo balcone e aprii la finestra che era leggermente socchiusa, la vidi addormentata, piano piano mi avvicinai e mi sdraiai accanto a lei, notai che aveva un libro vicino iniziai a sfogliarlo, non feci in tempo neanche a leggere la prima riga che sentii un mormorio provenire dall'altro lato del letto << devi davvero smetterla di entrare in camera mia senza permesso e preavviso>> disse strofinandosi gli occhi << buongiorno principessa>> dissi prendendomi gioco di lei << non deve essere molto interessante questo libro visto che ci dormivi sopra>> risi, lei inclinò la testa di lato << esci di qui>> disse provando a spingermi senza riuscire a spostarmi di un millimetro << tutto questo sembra un deja vu sai?>> incrociai le braccia al petto facendo resistenza alla sua spinta.
marzo 2014
ero entrato in camera di Cait intento a guardare qualche puntata di friends con lei, avevo due birre in una mano ed un cartone della pizza nell'altra. adorava queste cose. era calata la notte ormai e la stanza era illuminata dalla tenue luce argentea della luna e cercavo di fare il più piano possibile per non farmi scoprire da Dan. richiusi la finestra con un piede e mi voltai verso la stanza scrutando dove fosse Cait. D'un tratto vidi la porta del bagno spalancarsi e sentii urlare << diavolo che paura, ma sei pazzo>> disse riprendendo fiato << la finestra era aperta>> risposi cercando di non fissare l'asciugamano decisamente corto che era avvolto attorno al suo corpo. << esci di qui>> mi incitò venendo verso di me << posso aspettare che ti cambi, anche se questo outfit è davvero molto interessante>> rise anche lei cercando di spingermi fuori << prendo la pizza però >> disse << dammi 5 minuti e ti faccio rientrare>> mi fece l'occhiolino.
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<< quindi perchè sei qui?>> cercava di essere distaccata << sono venuto a chiederti se volessi uscire con me>> scoppiò in una fragorosa risata << sai che siamo già usciti insieme prima d'ora ?>> Risi anche io << per favore se ridi tu non riesco ad essere serio>>
<< Ops>> disse << sai Dillon è proprio così che vorrei una relazione >> alzai gli occhi al cielo << che relazione potrebbe mai esserci se continui a sbagliare il mio nome ?>> dissi<< allora dove andiamo?>> mi chiede entusiasta << pensavo sulla collina dove si vede tutta la città >> le se illuminarono gli occhi << prendiamo una coperta, sta calando il sole >> le afferrai un polso << è tutto pronto in macchina >> .
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Parcheggiai il pick up nel solito posto e iniziammo la nostra salita nel bel mezzo del boschetto.
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|| don't forget me || Dylan O'Brien
Romans"Ti ho amato prima di saperlo e forse è solo così che si ama"