Part 29

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DYLAN

<< ci dispiace Dylan ma non possiamo raggiungerti prima di domani>> mi diceva dall'altro capo del telefono il produttore del mio nuovo film. presi a calci la ruota della macchina << CAZZO>> mi guardai intorno << ehi bellezza qualche problema?>> una donna mi rivolse la parola, probabilmente una prostituta. La macchina aveva deciso di abbandonarmi proprio in uno dei quartieri peggiori della città << ti risollevo io il morale >> continuò lei << no grazie>>. presi il cellulare e composi il numero di Tyler << pronto?>> disse << amico, ho la macchina in panne>> lui emise un sospiro << arrivo, mandami la posizione>> riattaccai e così feci. aspettai circa 1h e poco dopo vidi una macchina accostare alla mia. << davvero Dylan? delle prostitute?>> rise << si, molto divertente>> mimai una risata con la voce. quando salii sul posto del passeggero sbattei forte lo sportello della macchina <<brutta giornata?>> mi chiese lui seduto accanto a me << non ne parliamo>> posai un gomito sul finestrino e mi sorressi la testa << perchè sei partito così tardi? non potevi aspettare domani?>> mi domandò << volevo anticiparmi, così avrei avuto più tempo per lavorare domani>> sospirai << lei cosa ti ha detto?>> mi voltai verso di lui << non ha detto nulla, è proprio quello il problema>> sbuffai << non mi va di parlarne>> lui picchiettò le dita sul volante << abbiamo una lunga strada da fare, meglio che e parliamo invece>> alzai le sopracciglia << okay>>.

 quando salii sul posto del passeggero sbattei forte lo sportello della macchina <<brutta giornata?>> mi chiese lui seduto accanto a me << non ne parliamo>> posai un gomito sul finestrino e mi sorressi la testa << perchè sei partito così tardi? no...

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<< cosa vuoi che ti dico Tyler? hai più confidenza tu con lei che io, è strano>> dissi << se aspetti che sia lei a dirti di restare, sai che non lo farà>> scossi la testa << non mi serve che me lo chieda espressamente, vorrei solo..>> mi bloccai << cosa?>> scrollai le spalle << non lo so, un segno, uno qualsiasi per capire cosa pensa >> rise << auguri >> risi anche io << okay, non lo capirò mai, ma vorrei sapere se prova ancora qualcosa per me, se mi vuole con lei o no>> mi passai una mano tra i capelli << perchè non le chiedi di venire con te? una sola volta, se poi non funziona ti metti l'anima in pace, ma almeno saprai di averle tentate tutte>> non era una cattiva idea. << non posso, è stata lei a voler chiudere, quindi sembrerei un idiota a chiederle questo, insomma più di quanto non sia già >>scossi la testa << non posso costringerla a stare con me, se non vuole, qualunque sia il motivo>> abbassai lo sguardo << non voglio neanche continuare a tentare all'infinito, prima o poi dovrò andare avanti e superarla >> portò lo sguardo su di me << quindi vuoi smettere qui? lasciare che tutto passi, scappare o fare finta di niente magari?>> chiese << ci sono un milione di ragazze al mondo, vuoi che non ne trovi un'altra?>> inchiodò << non se continuerai a pensare a lei >> alzai gli occhi al cielo << amico non aiuti>> mi mise una mano sulla spalla << ti sto aiutando invece, credimi>> in quel momento mi vibrò il cellulare nella tasca, probabilmente il rumore era così forte che anche lui lo sentì << vedi chi è >> anuii << saranno quelli della troupe probabilmente che mi stanno chiedendo se ho trovato un passaggio>> dissi prima di guardare lo schermo

|| don't forget me || Dylan O'Brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora