Part 33

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CAITLYN
i mesi passarono velocemente, più di quando mi aspettassi in realtà.
<< eccomi eccomi, scusa scusa>> sentii la voce di Dylan richiamarmi sulla terra ferma, mi avvolse le spalle con un braccio << ti ho aspettato 2 ore e mezza lo sai?>> dissi esausta
<< lo so, davvero scusami, ma Julia mi ha trattenuto >> alzai gli occhi al cielo << Julia tua sorella o la tua finta ragazza ?>> sbuffai e iniziai a camminare lungo il marciapiede << la mia finta ragazza, ma ora non importa perché sono da quella vera >> disse stampandomi un dolce bacio sulle labbra. sorrisi forzatamente, lui mi aveva avvisato, ed io avevo accettato di entrare a far parte di questo assurdo mondo, ma ora me ne pentivo amaramente, rimpiangevo quasi di aver dato una seconda occasione alla nostra storia, stava accadendo tutto ciò che mi sarei aspettata e forse anche peggio. Era quasi sempre lontano, in più doveva farsi vedere in pubblico solo con lei, ed io dovevo nascondermi nei posti più assurdi per non far saltare la loro "storia".  Mi sentivo l'amante. Eppure non lo ero. Ma quando vedevo delle foto nuove, mi saliva un nodo alla gola. Si baciavano, si tenevano per mano, scherzavano. Sospirai << cosa c'è ?>> chiese, scossi la testa << è peggio di quanto pensassi >> mi sedetti su una panchina << ti prego, resisti per poco ancora >> iniziò ad accarezzarmi i miei capelli. Annuii. Si avvicinò a me per stamparmi un altro bacio quando sentimmo dei click e vedemmo dei flash in lontananza << non di nuovo>> mormorò lui, imbronciandosi leggermente << sai cosa dobbiamo fare >> lo afferrai per l'avambraccio e iniziai a correre, lui dietro di me, rideva << se ridi non riesco a correre >> Risi anche io << vieni>> mi sollevó qualche centimetro da terra e si buttò in mezzo ad un cespuglio, ridemmo di più, ma ci bloccammo quando vedemmo 5 paparazzi guardarsi intorno per cercarci. Trattenemmo il respiro finché non li vedemmo allontanarsi << questo però è divertente, devo ammetterlo>> bisbigliai << già >> si avvicinò a me e finalmente uní le sue labbra alle mie.

<< il mese prossimo ci sarà la prima del film e una festa subito dopo>> lo guardai << vorrei che tu ci fossi, anche se..>>

<< anche se sarai con lei?>> lui annuì << non la perderei per nulla al mondo >> sorrise << vieni con Tyler e Leyla con Daniel >> scossi la testa << hai già organizzato tutto?>> lui fece cenno di "sì" con la testa << sai che mi hai invitato ad una prima dietro un cespuglio?>> ridemmo << noi siamo così, strani.. ma in senso buono>> sorrise << in senso buono>> ripetei prima di posare i palmi delle mie mani sulle sue guance e tirarlo a me, per baciarlo di nuovo << andiamo ora >> mugugnò << mi ci stavo abituando >> gli diedi una leggera spintarella che gli fece perdere l'equilibrio e cadere con il sedere per terra << quanta brutalità >> ridemmo di nuovo.

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<< Cait aspetta forse non dovremmo andare>> mi fermò Leyla sull'orlo della porta << ah no?>> incrociai le braccia al petto, sbattendo un piede a terra << lui ci ha invitato tutti >>  ci raggiunsero anche i due ragazzi ormai in smoking. << anche io credo che non dovremmo andare >> disse timoroso mio fratello << smettetela di parlare al plurale, qui l'unica che non dovrebbe presentarsi a questa cazzo di prima sono io>> richiusi la porta dietro di me << no invece io credo che dovresti>> mi incitò il moro, ci girammo tutti di scatto verso di lui

 << anche io credo che non dovremmo andare >> disse timoroso mio fratello << smettetela di parlare al plurale, qui l'unica che non dovrebbe presentarsi a questa cazzo di prima sono io>> richiusi la porta dietro di me << no invece io credo che dovr...

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<< è il mio migliore amico, ma quando si comporta da coglione va detto>> alzó le mani in aria come segno di resa << andiamo, facciamogli rimpiangere di avermi lasciata >> allungai una mano verso il moro e lui mi tese il gomito, gli altri due ci seguirono e salimmo tutti e quattro su una limousine.
<< con questo vestito lo rimpiangerà sicuramente >> disse mio fratello
<< ho messo la prima cosa che ho trovato nell'armadio >> ironizzai, e ridemmo tutti. Effettivamente indossavo un abito rosso e delle décolleté nere lucide con un tacco vertiginoso. Non ero neanche sicura di saperci camminare.
Ma non era quello ciò che realmente mi preoccupava. Come avrei fatto a passare davanti a tutti quei fotografi? E come avrei evitato Dylan senza lasciar percepire una qualsiasi emozione?
Sentii la macchina rallentare e degli schiamazzi provenire da fuori.
Leyla e Daniel si lanciarono fuori intrepidi ed eccitati di tutto quel pubblico.
<< sei pronta ? >> mi chiese il moro provando a rassicurarmi << sbircia fuori e dimmi se c'è lui>> lo fece << sembra di no>> mi allungò la mano e la afferrai, scendemmo anche noi, dei flash mi accecarono immediatamente e strinsi più forte il braccio del ragazzo accanto a me << non preoccuparti, segui me, sarà più facile del previsto >> mi sussurrò all'orecchio, iniziammo a camminare lungo il tappeto rosso e sentimmo delle voci chiamarci, Tyler si diresse verso dei giornalisti ed io lo seguii << siete emozionati per questa prima ?>>

Tyler rispose << si assolutamente, è stupendo per noi essere qui e dare supporto ad un nostro caro amico >> sorrisi, io mi limitavo ad annuire

Passammo ad un'altra giornalista con un'altra domanda << chi è questa bellissima ragazza che è con te Tyler ?>> girò il microfono verso di noi << mi chiamo Caitlyn>> feci una piccola pausa << Sharman>> aggiunsi poi  << come il nostro Daniel ?>> chiese un altro giornalista << è mio fratello>> sorrisi, mi stavo quasi abituando, salutai mio fratello che si trovava a pochi metri da noi << sei un'attrice anche tu Caitlyn?>> mi chiese un altro giornalista << no sono una ragazza normalissima >> ridemmo << è la tua ragazza Tyler ?>> chiese di nuovo << no non lo è, siamo amici da quando siamo bambini >> disse lui abbracciandomi per farmi passare oltre

D'un tratto sentimmo un boato, in quel momento capii che Dylan si trovava nei paraggi , tutti si sbracciavano per chiamarlo e desideravamo intervistarlo prima che entrasse nel teatro. Mi voltai di scatto e lo trovai a pochi passi da me, mi guardava ed io guardavo lui << Dylan Dylan >> urló una giornalista, lui si avvicinò a noi per rispondere alla domanda << quando avete capito che eravate innamorati?>> persi un battito << c-cosa?>> disse lui, visibilmente a disagio << quando tu e Julia vi siete innamorati >> sospirò << quando abbiamo capito che i baci sul set non era più solo dei baci cinematografici >> il cuore mi si spezzò.
Lei lo raggiunse e lo abbracciò

<< Caitlyn ancora una domanda >> la voce del ragazzo dietro la telecamera mi riportò alla realtà, mi voltai verso di lui << visto che non sei la ragazza di posey, posso chiederti di uscire ?>> scoppiammo tutti a ridere, per l'ironia della domanda, dovevo ammettere che era stato davvero simpatico. Mi venne istintivo girarmi verso Dylan e vidi che stava ascoltando ogni nostra parola perció decisi di esagerare << beh ora sai chi sono, non sara difficile trovarmi >> dissi prima di allontanarmi con Tyler.
Mi voltai un'ultima volta verso Dylan e vidi che stava fulminando con lo sguardo quel povero giornalista,

Mi voltai un'ultima volta verso Dylan e vidi che stava fulminando con lo sguardo quel povero giornalista,

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mi lasciai sfuggire un sorriso. Ed entrai nel teatro.
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Salveee,  finalmente un nuovo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate 🥰 spero vi appassioni e vi tenga incollate al telefono
🥰
Domani il prossimo, prometto

|| don't forget me || Dylan O'Brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora