Part 30

461 21 4
                                    




CAITLYN

La vita è incredibile, riesce a farti sentire bene e poi a toglierti tutto, ma anche a regalarti momenti di gioia come questi. mentre cammino guardo l'asfalto e penso a cosa dovrei fare della mia vita, perchè qualcosa dovrò pur fare. << ti va di entrare lì?>> mi propose Dylan, indicando un piccolo locale ad angolo dall'altra parte della strada << va bene, sembra tranquillo>> entrammo, sulla porta c'era un campanello che suonò non appena spingemmo la porta a vetri. il locale era carinissimo e soprattutto c'era poca gente << non sono mai stata in un posto come questo>> dissi guardandomi intorno.

 il locale era carinissimo e soprattutto c'era poca gente << non sono mai stata in un posto come questo>> dissi guardandomi intorno

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<< a volte i luoghi inaspettati sono i migliori>> disse sorridendo, gli sorrisi anche io. mi ritrovavo in quel bar, era nel mio stile, io che credevo sempre di essere nata negli anni sbagliati e adoravo le epoche passate, il boogie woogie e la musica rock old school. ci sedemmo intorno al tavolo << cosa prendi?>> mi chiese << un bicchiere d'acqua e delle patatine, tu?>> guardò il menù << io una birra e un cheesburger, è da questa mattina che non mangio, in questo momento potrei azzannare anche te>> ridemmo. qualche minuto dopo arrivò il cameriere con le nostre ordinazioni e io presi un sorso d'acqua << da quando ti sei data all'acqua?>> chiese << diciamo che per sta sera ho bevuto abbastanza >> annuì voltandosi verso la porta

entrò un gruppo di ragazzi, li guardò, poi riportò lo sguardo su di me << vedrai che tra poco si avvicineranno>> gli sussurrai << beh, almeno le ragazze lo faranno>> continuai guardando con la coda dell'occhio le due ragazze che parlottavano tra l...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

entrò un gruppo di ragazzi, li guardò, poi riportò lo sguardo su di me << vedrai che tra poco si avvicineranno>> gli sussurrai << beh, almeno le ragazze lo faranno>> continuai guardando con la coda dell'occhio le due ragazze che parlottavano tra loro guardando il nostro tavolo, sorrise soddisfatto. diede un morso la suo panino e si sporcò al lato della bocca con della salsa barbecue, mi morsi il labbro per trattenere una risata ma soprattutto per trattenere il mio istinto di toglierla con la mia lingua. presi un tovagliolo, allungai una mano verso di lui e lo pulii, trattenni il respiro convincendo me stessa che fosse tutto normale, quando sentivo il bisogno malato di annullare quella distanza tra noi. mi risedetti al mio posto e buttai il fazzolettino << che fai?>> mi chiese stupito << avevi della salsa qui>> gli indicai dove fosse sporco sul mio viso << però ora l'ho tolta tutta>> annì << dimmi se mi sporco di nuovo>> anuii io questa volta << anche se è allettante l'idea di farti andare in giro sporco, sai che belle le foto sui giornali di gossip?>> ridemmo <<certo, certo>> rispose ironico.

|| don't forget me || Dylan O'Brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora