Part 37

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DYLAN

Il giorno seguente ero sul set, non avevo chiuso occhio e non riuscivo a concentrarmi, dire che feci schifo era poco, non ricordavo neanche una battuta << Dyl che ti succede?>> chiese il produttore << sono distratto, scusatemi>> mi diede una pacca sulla spalla << terminiamo, gireremo questa scena un altro giorno>> annuii. I messaggi che mi inviò Tyler la sera prima uccisero ogni mia speranza che l'uscita di Cait con quel damerino fossero andate male, soprattutto quando mi riferì che si erano baciati fui invaso da una gelosia inspiegabile. Non riuscivo a smettere di pensarci e non potevo far altro che visualizzare la scena nella mia mente.

quando rientrai in casa lanciai le chiavi sul mobiletto e mi buttai sul divano << sei proprio un coglione Dylan>> mormorai << chi è un coglione?>> sentii una voce provenire a dietro di me << oh, sei ancora qui>> bisbigliai sperando che non lo avesse sentito << e dove dovrei andare?>> merda. <<intendevo che non credevo che fossi ancora qui>> lei si avvicinò a me, indossava una mia camicia << mi sono svegliata ora >> fece per baciarmi la scostai il viso da lei << l'hai vista ?>> aggrottai la fronte << cosa stai dicendo?>> mi scrutò meglio << vedo che sei diverso>> mi allontanai leggermente << Julia smettila>> mi seguì in cucina << vedo che effetto ti fa lei, non sono stupida >> assottigliai gli occhi << nessun effetto, mi percepisci diverso solo perchè le riprese non sono andate molto bene, tutto qui>> sembrò credere a ciò che le stavo raccontando, mi sentivo in colpa, sapevo che non meritava di essere trattata così ma non riuscivo a nascondere le mie emozioni. << pancake?>> annuii << si grazie >> le rivolsi un sorriso, cercando di tranquillizzarla, in fondo era la mia ragazza doveva essere rassicurata, così mi avvicinai a lei mentre era di spalle a cucinare, le scostai i capelli e le baciai dolcemente il collo. la faccio voltare verso di me e lei si sporge leggermente per baciarmi << spegniamo il fornello>> mormorai tra le sue labbra, lei sorrise e infilò una mano sotto la mia maglia, la presi per mano e la portai in camera, dopo gli feci scivolare la camicia e feci lo stesso con la mia maglia e mi sdraiai su di lei. Mi ripetevo che era la mia ragazza ora e che se anche tutto fosse iniziato per finzione ero arrivato davvero a provare qualcosa di intenso per lei. Ma sapevo che era diverso. << la vedrai ancora?>> mi bloccai << è la sorella di Daniel>> cercai di giustificarmi, lei mi spinse leggermente << dio, Dylan non è servito neanche che specificassi chi>> si sedette sul letto con le braccia incrociate, respirai profondamente << so che parlavi di lei>> mi avvicinai nuovamente << non mi piace che passi del tempo con lei>> alzai gli occhi dal cielo << non passo del tempo con lei, siamo un gruppo di amici>> mi guardò << ma c'è anche lei e site stati insieme>> inclinai la testa << la storia è durata poco, poi l'ho lasciata per stare con te, questo dovrebbe rincuorarti>> le sorrisi << mi è capitato di vedervi qualche volta e non mi guardi come guardavi lei>> sbuffai << non essere paranoica per favore>> aveva un'espressione sconvolta << non c'è niente tra noi, non ha mai funzionato>> ero arrabbiato con me stesso per le parole che stavano uscendo dalla mia bocca, non potevo sminuire così quello che avevo provato per lei, erano emozioni che non avevo mai sentito fino ad ora e non credo le sentirò mai più, ma dovevo farmi da parte se si stava davvero frequentando con quel tizio.

 << la vedrai ancora?>> mi bloccai << è la sorella di Daniel>> cercai di giustificarmi, lei mi spinse leggermente << dio, Dylan non è servito neanche che specificassi chi>> si sedette sul letto con le braccia incrociate, respirai profondamente << ...

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<< dovresti conoscerla e capirai che non c'è nulla tra noi, vieni alla festa e vedrai>> lei si tranquillizzò e ci sdraiammo nuovamente sul letto.

CAITLYN

La mia relazione, ormai così potevo definirla, con Aaron andava bene, anzi a gonfie vele, finalmente mi sentivo amata davvero, sentivo che per lui contavo molto e mi metteva al primo posto per tutto, non dovevamo nasconderci e soprattutto non c'erano paparazzi ogni volta che decidevamo di uscire in pubblico, nè tanto meno veniva fermato ogni metro per una foto. mi sentivo rilassata.

Sentii suonare al campanello. era lui, mi guardai di sfuggita allo specchio e poi aprii <<oh, wowo stai benissimo>> gli dissi, era vestito in maniera semplice con una t-shirt nera e un paio di jeans ma gli donavano parecchio << amore mai quanto te>> mi stampò un bacio sulla fronte ed entrò nel mio appartamento << sono leggermente agitato per questa sera>> mi confessò << mi presenterai ai tuoi amici e ho paura di non piacergli, soprattutto a tuo fratello>> gli accarezzai dolcemente la guancia << ti adoreranno sicuramente>> gli stampai un bacio e decisi che quello era il momento giusto per raccontargli cosa ci fosse stato tra me e Dylan
<< devo dirti delle cose prima che andiamo >> lui annuì << dimmi pure >> gli feci cenno di sedersi.

<< wow non mi aspettavo tutto questo >> disse
<< in qualche modo lo avevo già immaginato, ho visto come ti guardava sul red carpet >> sospirai << ora però non provo più niente per lui, voglio solo te>> fece un sorriso a trentadue denti e mi baciò << ora sono più agitato per la festa >> ridemmo << andiamo?>> chiesi << andiamo >> gli presi la mano e uscimmo di casa dritti verso casa di Tyler.

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Ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia. Cosa succederà nel prossimo secondo voi? Cait ha rivelato ad Aaron cosa c'è stato tra lei e Dylan e lui l'ha presa abbastanza bene 😌

|| don't forget me || Dylan O'Brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora