Part 28

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CAITLYN

Quando entrai in casa trovai tutti intenti ad abbracciare Dylan << ma cosa ci fai qui?>> mi chiese Leyla portandomi in disparte << non è come sembra, non volevo essere qui, ho solo incontrato Dylan per strada e mi ha dato un passaggio fin qui, niente di che >> scossi le spalle << sei vestita come ieri sera >> mi fece notare <<e puzzi di alcool e fumo>> disse annusando i miei capelli, feci un passo indietro << grazie per avermelo fatto notare, non sono in vena di festeggiare, andrò a fare una doccia>> dissi esausta << e come pensi di arrivare fino a casa tua con questi tacchi?>> mi guardai i piedi << la farò qui.. tu fa finta di niente passerò inosservata >> gesticolai << sono tutti i salotto presi da Dylan non mi vedranno salire le scale da qui>> incrocia le braccia al petto << tu sei pazza>> esclamò << ovviamente lo dirò a lui che userò la sua doccia, cosa credi?>> risposi io << intendi andare lì e dirglielo davanti a tutti? perchè ti prego sarà esilarante >> disse in modo sarcastico. io sbuffai, cercai il cellulare nella borsetta e aprii i messaggi.

nuovo messaggio a "Dillon": so che è una domanda strana, ma posso fare una doccia nel bagno della tua camera?

leggere quel nome sullo schermo mi fece sobbalzare il cuore nel petto, lo modificai immediatamente per evitare di far riemergere vecchi sentimenti. ero sulla porta del salotto e lo intravidi tra la gente, mentre lesse il messaggio, alzò lo sguardo, scrutando ogni persona intorno a lui e quando incrociò il mio sguardo mi fece cenno di sì con la testa.

mimai un "grazie" con le labbra e mi diressi di corsa al piano di sopra

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mimai un "grazie" con le labbra e mi diressi di corsa al piano di sopra. prima che potessi entrare nella sua stanza sentii il cellulare vibrare, lo estrassi dalla tasca

nuovo messaggio da Dylan O'Brien: so che è una cosa strana, ma se ti servono puoi prendere i miei vestiti.

richiusi il messaggio e sorrisi. quando entrai in camera sua, chiusi la porta alle mie spalle e presi un grande respiro a pieni polmoni. c'era il suo odore ovunque. anche se ormai erano 6 mesi o più che non dormiva lì sentivo ancora il suo odore. che stupida Cait. pensai

decisi di non soffermarmi oltre su quella stanza, entrai in bagno e mi fiondai letteralmente sotto la doccia, l'acqua era bollente, scorreva lungo il mio corpo, sentivo che stava cancellando tutto, i miei pensieri, le mie azioni, tutto, non volevo che rimanesse nulla. passai circa 30 minuti sotto la doccia, quando uscii afferrai un asciugamano e lo legai intorno al mio corpo.

vidi che lo schermo del mio cellulare si stava illuminando e decisi di vedere

messaggio da Leyla : stiamo andando via, vieni con noi?

risposta: no tesoro, ancora non ho finito di prepararmi

messaggio da Leyla: sei da sola con Dylan ora, non fate casini

|| don't forget me || Dylan O'Brien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora