il contatto che c'era mentre ballavamo mi stava letteralmente uccidendo, lui che mi stringeva ed io che gli accarezzavo delicatamente la nuca. Era vicino, decisamente troppo vicino, gli scrutavo ogni centimetro di pelle desideravo quel momento da troppo tempo.
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non ero mai stata ad un vero e proprio ballo scolastico prima d'ora e ballare un lento a questa festa mi ci stava catapultando dentro. Dylan senza saperlo mi stava facendo vivere un sogno e tutto era reso più bello dalla sua presenza. non mi sarei mai lasciata andare così con nessun altro. ne sono certa.
posai la testa sul suo petto. il contatto con il suo corpo mi spaventava e mi eccitava allo stesso tempo, questa volta era voluto, non era per scendere da una discesa ripida o un abbraccio di conforto, era voluto. mi strinsi di più a lui e gli posai il mento sulla spalla
<< sai, preferisco le canzoni dove posso fare lo scemo>> mi confessò
<< i lenti sono un pò troppo imbarazzanti per me>> alzai gli occhi verso i suoi
<< e allora perchè stai ballando con me?>> la musica cambiò improvvisamente e risuonò One Kiss di Calvin Harris e Dua Lipa. << non lo so, perchè non volevo che ballassi così vicino con..>> si interruppe << con Sprayberry>> continuai la frase che aveva lasciato a metà << con qualsiasi altro ragazzo>> terminò riportando lo sguardo su di me come per vedere la mia reazione.
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deglutii. imposi al mio cuore che voleva uscire dal petto di rilassarsi. feci un passo indietro << è cambiata musica>> dissi perplessa << non l'avevo notato>> eravamo fermi sulla pista da ballo a tenerci per mano.
ci fissavamo, nonostante la stanza fosse piena di gente, intorno a noi era come se non ci fosse nessuno. che diavolo. pensai. non era possibile che proprio io stessi provando quelle emozioni. non con lui. scossi la testa. << devo... devo andare>> gli sussurrai all'orecchio poco prima di correre in bagno, ignorando cosa mi stesse dicendo.
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