DYLAN
Quella notte riuscii a dormire ben poco, mi giravo e rigiravo nel letto senza riuscire a prendere sonno. fortunatamente la mattina arrivò più in fretta del previsto e iniziai a tirare qualche abito fuori dall'armadio e riporlo in valigia << cerca di non dimenticare nulla>> disse mia sorella appoggiandosi allo stipite della porta, non le avevo raccontato ciò che era successo con Caitlyn, nonostante le raccontavo tutto questo preferivo tenerlo per me. << non capisco come mai tutta questa fretta oggi>> disse incrociando le braccia al petto << sai che ti conosco meglio delle mie tasche vero?>> continuò << per favore rilassati >> la interruppi << ho solo accettato dei lavori, sai come funziona >> lei scosse la testa << non me la bevo Dylan, avevi detto che ti saresti fermato per quest'anno>> sospirò << sono solo preoccupata per te >> la abbracciai << stai tranquilla, sai che sono felice quando recito, mi aiuterà a superare tutto>> le sorrisi. mi diede un leggero schiaffetto sul braccio << okay okay, ma ora sbrigati ad andartene prima che mi metta a piangere>> la strinsi nuovamente a me << mi mancherai >> le stampai un bacio sulla guancia << torneò prima che tu possa sentire la mia mancanza, te lo prometto>> le dissi mettendo la valigia in auto, sapevo benissimo che non era la verità ma in qualche modo dovevo tranquillizzare Julia. salìì in auto e misi in moto, uscii dal vialetto e quando svoltai l'angolo della strada scomparve tutto dalla mia vista e spero che svanisca il prima possibile anche dalla mia mente.CAITLYN
ormai sono circa tre settimane che non vedo Dylan, non di persona almeno. sono state tre settimane molto dure vedevo immagini, notizie e foto di Dylan ovunque, prima il film bumblebee che ho astutamente evitato di guardare per non sentire la sua voce, poi i rumors e le foto con una famosa attrice mentre escono da un ristorante. Quello fu un duro colpo da sopportare, ma di cosa potevo lamentarmi ? infondo ero stata io a mettere fine a tutto ciò che stava nascendo tra noi. Era solo questione di tempo. prima o poi sarebbero uscite foto del genere anche se non avessi chiuso con lui. cercavo di convincermi che quella fosse stata la scelta giusta.
<< io davvero non ci credo >> esclamò Leyla <<e sono stati visti insieme in un ristorante a Los Angeles, mentre cenavano anche con altri amici. Hanno lasciato il locale separatamente ma sono saliti poi sulla stessa macchina per andare in un club a ballare.>> lesse dal suo cellulare << chiudi quei siti>> lei scosse la testa << ci sono anche le foto dannazione>> mi girò il cellulare << guardale >> voltai lo sguardo << è il suo tipo >> dissi << davvero ? sai dire solo questo?>> alzò gli occhi al cielo << sai che era la cosa giusta da fare >> cercai di convincere anche lei << solo nella tua dannata testa lo era >> ribattè. << ma cosa ti è saltato in mente? io non capisco lui, ma te.. non ne parliamo, dopo tutti quegli anni, finalmente vi eravate ritrovati e tu cosa fai? mandi a monte tutto >> mi sedetti << per favore cambiamo discorso >> la pregai << non è scappando dalle cose che si affrontano>> mi disse << ma davvero?>> dissi ironica. ridemmo. << hai fatto una grande cazzata >> sottolineò << ormai e andata >> mi alzai. << devo andare dai miei genitori>> confessai << davvero? come va con loro?>> si avvicinò << diciamo bene, stiamo chiarendo tutto pian piano, ma sicuramente va meglio di prima>> alzai le spalle << ho anche finito la terapia, mi sento molto meglio>> le si illuminò il volto << sono così felice per te >> mi abbracciò.
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|| don't forget me || Dylan O'Brien
Romantizm"Ti ho amato prima di saperlo e forse è solo così che si ama"