37. Mettersi in gioco

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EFFIE'S POV

Mi risvegliai con la testa che mi scoppiava. Le scene della sera precedente rispuntavano a tratti nella mia mente. Mi passai una mano sulla faccia e, dopo un momento di scombussolamento, mi resi conto che mi trovavo nella camera di Charlotte. Raccattai i vestiti della sera precedente e mi trascinai in bagno. Lei non c'era, molto probabilmente si era già alzata da tempo. Mi vestii, cercai di pettinarmi e rimossi tutto il trucco con dello struccante, visto che mi era completamente colato mentre dormivo. Sospirai e scesi al piano di sotto. Dalla cucina provenivano delle voci che riconobbi subito. La voce decisa di Charlotte si contrapponeva con quella calda di Luke.

Charlotte: “Non la puoi vedere. Sta dormendo.”
Luke: “Vuol dire che aspetterò.”
Charlotte: “No!”
Luke: “Qual è il tuo problema?”
Charlotte: “Sai benissimo cosa accadrà quando le dirai...”

La interruppi entrando nella stanza.

Effie: “Dirmi cosa?”

I due ragazzi di fronte a me si scambiarono un'occhiata di fuoco che non riuscii a decifrare.
Luke stava per dire qualcosa ma Charlotte lo interruppe.

Charlotte: “Vuoi mangiare Effie?”

Annuii e mi sedetti al tavolo. Luke prese posto davanti a me e Charlotte portò dei biscotti con dei succhi di frutta.

Charlotte: “Non ho altro...”
Effie: “Va benissimo.”

Le sorrisi e cominciai a mangiare. Sentivo lo sguardo dei due ragazzi addosso a me perciò smisi di mangiare dopo poco.

Effie: “Che ore sono?”
Charlotte: “Mezzogiorno e venti.”

Cazzo.
Mi alzai di scatto dalla sedia.

Effie: “E' tardi, devo tornare a casa.”
Luke: “Ti accompagno.”

Charlotte lo fulminò con lo sguardo. Li guardai confusa ma non ebbi il tempo di dire niente che Luke si era già avviato alla porta. Prima di seguirlo mi girai verso la ragazza bionda.

Effie: “Grazie Charlotte.”

Mi sorrise teneramente.

Charlotte: “Di nulla. Però mi devi fare un favore.”
Effie: “Cosa?”
Charlotte: “Non ti fidare di Luke.”

La guardai confusa.

Effie: “Perchè non dovrei...”

Fui interrotta da un'altra voce proveniente dall'ingresso.

Luke: “Effie, andiamo?”

Guardai di sfuggita Charlotte e la salutai con la mano.

Uscimmo da quella casa e ci avviammo verso la mia.

LUKE HEMMINGS' POV

Per cinque minuti tra noi aleggiò un silenzio imbarazzante.

Luke: “Senti...per quello che è successo ieri...mi dispiace. Non avrei dovuto portarti lì.”
Effie: “Te l'avevo chiesto io.”

Scossi la testa. La sera precedente avevo discusso con Ashton e le sue parole mi ronzavano ancora per la mente.

*FLASHBACK*

Ashton: “Ti sei approfittato di lei!”
Mi spinse contro il muro esterno del nostro appartamento. Lo bloccai stringendogli u
n braccio.

Luke: “La verità è che ti rode perché tu non hai avuto le palle di farti avanti.”
Strinsi i denti quando vidi il pugno di Ashton arrivare verso la mia mascella. Si bloccò a qualche centimetro dalla mia pelle.

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