*IL CAPITOLO SI ERA ELIMINATO PER SBAGLIO QUINDI L'HO RIMESSO*
EFFIE’S POV
Il giorno della partenza era arrivato. Durante quella settimana ero andata a fare shopping con Alison per comprare le cose che ci mancavano. Avevo anche sentito Jacob che era partito in America con la sua famiglia, mentre Iris sarebbe rimasta a casa.
Ora mi trovavo nella macchina grigia di Harry. Avevamo deciso che ognuno sarebbe arrivato con la sua macchina per questioni di comodità. La strada procedeva veloce sotto di noi. Avevamo messo una playlist con tutte le nostre canzoni preferite e ridevamo chiacchierando del più e del meno.
L’estate era iniziata e sentivo la sua tipica elettricità scorrermi nelle vene. Il sole era alto nel cielo, i finestrini abbassati facevano entrare l’aria fresca e accanto a me c’era il ragazzo che amavo. Mi sentivo libera e felice, non potevo chiedere nient’altro.Harry: “Non vedo l’ora di arrivare.”
Effie: “Anch’io, abbiamo l’estate tutta per noi.”
Harry: “Sarà la nostra estate.”Si girò verso di me per sorridermi e per poi ritornare concentrato sulla strada. Appoggiai la testa sul sedile e guardai fuori dal finestrino. Il paesaggio procedeva più o meno uguale per tutto il tragitto, gli alberi si alternavano alle macchine che riflettevano l’immagine di un cielo sereno. Era tutto così calmo…
Harry: “Effie, Effie.”
Sentivo la mano di Harry che mi scuoteva.
Harry: “Svegliati, siamo arrivati.”
Mi scrollai di dosso il torpore e mi stiracchiai.
Effie: “Non mi ero accorta di essermi addormentata.”
Harry ridacchiò.
Harry: “Beh nemmeno io, ma quando ho iniziato a parlare da solo mi sono reso conto che eri andata.”
Ridacchiai e gli diedi un bacio sulla guancia. Scesi dalla macchina e mi ritrovai davanti una villetta con un giardino curato. Harry prese i bagagli e ci incamminammo verso il sentiero dell’ingresso.
Suonammo il campanello e Niall ci venne ad aprire.Niall: “Finalmente siete arrivati!”
Ci sorrise e ci fece entrare. L’ingresso dava su un salone ben arredato, con divani di pelle bianchi e una tv a schermo piatto. Dall’altra parte della stanza c’era una piccola cucina con un tavolo per sei persone. Più avanti c’erano delle scale che portavano al piano di sopra. Il tutto era molto luminoso e dominava il bianco.
Alison: “Hey!”
Mi venne ad abbracciare e salutò anche Harry, dopo poco apparve anche Louis che ci sorrise e ci salutò calorosamente come il suo solito.
Louis: “Vi stavamo aspettando. Venite vi porto nella vostra stanza.”
Ci fece strada su per le scale. Al secondo piano c’era un lungo corridoio che dava su varie stanze: quattro da letto e due bagni. Portandoci a destra indicò un bagno sui toni del lilla.
Louis: “Tu e Alison starete qua.”
Annuii e procedemmo verso la stanza. Era in fondo al corridoio ed era molto spaziosa con un letto matrimoniale e un grande armadio. La finestra dava sul giardino della casa.
Louis: “Qui è dove starete.”
Si passò una mano imbarazzatamente tra i capelli.
Louis: “Beh, vi aspettiamo giù così decidiamo cosa fare.”
Uscì dalla stanza e lo sentii scendere le scale. Harry mi avvolse tra le sue braccia e mi baciò dolcemente.
Harry: “Lo sai che ti amo?”
Effie: “Ti amo anch’io.”
STAI LEGGENDO
Darkness.
Genç Kurgu"Non voglio avere paura. Vieni qui, torna da me, prendimi la mano e salvami da questa vita senza senso. Perché in mezzo a tutto questo vuoto io cerco ancora i tuoi occhi verdi." #90 in Teen Fiction (23.03.16)