EFFIE'S POV
Effie: “Non è difficile, devi solo trovare la x!”
Il moro sbuffò e scosse la testa rimanendo piegato sul quaderno.
Tra poco la campanella sarebbe suonata.
Lo guardavo mentre scribacchiava numeri completamente sbagliati.Effie: “Cazzo, concentrati.”
Alzò lo sguardo e puntò le sue iridi marroni sulle mie.
Zayn: “Sono tre fottuti mesi che cerchi di aiutarmi, io e la matematica siamo due mondi a parte.”
Sbuffai alzando gli occhi al cielo.
Effie: “Beh ci potresti mettere un minimo di impegno!”
Zayn: “E’ troppi tardi, venerdì c’è quel compito e se non lo passo...”
Effie: “Tu lo passerai, stai migliorando."
Mentii spudoratamente.
Le ripetizioni erano una scusa per riavvicinarsi a me, lo sapevo benissimo.
E ora seduti nel muretto di fronte alla scuola, sotto gli sguardi curiosi delle persone sembrava che non fosse successo niente.
Chiuse il libro e il quaderno.Zayn: “Fanculo.”
Tirò fuori una sigaretta e la accese.
Scossi la testa sorridendo e mi girai dall’altra parte.
Niall e Alison parlavano con Jacob e Iris, che erano diventati buoni amici.
Di Harry non c’era traccia.
E forse era meglio così.
Era altamente contrario alla mia “amicizia” con Zayn e gli dava fastidio vedermi parlare con lui. E la stessa cosa valeva per Luke.Luke: “Horan, quello è il mio posto.”
Zayn: “Mi sta solo aiutando a studiare.”
Luke lo guardò con rabbia.
Effie: “E’ meglio che vada…”
Luke non mi assillava più da tempo (se non si contavano le occhiatacce e i gesti).
Zayn lo costringeva a mantenere le distanze da me.
E io di certo non volevo peggiorare la situazione.
Mi alzai e mi diressi da mio fratello.ZAYN’S POV
Aspettai che Effie si allontanò abbastanza da non sentire.
Zayn: “Luke la devi smettere.”
Luke: “E di fare cosa?”
Zayn: “Di importunarla.”
Luke: “Ah ora ti sei messo la sfigatella sotto la tua “ala protettrice”? Facendola sedere sul nostro muretto? Passando più tempo con lei che con i tuoi amici?”
Abbassai lo sguardo cercando di trattenermi da dargli un pugno.
Zayn: “Mi sta aiutando per il compito in classe. Tutto qui.”
Ghignò e si sedette affianco a me.
Si accese una sigaretta e buttò indietro la testa.Luke: “Come se non avessi capito qual è il tuo vero scopo.”
Zayn: “Io non sono te.”
Si girò verso di me.
Luke: “Io non avrei bisogno di nessun pretesto come le ripetizioni, la potrei fare mia anche in questo momento.”
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Darkness.
Roman pour Adolescents"Non voglio avere paura. Vieni qui, torna da me, prendimi la mano e salvami da questa vita senza senso. Perché in mezzo a tutto questo vuoto io cerco ancora i tuoi occhi verdi." #90 in Teen Fiction (23.03.16)