5. Tracce di Passato (parte 2)

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Non capivo proprio che significato avesse il discorso di Niall.
Inizia a camminare mentre pensavo a Harry.
Entrai nel parco e ci trovai Mary e Jacob che ridevano insieme.
Non capivo quello che stava succedendo, erano seduti su una panchina stretti mentre si sorridevano. Esattamente come facevamo io e lui.
Jacob accennò per andarsene ma Mary lo abbracciò e lo baciò.
Una fitta al petto mi colpì e le lacrime iniziarono a scendere da sole e non si fermavano.
Andai lì e diedi uno schiaffo a Mary che mi guardò come per dire che non aveva fatto niente di male. Guardai Jacob cercando qualcosa da dire ma l’unica cosa che facevo era piangere mi girai e corsi via. Jake mi corse dietro lasciando lì Mary che ci guardava compiaciuta. Mi afferrò per il braccio.

Jacob: "Ti prego fermati!"
Effie: "Cosa vuoi??"
Jacob: "Non ho fatto niente! " 
Effie: "Certo raccontalo a quella troia che stavi baciando!"
Jacob: "Mi ha baciato lei!!"             
Effie: "Si come no. Lasciami andare!"
Jacob: "No. Mi vuoi ascoltare?"
Effie: "Che cazzo vuoi?"
Jacob: "L’ho incontrata e lei si è messa a parlare e quando stavo cercando di andarmene lei mi ha baciato. Credimi ti prego!"
Effie: "Non mi sembravi tanto dispiaciuto di parlare con lei e non ti sei scansato quando ti ha baciato! Quindi ora lasciami." 
Jacob:"Effie…"
Effie: "LASCIAMI."


Allentò la presa per poi lasciarmi del tutto.

Effie: "Sai Jacob, mi sono stufata di tutto questo. Di credere nelle persone per poi scoprire che era solo una grandissima presa per il culo."
Jacob: "A me piaci tu, lo sai."
Effie: "No Jacob, io ti piacevo. E ora?"
Jacob: "Io…"
Effie: "Visto."


Me ne andai con le lacrime che non accennavano a smettere. Era durato tutto troppo poco.
Camminavo senza meta, solo per scappare da tutto quel dolore che mi circondava, nel quale ricadevo sempre.
Sarebbe stato sempre così, mai nessuno avrebbe potuto capire.
Ero riuscita a uscire da questa depressione ma ora il mio cuore si era spezzato di nuovo.
Liam, dove sei?,
pensavo nella mia mente mentre iniziavo a correre,
Mi merito tutto questo? Perché? Non ero abbastanza per lui?
Arrivai a casa e aprii la porta. Non c’era nessuno. Salii in bagno e chiusi con forza la porta alle mie spalle. Caddi in ginocchio iniziando a singhiozzare.
Non era una semplice cotta, era la mia fiducia data finalmente a qualcuno dopo la morte di Liam.
Ma questa volta non sarebbe stato semplice uscire dal silenzio del dolore.
Mi alzai lentamente e mi guardai allo specchio. Provai ribrezzo in quello che vidi.
Continuavo a fissarmi e a trovare piano piano tutti i difetti e mi chiesi perché Jacob non mi aveva lasciato prima.
Distolsi lo sguardo e con il viso rigato di lacrime strinsi i pugni e colpii lo specchio, con una forza che non mi apparteneva, mandandolo in frantumi.
Caddi per terra scheggiandomi il braccio che aveva iniziato a sanguinare. Niente andava più bene, nulla e nessuno avrebbe potuto capirmi.
Mi sentivo sola ma questa volta era diverso. Non ne sarei più uscita da questo stato.
Mi sedetti in un angolo del bagno lontano dai pezzi di vetro e iniziai a ricordare quel giorno…
Quando invece di venire con noi Liam era rimasto solo a casa, alle urla di mia madre quando lo trovò sdraiato nel bagno, alla pozza di sangue, alle parole di mio padre, all’abbraccio di Niall, alle lacrime, al funerale, alla partenza, alla casa vuota, agli incubi, al dolore e alla porta del bagno di sotto che ancora non avevamo avuto il coraggio di aprire.
Chiusi gli occhi e rannicchiandomi poggiai la testa sulle ginocchia aspettando che Niall tornasse.
Quando sentii la porta di casa aprirsi per poi chiudersi alzai la testa.

Effie: "Niall, puoi venire in bagno?"
Niall:
-mentre correva per le scale- "Eccomi…"

Si fermò sulla soglia della porta guardò per terra poi guardò me sbiancando alla vista del sangue.

Niall: "Cos’è successo??"

Si chinò per terra vicino a me per controllarmi il braccio.    

Effie: "Si è rotto lo specchio…"
Niall: "L’hai rotto te?"
Effie: "Sì."
Niall: "Perché?"
Effie: "Non lo so. "


Le lacrime aveva ricominciato a scivolarmi sulle guance. Niall mi guardava con i suoi grandi occhi aspettando che parlassi.

Effie: "Ero andata al parco e ho trovato Jacob che si baciava con Mary…cos’ho che non va? Non ho sofferto abbastanza? "

Niall mi abbracciò.

Niall:
-sussurrando- "Non ti devi fare male. Fai stare male anche me così."

Lo abbracciai più forte.

Effie: "Scusa…"
Niall: "Non ti devi scusare, e solo che mi dispiace perché io ho passato quello che hai passato tu e ti capisco."


Mi prese in braccio e mi portò in camera mia. Poi andò in bagno per raccogliere ciò che restava dello specchio e per pulire le macchie di sangue. Prese una garza e tornò in camera. Sedendosi anche lui sul letto iniziò a fasciarmi il braccio.

Niall:"Non pensavo che Jacob potesse fare una cosa del genere. Aveva occhi solo per te."
Effie: "Nemmeno io, credimi. Ci sono rimasta malissimo."
Niall: "Che cazzo, quello mi sente!"
Effie: "No, Niall. Lascia stare, ti prego…"
Niall: "Come vuoi tu. Non ti meriti di essere trattata così."
Effie: "Non ci posso fare niente. Sono solo stanca ti tutto questo."


Non ce la facevo più.

#SPAZIO AUTRICE

Eccoci qui...Effie ha scoperto che Jacob la tradiva e ne è rimasta distrutta.
Come farà ad affrontare ciò? Chi l'aiuterà?
Spero di riuscire ad aggiornare domani :)
Vi ricordo che nel prologo potete trovare anche il link del trailer su youtube <3
Un bacio,
Chiara xx
PS: Scusate se alcune parti sono in grassetto e altre no, non capisco perchè fa così ahah

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