Perchè la vita è ingiusta. Ti porta via le persone che ami, ti fa soffrire e non ti aiuta in nessun modo.
Io non sento più niente e certe volte vorrei solo potermene andarmene anch'io.
Vorrei poter essere libera anch'io.
Vorrei che mio fratello non si fosse mai tolto la vita.
Vorrei che lui stesse qui con me a raccontarmi storie divertenti, a farmi la predica prima di uscire con un ragazzo, vorrei poter giocare con lui e Niall come facevamo ai vecchi tempi.
Vorrei che fosse qui a dirmi che andrà tutto bene, che gli incubi passeranno, che smetterò di sentirmi così sola, che qualcuno si accorgerà che sto cadendo in pezzi e che venga a salvarmi.
Vorrei questo. Ma non è possibile.X: "Svegliati!!"
La voce di Niall arrivava imponente dal piano di sotto. Era il primo giorno di scuola e ovviamente il mio entusiasmo era inesistente, così mi girai dall’altra parte con l’intenzione di riaddormentarmi. Mi raggomitolai tra le lenzuola e stavo per addormentarmi di nuovo quando sentii qualcuno scuotermi.
Niall:"Allora?! Dai che tra un po’ vengono i miei amici!"
Effie:"Me ne fotto dei tuoi amici, io a scuola non ci vado!"
Niall: "Ho promesso a nostri genitori che avrei badato a te, quindi a scuola ci vieni!"Dicendo questo mi prese in braccio e mi portò in bagno. Mi appoggiai al lavandino stroppicciandomi gli occhi. Niall sorrise e mi poggiò una mano sulla spalla.
Niall: "Dai Effie, lo so che è una situazione difficile ma ce la possiamo fare."
Mi guardò con quei bellissimi occhi blu che facevano invidia anche all’oceano.
Così a malincuore mi vestii, mi truccai e scesi giù a fare colazione prima che Alison e Eleanor, le mie due migliori amiche, passassero a prendermi.
Dalla cucina provenivano le voci degli amici di Niall come al solito c’erano Harry Styles e Lucas James.
Tutti e tre avevano 18 anni giusto due anni in più di me.
Lucas era il tipico ragazzo che si doveva evitare.
L'amicizia, sempre che si potesse definire così, tra lui e mio fratello non l'avrei mai capita.
Harry, invece, lo conoscevo da più tempo ed era l'esatto opposto di Lucas.
Mi salutarono come al solito: Lucas ignorandomi e Harry abbracciandomi.Niall: "Piano con le effusioni è pur sempre mia sorella."
Fulminò con lo sguardo il riccio per poi ridacchiare. Io sorrisi, adoravo quando Niall faceva così. Suonarono alla porta, mio fratello si sistemò i soffici capelli biondi e andò ad aprire. Sapevo benissimo che erano le mie amiche ma lo feci fare perché secondo me provava qualcosa per Alison anche se non lo dava a vedere.
Alison: "Effie!"
Alison mi abbracciò avvolgendomi con i suoi capelli lunghissimi e poi fu il turno di Eleanor che mi saltò al collo per via della differenza di altezza.
Effie: "Quanto mi siete mancate!"
Uscimmo tutti insieme. Io e le mie amiche più avanti rispetto a Niall e agli altri. Andavamo a scuola a piedi, da casa nostra distava poco. In dieci minuti eravamo arrivati.
Poco dopo ci trovammo davanti a quello edificio grigio che ispirava il suicidio.Cazzo, salvatemi.
E così entrammo sempre accompagnate da Niall e i suoi amici.
Fantastico. Sono di nuovo chiusa qua dentro. Non sono pronta. Non sono pronta a tutto questo.
Non ce la faccio a vedere le persone e fare loro sorrisi falsi dicendo che va tutto bene.
Non ce la faccio.Vorrei poter sparare la musica al massimo per non dover sentire il resto del mondo.
Ma che..?!
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Darkness.
Teen Fiction"Non voglio avere paura. Vieni qui, torna da me, prendimi la mano e salvami da questa vita senza senso. Perché in mezzo a tutto questo vuoto io cerco ancora i tuoi occhi verdi." #90 in Teen Fiction (23.03.16)