L'epilogo

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Nando,George,Albert, e Lorenzo, sono gli unici e ultimi rimasti. Persone che sono state risparmiate dal boss fino ad ora, ma che da ora in poi non puoi sapere cosa ti farà. Il "non sapere" ,preoccupa naturalmente i quattro ,che restano lì ,fermi ,tremanti ,ma sempre lì ,non si muovono, non possono muoversi.
La situazione è delicata, molto.
Da un momento all'altro ,don Morfeo potrebbe decidere di sparare ,o di risparmiarli.
Tutto dipende da lui,dalle sue idee,dai suoi piani, dalle sue intenzioni.
I quattro ragazzi sono difronte a un boss ,crudele e spietato ,senza pietà, che ha sterminato tutto il gruppo mandato sa lui stesso altrove ,perchè si fidava fondamentalmente di questi uomini. Si fidava di loro e del figlio, che ovviamente ama ,ma che non ha mai dimostrato di amare veramente. E allora Joseph Morfeo si ferma ,di fronte ai quattro ,si blocca, diventa quasi una statua. Con l'arma impugnata con tanta passione nella mano destra. La stessa arma finisce dopo pochi secondi dal blocco, sul tavolo dietro. Morfeo si dirige verso la poltrona. Un volto che però la dice lunga sulle intenzioni,sulla logica che dovrà usare ,sul discorso che dovrà sicuramente formare. 
Perciò si accomoda,tranquillamente,sempre con quell'aria da boss ,ma abbastanza "sbiadita" dell'agitazione,quell'agitazione inspiegabile che gli è arrivata.
E poi comincia ad usare la bocca ,comincia a muovere le labbra, comincia il tanto atteso discorso ,atteso quanto misterioso. Il discorso è esposto ,ma il boss non guarda per niente i ragazzi negli occhi, guarda perennemente a terra,senza battere le palpebre ,fissato, forse perché si ricorda, gli riaffiorano alla mente i ricordi:-"Sono nato in una famiglia siciliana. Mio padre e mia madre si chiamavano Saverio e Accursia.
La nostra famiglia era assái povera. Cosi decidemmo ri vìeniri cca. La nave era gigante ,piena di altri italiani,pienissima:così piena chemio padre mi mise in un secchio. Era troppo stretto. Volevano tutti lavorare,lavorare ,e lavorare.
Ma iu no ,io volevo tuttu. E l'ho ottenuto.
Poi ,a ventitré anni ,mi sunnu sposato. Era bellissima, il suo nome era Fortunata. Occhi marroni ,capelli neri.
Gli accattai tuttu. Poi ,un jornu ,vidi 'na cùosa chi nun potevo accettare, stava cu 'n àutru, DENTRO CASA MIA!!Dentro casa mia! Chiste infamate nun i accetto, e accussì uccisi apprima iddu ,e poi idda.
U problema pirò era unu : cu chidda avìa 'n figghiu, Dominick. u crescetti, ma pi tutta a vituzza nun gli haju mai datu l'affetto, nun gli haju mai dimostrato chi u volevo beni ,infondo jè miu foglio cazzu".
Don Joseph Morfeo, colui che è diventato ciò che è ,per un desiderio di potere ,il boss tanto temuto da tutti ,un mito agli occhi degli altri, che però non è riuscito a dare amore al figlio. Colui che vedendo un tradimento ,deve far valere l'orgoglio. Colui che però ,dopo la morte del figlio ,si pente di non aver dimostrato affetto nei suoi confronti. Solo ora.
Don Morfeo dunque piange. Si esatto,piange. Il boss spietato e crudele,cuore di pietra ,piange. Piange per la sensibilità e l'amore che ha per il figlio, e per il ritardo con cui è arrivato.
Piange,ma non molto. Deve far valere sempre quell'atto personale, l'orgoglio, un aspetto fondamentale per un uomo d'onore come lui.
Dinanzi al boss ,ci sono Nando,Albert ,George ,e Lorenzo ,che hanno visto tutto, hanno notato fino ai minimi particolari la sensibilità che può vacillare anche ad un essere spietato come don Joseph Morfeo.
Nando e gli altri ,sono infatti a bocca aperta, sono stupiti dopo aver sentito lo sfogo di un boss.
Un altro sentimento però ,che dovrebbe pervadere adesso, in questo istante i tre ragazzi ,infiltrati proprio per uccidere il cuore della famiglia Morfeo, per poi eliminare ovviamente tutte le sue radici.
Ma siccome le radici sono state tagliate da lui stesso,dal boss, niente e nessuno impedisce ora ai tre di compiere,riepilogare,concludere questa missione ,con il massimo dei risultati: uccidere il boss, che è lì ,sdraiato con le braccia sul tavolo, disperato, malinconico ,e sostanzialmente debole, mentalmente ,e di cuore.
All'improvviso però, spunta dalla tranquillità e dalla pacatezza che aveva acquisito in quel momento, Lorenzo Volpe. Esso ,è l'unico sopravvissuto alla strage del boss ,ovviamente dopo i tre infiltrati.
Lui è paradossalmente l'unico che non ha mai avuto nulla da nascondere,al contrario degli altri ,l'unico che si è sempre rivelato per quello che è ,assieme al fratello, Sariddu.
È d'altronde, proprio per il fratello ,che prende la pistola posizionata sul tavolo, e incredibilmente spara, preme il grilletto. Spara al boss Morfeo ,che è lì,indifeso e ormai debole dal dolore e il rimorso che lo aveva mangiato dentro. I colpi sono quattro, giusto quelli rimanenti dalla strage.
Dopo l'improvviso e incredibile omicidio di Lorenzo Volpe ,don Morfeo è stato ammazzato, è morto sula sua amata poltrona, quella dove ammirava il panorama, quel panorama che non vedrà mai più.  Lorenzo ha ucciso definitivamente don Joseph Morfeo, bucato al petto e alla testa da quattro colpi della sua stessa arma.
Ma la cosa più incredibile è che l'obbiettivo di Nando George e Albert ,è stato raggiunto da un altra persona, esterna al loro progetto, e quindi lo stupore è tanto ,nel giro di poco tempo praticamente.
Nando però ,ha un'ultima curiosità,si avvicina infatti a Lorenzo :-"Ma perchè l'hai ucciso?"
La risposta di Lorenzo è chiarissima:-"Per colpa di quel bastardo siamo andati in Sicilia ,e lì sapete bene che cazzo è successo a me frati. quinni u dovevo fari ,ho vendicato Rosario", posiziona la pistola sul tavolo ,saluta con una stretta di mano Nando George e Albert ,e comunica l'addio:-"Io me ne vado, ormai niente mi trattiene piu qui, salutamu", e se va.
Lorenzo Volpe ha abbandonato la nave ,dopo aver raggiunto il suo scopo :vendicare la morte del fratello Rosario. La missione affidata a Albert ,George ,e Nando, dopo varie peripezie, si è rivelata vincente.
Boss Anthony Landolina ,sarà sicuramente contento e soddisfatto per come sono andate le cose. Sopravvissuti tutti e tre, e missione compiuta. La famiglia Morfeo cessa di comandare nella città di Atlantic City. Finisce un'era ,un'epoca lunghissima, e ne inizia subito un'altra :quella del clan Landolina.

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