Chiamata(proposta) rifiutata

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Nando e George arrivano sul posto, ma troppo tardi.
Nando però ,questa volta, anche a causa della lontananza dalla villa ,libera la rabbia racchiusa da molto prima ,contro Albert, prendendolo dalla maglia ,e avvicinando con forza ,la sua faccia a quella dell'amico:-"O ma si ouo sapiri chi cazzu stai facennu? Eeh ?Cos'è stai cu Morfeo ùora ?Ricordati picchì semu cca e cu jè veramente u nnostru boss,non scordatelo mai cugghiuni" ,poi gli lascia ,con altrettanta forza e rabbia la maglia, e se ne va. Albert è lì, fermo, immobile, statico, non dice più una parola,si limita solo a posizionare le proprie mani sui fianchi, guardando in alto. Poi guarda Goerge negli occhi ,lo sguardo dura circa quattro secondi, e quando George sta per parlare ,Albert va via,deluso e arrabbiato con  Nando ,anche se la cosa è reciproca.
Il giorno dopo, i tre si recano nuovamente dal boss di Altantic City, per poter finalmente organizzare un possibile agguato a Salvatore Seddio e gli altri uomini: l'obbiettivo è quello di riprendere i chili di droga e soprattutto di avere i soldi promessi dai siciliani.
È quindi Nando a chiamare direttamente Salvatore Seddio ,seguendo le direttive datogli da don Morfeo:-"Salve Salvatò, senti n'anticchia a mia, visto chi u passatu scambio jè andato mali,la nostra roba va tiniti,però nuatri capiscimi,vulemu a valigetta..."
Seddio però ,non sembra molto propenso ad
accettare:-"Ma pi cu cazzu ci aviti preso!so benissimo chi ci volevate far arrestare ,quindi pezzi ri mmedda americani, iti a fanculo, si ci volete nuatri semu cca!!"
La chiamata si chiude lì. Salvatore Seddio ha rifiutato clamorosamente la proposta di ritrovo, rifiutando e infangando il nome di Joseph Morfeo.
Lo stesso Morfeo è lì ,durante la chiamata è stato seduto ,come sempre, sulla sua inseparabile poltrona vicino la finestra, girato a guardare l'esterno, pensante e ascoltatore della chiamata. Ovviamente questo atteggiamento dei siciliani non è andato per nulla giu al boss di Altantic City ,che clamorosamente,decide di rivoluzionare tutto :-Ùora basta! farsi mìettiri i pedi pi tìesta da 'n pezzo ri mmedda, iu, u boss ,no chistu nun u accetto. Nun u accetto!! Vuatri tri andrete pi sicilia stasira partite: duviti sterminare tuttu e ritornate ca da eroi", afferma don Morfeo ,completamente in balia dell'ira e della collera, seduto sulla sua poltrona ,questa volta giratosi di scatto in uno dei momenti dello sfogo,sbattendo i pugni sul tavolo dinanzi a lui, come dimostrazione di rabbia ,ma soprattutto a causa dell'alto onore e della "paura" che il suo nome venga infangato dopo moltissimi anni al comando.
Nando ,Goerge ,e Albert dunque, hanno avuto l'incarico clamoroso ,di andare in Sicilia ,e di sterminare Salvatore Seddio ,i colleghi ,il boss, e tutto il clan.
Una domanda, insolita per quanto riguarda loro e il loro senso di insieme e di gruppo ,sorge da George:-"Ma boss ,noi andiamo ma come facciamo a sterminare tutti quelli solo noi tre ,serve qualcun'altro"
La richiesta del ragazzo viene accolta bene da Joseph  che subito, risponde:-"Vuatri nun vi duviti preoccupare nun scordatevi chi da chiste parti comando iu. Stasera troverete in villa dei ragazzi, buoni carusi"
Si fa sera ,la fatidica sera ,quella del viaggio possibilmente sanguinario in Sicilia, sta per iniziare.
Prima però, si cena. Joseph ha organizzato nella grande villa ,una mangiata gigante ,che comprende anche i ragazzi che faranno compagnia a Nando, Goerge e Albert ,in Sicilia. Il cibo viene servito come in un ristorante ,da dei camerieri assunti da don Morfeo.
Cibo che ,ovviamente, non manca mai a tavola, tutto offerto dal boss.
Boss che però ,all'improvviso ferma tutto. Ferma tutto perchè deve fare il discorso, deve parlare, deve "istruire" i suoi studenti, deve far sentire Nando George e Albert una parte ancor più integrante della famiglia Morfeo. Don Morfeo ,naturalemmte capotavola ,si alza in piedi ,camicia bianca ,un po' aperta nella parte superiore ,quella dove dovrebbe vedersi un po di pettorali , non tanti però per il boss ormai anziano.
I bicchieri di vino sono stati versati a tutti, il discorso può avere dunque il via: -"Bona sira a tutti! Chistu jè 'n jornu speciale ,vuatri mi direte picchì ,beh ,io vi dicu picchì ci sunnu iddi tri." Poi diventa quasi serio , l'atmosfera quando la cambia il boss ,cambia,punto e basta , e ci si deve adeguare. L'atmosfera, gli stati d'animo dei ragazzi,sono diventati freddi e fermi ,fiduciosi ,e rassicurati dalla presenza di Joseph Morfeo. La paura con lui sparisce per tutta la gente che gli sta vicino. Il silenzio è un'altro di quegli elementi che vengono a galla, che domina in questo frangente.
Silenzio che però viene rotto dallo stesso creatore, don Morfeo , che guarda tutti con uno sguardo freddo,che congelerebbe chiunque , uno sguardo unico ,che solo un boss come lui sa fare, guarda tutti tranne i tre. Questo perché poi chiede :-"Lo vedete Michael?"
Tutti si stupiscono ,o perlomeno ricordano Michael, ritornato alla mente dei più, quasi come una persona che non ha mai contato nulla per loro, ma che all'improvviso riaffiora alla mente. Uno dei ragazzi chiede dunque al boss cosa gli sia successo ,e sopratutto,per quale ragione non è lì. Joseph replica ,diretto ,crudo:-"L'avi ucciso iddu a quell'infame" ,indicando ovviamente Albert, che da questo momento è visto con un occhio di riguardo ,un occhio attento e allo stesso tempo di stima aumentata, da parte dei partecipanti alla grande mangiata. Grande mangiata che continua poi ,epilogando il discorso del boss con un brindisi collettivo ,e con la celebre frase di "augurio",che si pronuncia mentre lo si fa. In questo caso la frase è:-" A la famiglia Morfeo" ,consolidando maggiormente la solidità e la compattezza, il senso di famiglia che hanno i ragazzi,come anche il boss, anzi, sopratutto il boss.

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