Welcome To Little Italy

Il siciliano

Il gruppo arriva dunque in Sicilia e ,dopo l'atterraggio in un 'area vasta agricola, si reca nel piccolo paese di Castelbuono, sulle pendici del Colle Milocca.
Clima abbastanza freddo, essendo che siamo ancora nei primi mesi dell'anno. Il vestiario quindi, per tutti, è sostanzialmente ridotto ad un berretto in pelle sui vari capi,giacca lunga in pelliccia, rigorosamente nera o grigia, pantaloni neri in camoscio che scendono sulle  scarpe ,delle brogue o nere o marroni.
Il vestiario ,praticamente identico per tutti ,con una differenza cromatica che si ritrova soltanto sulla giacca e sulle scarpe ,è stato scelto apposta da Joseph Morfeo
per identificare e far capire che con lui e la sua "famiglia" non si scherza ,mai.
Il messaggio ,come prevedibile, è arrivato nella mente dei suoi affiliati.
Un gesto di prepotenza,di predominanza del potere ,da parte dunque di don Morfeo.
Il gruppo dunque,armato fino agli estremi ,ma a piedi ,ha bisogno ,per inoltrarsi nel paese, di un po di auto. Camminando ,camminando, e camminando ancora ,sotto il freddo elevato che circola ,i ragazzi ,tra cui ovviamente anche Nando ,George ,e Albert ,sentono le prime difficoltà. All'improvviso ,tuttavia, Tanuzzu Inglese ,scorge in lontananza,tra i folti cespugli e alberi che componevano le aree agricole dei tanti contadini presenti nella zona ,uno scorcio di casa ,in pietra ,le classiche abitazioni dei vari contadini insediatosi in delle aree. E quindi, abbandonando quasi la civiltà rappresentata dalla strada schiacciata dai ragazzi ,che alludeva in ogni istante all'ingresso nel paese, si passa nella campagna, dove ,per l'appunto, Inglese ,ha intravisto una casa, dove probabilmente potrebbe esserci anche un auto ,che è quella che farebbe al caso del gruppo ,o perlomeno una parte.
Il gruppo ,arriva alla visione ,alla manifestazione di questa presunta casa agricola.
Una casa effettivamente è ,tutta in pietra come la maggior parte delle case del paese.
Vitale ,Briatta ,Nicoletti ,e Buccieri ,escono subito la pistola. Nando invece, decide di aspettare che esca qualcuno.
Quel qualcuno esce dalla porta bianca di legno ,con molta pacatezza: è un signore anziano, con un'età non inferiore agli ottanta. Possiede un bastone ,per mantenersi, maglione rosso, la classica coppola ,capelli completamente bianchi, e sguardo invalicabile.
L'anziano siciliano quindi, trovandosi un gruppo di dodici uomini, tutti vestiti con classe ,ma armati fino agli estremi ,fa pensare, fa mirare, solo ed esclusivamente a quello ,il vechietto ha capito che avanti a lui c'è un gruppo di gangster.
Il medesimo anziano quindi ,come prima cosa ,con una voce molto sottile:-" Cùosa volete da me ? Io sunnu sulu 'n vìecchiu ,non pozzu fari nenti pi vuatri", frase che racchiude un dialetto molto radicato ,molto stretto ,e molto evidenziato dall'appartenenza eterna alla sua terra. Il gruppo però, di fronte a questa domanda ,si divide praticamente in due parti :la prima che si comporta in maniera rispettabile e pacata , la seconda parte invece , formata da quelli che non sono di certo conosciuti e cari al boss Morfeo per il loro carattere ragionevole e contenuto,ma sopratutto non sono rispettosi, e lo dimostrano. Alla domanda del povero anziano, i fratelli Volpe ,Inglese, Vitale , e Briatta, ridono , ridono perché ovviamente si sentono superiori, e la loro "superiorità" ,la mostrano così, non rispettando assolutamente la perosna che hanno di fronte, senza sapere e preoccuparsi minimamente di come potrebbe reagire la persona.
In questo caso ,questa frase non potrebbe essere più adatta: l'anziano si accorge della risata e subito ,sbrocca :-"Ma chi cazzu vi ridete ? Mancu pi 'n pùoveru vìecchiu aviti rispiettu!"
I ragazzi ,paradossalmente continuano a ridere , ridono in faccia all'uomo ,che povero,e indifeso, complice soprattutto l'età ,si accinge a girarsi e a ritirarsi all'interno della casa. Ma all'improvviso , la voce di Nando e Dominick Morfeo, si sente. Entrambi fanno sentire la voce ,gridano :-"Oooo ma chi cazzu vi ridete? eeeh? avi raggiuni u vìecchiu mancu pi iddi aviti rispìettu? Mi stupisco chi Joseph vi hai scelto pi 'na cùosa 'mpurtanti comu chista..."
E Nando allora ,immediatamente richiama il signore ,ormai arrivato ad un passo dall'apertura della porta d'ingresso.
Nando si avvicina verso di lui ,assieme naturalmente a George ,Albert , Dominck, e Mommu La Rosa,e adirittura ,dice :-"Signuri, ci dovete scusare , e che non ci conosciamo ancora tutti bene. Noi siamo venuti qui per la vostra macchina."
L'uomo però, questa volta replica male anche
Nando :-"Ma stati babìannu?Vuatri entrate rintra a mo casa,e pretendete ri pigghiari a mo màchina ,te u scordi ,ùora andatevene ,ANDATEVENE!!",entra in casa , e chiude la porta ,sbattendola.
Nando ,George ,Albert,Dominick, e Mommu, restano lì ,stupiti dal coraggio mostrato dell'anziano, si guardano infatti negli occhi , ma non trovano risposta all'ultima frase dell'anziano: i ragazzi infatti ,non avevano mai assistito ad una scena così, nessuno mai gli aveva risposti prima d'ora ,e nessuno mai aveva rifiutato una loro richiesta. Ma poi Nando capisce ,capisce l'orgoglio ,capisce la forza di volontà che l'uomo ha usato per mandare avanti tutto ,la forza che ha a quell'età di replicare e rifiutare adirittura una richiesta di un insieme di ragazzi.
Per questo, Nando è il primo a girarsi e ad andarsene da lì, poi ,lo seguono via via gli altri che hanno assistito alla risposta "boom" dell'uomo siciliano.
L'altra parte del gruppo però ,non è a quanto pare soddisfatta del risultato conseguito con l'agricoltore, e quindi ,Tanuzzu Inglese, i fratelli Volpe ,Buccieri Nicoletti ,Briatta , e Vitale, si attrezzano di pistole, e adirittura di tre Browning M2, e ,posizionatosi alle finestre ,iniziano a sparare. Un sacco di colpi ,migliaia di colpi rompono tutti i vetri ,spaccano l'intero interno della casa del povero anziano ,che ,oltretutto ,era in compagnia di sua moglie ,seduta sul divano ,a godersi un po quel silenzio e quella tranquillità,che rarissime volte viene interrotta da quelle parti. Ad interromperla sono i colpi da arma da fuoco , potenti,veloci, penetranti,letali, catastrofici, ma sopratutto,mortali.
Dalla valanga di colpi provenienti dalle quattro finestre presenti in giro per la casa, i due anziani,vengono trafitti da tutti i lati ,dietro ,avanti, sinistra,destra, e dappertutto sul corpo, in volto, in petto,gambe.
Insomma ,una carneficina consumatosi in questa casa composta sa due anziani agricoltori che da una marea di anni non facevano altro che coltivare ,lavorare nella loro piccola area, e vivere la l'anzianità nel modo più tranquillo possibile.