Casa dolce casa

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Anthony Landolina dunque, oramai divenuto boss sia di Filadeflia che di Atlantic City, ha deciso di formare ,assieme ad altri sette boss italo americani ,i più potenti, un'associazione mafiosa, al solo scopo di non avere problemi con nessuno ,così che ognuno potrà fare i propri affari, senza che un'altra famiglia li vieti di farlo. Insomma,una pace tra tutte le più grandi famiglie mafiose. Il gruppo ,l'associazione, si chiama "Otto diamanti" ,per omaggiare e simboleggiare la potenza ,e l'epicità di ognuno dei componenti del gruppo. Passati quattro anni dalla nascita dell'associazione criminale ,don Anthony Landolina ,è ormai un ventiduenne, affermato nel giro, e assolutamente identificato come uno dei boss più potenti in circolazione. A lui va soprattutto il merito di aver creato gli "Otto diamanti".
Ora però ,vuole coronare un altro sogno, ossia il matrimonio con Taylor Cook, ragazza di pochi mesi più piccola, americana ,che vuole parallelamente sposare il boss. Taylor è innamorata di costui.
Il matrimonio dunque, si farà nel mese di Agosto, in pieno caldo ,di giorno ,magari in pieno sole,lo stesso che si è abbattuto oramai da tempo sulla vita di Anthony Landolina, che dal nulla praticamente, è riuscito a scalare le gerarchie del mondo criminale, con una tale velocità,bravura, aggressività, immediatezza, da far rabbrividire chiunque.
Non ha caso è il boss più giovane.
Dall'avere nulla, all'avere tutto.
Dal vivere in una semplice casa popolare,stretta e piccola, nella Little Italy di New York, al vivere all'interno di una gigantesca villa da milioni di dollari.
Dal basso all'alto.Dalle stelle alle stelle. Ora si trova lì, in cima alla cupola, in cima ad uno dei posti più pericolosi. Un "mestiere" sanguinario, pericoloso, misterioso, ma che lui voleva, riuscendo appunto ,a conquistarlo. Insomma, don Anthony Landolina sposerà Taylor Cook nell'estate 1971 ,ad Agosto, tutto deciso.Fino ad allora però, mancano ancora mesi.
La famiglia Landolina dunque, continua ad esportare droga ,cocaina ed eroina, in tutta Filadelfia e in tutta Atlantic City. Inoltre,il clan si occupa anche di gioco d'azzardo, smaltimento di rifiuti ,usura,riciclaggio di denaro ,frode, e molti altri crimini.
Ha ormai primeggiato e dominato l'animo ,il senso radicale del dover dominare sugli altri, il senso del dovere ,quel dovere negativamente azionato.
Oramai la pericolosità, i crimini hanno preso il sopravvento. La credenza di doverlo fare ,altrimenti non si compierebbe "il giusto", ha assolutamente la meglio ,su una barcollante credenza ,su una barcollante voglia di dimostrare il meglio di sé,attraverso azioni giuste e pulite.
Insomma, Anthony oramai ,si è creato attorno ,una cupola indistruttibile. Nessuno mai potrà scalciare il velo che divide Anthony dal mondo criminale dove si trova ,al mondo neutro, normale, pacifico, giusto.
I giorni passano, il tempo passa. Tempo che ,già da molto tempo ,attanaglia lo stesso boss.
Lo attanaglia perché il tempo ,provoca in lui molti pensieri. Nella mente di Anthony Landolina ,oltre ovviamente ai pensieri quotidiani della vita,e oltre al futuro matrimonio, c'è un altro pensiero che ritorna ogni volta ,ogni istante ,quando sembra essersene andato,lui ritorna, inesorabile, come un pugnale nel fianco. Questo pensiero tanto ossessivo ,tanto pressante, è la famiglia. Esatto, proprio lei. La stessa che ha lasciato quando aveva solo diciassette anni, per dei capricci quasi, per una voglia di libertà, di ribellione ,di cambiare vita,per svoltare. Il nuovo obbiettivo di don Anthony Landolina ,è quindi quello di tornare lì ,nel quartiere dov'è nato e cresciuto la Little Italy di New York. Il boss vuole prima di tutto rivedere la sua famiglia ,per poi invitarli a nozze. 
Il ragazzo dunque, decide ,in una calda giornata di primavera, di tornare nel quartiere dopo ben cinque anni.
Sono quindi i giorni a venire, gli essenziali , coloro che dividono la vecchia storia con una possibile nuova, uno spartiacque che divide la storia travagliata di una famiglia sostanzialmente ,umile, incompleta,sterile, cadente, ad una possibile rinascita della medesima ,che quindi accinge ,con l'avvento dell'altrettanto nuovo e rinato Anthony ,una nuova vita ,una rivitalizzazione.
Anthony dunque, pochi giorni dopo, alle ore 10:21, arriva lì ,ritorna nel quartiere ,nella zona ,nell'area ,dove è letteralmente nato ,e cresciuto.
È qui che ha visualizzato per la prima volta ,la morte, quella del fratello Thomas, in strada,sanguinante, a terra ,morente, silenzioso.
Il ricordo è parte integrante ,anche e soprattutto del ritorno a casa ,per avviare quel momento che sarebbe stato ovviamente triste e inconsolabile per la famiglia.
La freddezza e il distacco del padre, Salvatore, che si fonde con il dolore ovvio ,introddotto nel più profondo inconscio dell'animo.
Le porte di Little Italy sono sempre aperte per Anthony, che quindi fa il suo ingresso.
La mente del ragazzo ,si incrocia con la vista,in una continua carrellata mentale di immagini ,ricordi che riaffiorano la mente del ragazzo.
Per Anthony quindi ,la vista delle tante bandiere italiane posizionate tra i palazzi , sopra i negozi che alludendo tutti cibi o città italiane ,più precisamente meridionali, con i vari Lombardi ,Parisi, Ferrara, Angelo, e il santo che ,assieme alla festa a lui dedicata, rappresenta l'apice ,il momento topico e tipico, tradizionale, per il quartiere. Sto parlando della festa di San Gennaro.
L'aria Italo-americana quindi ,è respirata a pieni polmoni dal giovane don, che quindi ,in una Ferrari 365 del 1970 ,nuovissima ,brillantissima, lucente ,blu scura, gira le varie strade , i vari isolati che portano ,che conducono , alla vecchia casa del boss, ma anche la potenziale casa popolare ,ancora in mano alla famiglia.
Insomma ,uno stile prettamente italiano ,preparato da don Anthony Landolina ,vestito anche come un italiano più che altro ambientato negli Stati Uniti, sempre con il suo abito elegante e con il cappello che questa volta, assume un cambio ,una trasformazione :la coppola, il cappello iconico siciliano.
Anthony pensa bene di indossarlo come omaggio  tributo, ammirazione ,nei confronti del padre e della famiglia intera.
Il ragazzo infatti ,vuole mostrarsi attaccato alle origini ,nonostante il percorso di crescita esponenziale compiuto.

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