L'uomo si addentra nel giardino.
Dal cespuglio però, spunta all'improvviso, Anthony, che prende l'uomo di Guzzetta dalla gola, minacciandolo di non sbraitare, altrimenti l'avrebbe sparato.
Ritorna quindi alle quattro colonne ,davanti alla porta d'ingresso secondaria della villa.
Tutto questo compiuto in un incredibile silenzio, e in maniera repentina.
L'uomo che era rimasto davanti la colonna, chiede :"Oh ragazzo ,si può sapere che cazzo fai, dai,lascialo"
Ed Anthony , con la pistola puntata sul cranio dell'uomo di Guzzetta, risponde:-"Mi dovete portare dal vostro padrone", con una rabbia interiore e un'aria apparentemente da boss,che lo contraddistingue.
I due uomini dunque ,portano Anthony ,che gli segue per tutto il percorso con l'arma puntata, dal loro boss.
Gabriel Guzzetta è lì,in quella stanza chiusa.
Anthony allora subito grida:-"Aprite!"
I due picciotti di Guzzetta dunque, aprono le porte della sua stanza, o meglio, della sua stanza di pensieri, dove gestisce tutto il potere che ha.
Anthony entra quindi con prepotenza, rabbia e voglia di mostrare a tutti che non scherza.
Gabriel è seduto su di una poltrona rossa, volta verso la finestra.
Anthony allora, sempre con la pistola puntata alle spalle dei due picciotti, grida:-"Allora Gabriel Guzzetta ,fatti vìriri camu a fari dui chiacchiere"
Gabriel però prima di girarsi, dice:-"Elimina prima quei due buoni a nulla che hai difronte, non sono neanche in grado di sorvegliare".
Anthony all'inizio tentenna un po ,leggermente stupito dalla frase di Guzzetta.
I due uomini però ,supplicano Anthony in ginocchio di non farlo ,chiedendo anche al loro capo di risparmiarli.
Ma poi lo fa ,veloce ,senza pensarci due volte, prima a sinistra poi a destra ,prima uno ,poi l'altro, in testa, tre a uno e tre all'altro, spietato, freddo.
Gabriel Guzzetta allora , si gira, finalmente.
Gira la poltrona ,e si alza: Giacca nera, camicia color bianco,e cravatta nera,con pantaloni altrettanto eleganti ,neri ,e scarpe ovviamente, elegantemente nere.
Capelli tirati all'indietro e curati, color rigorosamente bianchi ,sbarbato ,occhi marroni, alto più o meno uno e ottantadue, e con un fisico abbastanza robusto. Ah ,e atteggiamenti che ricordano un vero boss mafioso, con il sigaro in bocca.
Si avvicina quindi ad Anthony, che non ha affatto un vestiario elegante come Gabriel, e dice:-"Allora ,finalmente persone grandi che sanno ragionare, giusto?"
Ed Anthony :-"Giusto" ,con uno sguardo che la dice lunga sulle sue intenzioni , e Gabriel lo sa , o perlomeno , se lo immagina, avendo acquisto molta esperienza e conoscendo a fondo il mondo criminale.
Guzzetta allora :-"Io ti conosco, tu sei quello che è stato arrestato a Filadelfia, con quell'altro ragazzo che sta "sotto" a Russo ,quindi presumo che anche tu sei un affiliato"
Anthony risponde con un :-" Devo dire che sei intelligente Guzzè se sai tutte queste cose, ma oltre a sapere questo, sai perché io sono venuto fin qui, nella tua casa?"
Gabriel Guzzetta allora ,con un'area per niente pensierosa o preoccupata, o perlomeno apparentemente, risponde ad Anthony:-"Io so perchè sei qui" ,avvicinandosi sempre di più ad Anthony, "quel pezzo di merda di Frank Russo ,ti ha chiesto di uccidermi ,non è cosi"
Anthony non ha neanche il tempo di rispondere,che il boss di Baltimora prende la mano destra del ragazzo e si fa puntare al cuore il mitra.
Anthony trema , trema dal nervoso, e dalla tensione che si stava venendo a creare.
Il boss quindi , dice :-"E allora spara picciotto, sei stato bravo ad arrivare fino qui ,hai fatto fuori i miei uomini ,Frank è riuscito a farmela stavolta, dai coraggio ,non vorrai aver fatto tutti questi kilometri senza risultato spero"
Anthony non reagisce, non riesce ,sembra come se stesse bloccato psicologicamente, però è nervoso ,trema dal nervoso.
Gabriel tuttavia, reincarna la dose:-" beh cos'è ,non riesci ?Vuoi un aiuto? Uccidimi perché se non lo fai
poi il boss dei boss , il grande Frank Russo, ti farà nero nero, quindi devi sparare ragazzo, uccidimi e facciamola finita"
Anthony però, non ci sta a essere trattato così, dunque non spara al cuore ,ma si allontana finalmente dalla presa del boss, e spara alle gambe di Guzzetta entrambe.
Gli spari però, vengono ascoltati dagli altri uomini che sono dalla parte principale della villa a sorvegliare, dunque, armati , si dirigono verso la stanza dove sono ora Anthony e Gabriel.
Il boss di Baltimora è giu ,con entrambe le gambe che sanguinano. All'improvviso però ,esclama:-" Sei proprio come il tuo padrone, sei come lui ,incapace e vigliacco. Però tu mi piaci ragazzo ,hai fegato, al contrario di Frank. A questo punto però, visto che mi hai ridotto così, e sei stato l'unico fino ad ora a riuscirci, vorrei sapere chi ho di fronte, se non è un segreto". Anthony ,a questo punto, sente i picciotti di Gabriel che si stanno avvicinando, ma ,preso dalla domanda fatta da Gabriel Guzzetta, alza il braccio destro ,e punta il mitragliatore al boss, dopodiché risponde alla domanda :-"Anthony Landolina" ,e spara, spara gli ultimi colpi che restavano al mitra, tutti nel cranio trafitto dai proiettili.
Il sangue ormai dilaga in stanza.
Gli uomini di Guzzetta sono ormai arrivati all'entrata della stanza, ci entrano anche dentro ,ma non trovano nessuno ,o meglio ,nessuno di vivo.
Anthony ,è dunque riuscito a scappare dalla finestra approfittando della concentrazione di uomini creatasi lì dentro.
Quando il ragazzo però riesce ad arrivare alle soglie del cancello della grande villa ,i picciotti di Guzzetta, si accorgono di Anthony ,e provano a sparare ,direttamente dalla finestra.
Fortunatamente non beccano Anthony, che anzi , per ripicca ,prende una granata, che aveva preso da villa Russo, e la butta precisamente, proprio in quella stanza, dove solo tre secondi dopo esplode tutto.
E per concludere, siccome ha equipaggiato anche delle bombe molotov, le getta qua e la ,intorno alla villa , dove c'è il giardino: si crea quindi un incendio gigante.
È in questo momento ,che Anthony Landolina scappa con la moto.
Anthony sostanzialmente, da solo ,è riuscito a fare una strage completa dell'impero di Gabriel Guzzetta ,eliminando persino lui,il boss ,che non era mai stato toccato da nessuno fino a quel momento.
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Welcome To Little Italy
Ficción GeneralLa storia di un ragazzo che nonostante le difficoltà familiari ed economiche ,ha un obbiettivo: farsi un nome all'interno della criminalità organizzata italo americana,partendo dalla Little Italy di New York. La storia pur essendo incentrata sul pro...