Gennaro ormai, è sfinito, volto e fisico ormai sanguinanti e sofferenti adirittura per stare anche in ginocchio, mantenuto a entrambe le braccia.
Cosi sfinito ,che i due uomini lo lasciano cadere a terra, spinti anche dalla direttiva dell'uomo che ha aggredito a sangue Gennaro.
Nando a questo punto, grida infuriato:-"Oh, ma si pò sapiri cu cazzu siti"
A rispondere ,ovviamente, è l'uomo più esibizionista del branco, quello che ha picchiato senza pietà Gennaro Landi:-" Io mi chiamo Luca Sciarra,
fratello di Micheal ,u vrazzu ritta ri Joseph,quinni comu immaginerete ,ci avi mandato u boss ,per avvisarvi ,da cca vinni duviti iri ,altrimenti sara peggiu pi vuatri". Un avvertimento ,insomma.
Il boss ha praticamente mandato i suoi uomini ad avvertire i ragazzi che questa è area sua , e che loro se ne dovrebbero andare. Un segno di onore,orgoglio,e a che se si vuole ,di rispetto nei confronti del nemico ,da parte di Joseph Morfeo.
Fatto sta che i ragazzi di Landolina ,sono costretti a lasciare l'hotel ,e adirittura la città.
Proprio lì,proprio quella notte.
L'avvertimento ai quattro, è stato dato:-"Nun venite cchiù cca ,il boss vi avi avvisati", e se ne vanno. Abbandonano Atlantic City ,senza aver concluso nulla di buono. Al ritorno in villa però,con i ragazzi schierati a comunicare la disfatta, c'è un Anthony molto arrabbiato:-"Ma mi dite a che cazzo servite tutti e quattru comu stati?EEH?!?!".
La mano destra sulla fronte per simboleggiare il ripensamento ,il rimpianto ,per aver mandato i ragazzi a fare questa missione ,e il boss che si accomoda sul suo divano guardando fuori,il cielo ,e pensando ad un modo per contrattaccare: questo è quello che fa il boss a quindici minuti dall'arrivo dei quattro ragazzi.
Dopodiché però, al neo-boss ,viene in mente un nuovo piano ,quindi si alza ,si posiziona dinanzi ai suoi picciotti, e comunica:-"Ho deciso ,voi ritornerete lì, ma questa volta parlerete meno e agirete di più".
Difronte a questa frase, tutti restano perplessi.
Anthony allora:-"Si esatto, dovrete tornare lì, chiedere scusa a Morfeo, e schierarvi dalla sua parte.
Dovrete essere convincenti, nessuno deve dubitare di voi. Una volta inseriti nei suoi giri, dovrete pian piano uccidere tutta la famiglia Morfeo, e infine porterete quel fetuso di Joseph davanti a me".
Il boss ha quindi chiare le sue idee ,e le riferisce ai suoi affiliati. Dopo pochi secondi però, Anthony dice una cosa inaspettata:-"Però con me deve restare Gennaro."
Gennaro,ancora acciaccato e dolorante per lo scontro con Luca Sciarra, protesta tenacemente contro Anthony:-"Antò, ma io voglio partecipare, voglio essere utile ,e fidati che lo sono ancora,non vedere che sto così,posso ancora fare bene".
Ma la scelta coraggiosa di Gennaro non basta ,la decisione di Anthony è inequivocabile: Gennaro resta con lui in villa, così da poter effettuare anche delle cure. I tre ragazzi quindi, tentennando, accettano tutti.
L'obiettivo è quindi, quello di infiltrarsi nel sistema,nell'impero, nell'organizzazione del boss Joseph Morfeo, entrare nelle sue grazie, per poi infiltrarsi nella famiglia Morfeo, eliminare tutti i suoi affiliati ,e infine ,lui, cosi da poter controllare Atlantic City.
Gli affiliati quindi ,già all'indomani, all'alba, partono per la città: sono le cinque e ventisette.
Arrivano nella città , con la stessa auto, e con la stessa voglia,anzi forse ancora più grande, di far vedere chi sono e che non hanno paura di nessuno,volendo anche vendicare Gennaro per le randellate ricevute. Tuttavia ,questa voglia dovrà essere per qualche tempo dissimulata e rimandata ,per lasciar spazio al piano di conquista progettato dal boss Anthony Landolina.
L'auto ,una Ford Taunus del 1958, soffiata dai quattro dentro una stradina di Filadelfia, è pronta :si è oramai partiti. I tre tornano ad Altantic City, ma questa volta,ovviamente ,non fanno come la prima volta, ma si dirigono direttamente dal padrone di tutto :Joseph Morfeo.
La casa del boss è un villone immenso, con piscina gigante ,vasca idromassaggio, giardino altrettanto immenso e una villa costruita interamente in pietra.
A sorvegliare l'abitazione, ovviamente,sono presenti le vedette, che, sparse per tutta la villa ,ricoprono un numero di circa quaranta uomini a sorvegliare e ad assicurarsi che tutto proceda perfettamente.
Dal grande cancello quindi, di mattina, alle ore sei e cinquantaquattro, entrano a bordo di un auto luccicante, color nera, fiera di mostrarsi ,come lo sono i tre ragazzi che ci sono dentro.
I tre ragazzi che ,parcheggiando l'auto, e dopo essersi fatti controllare da due uomini in smoking, giacca nera camicia bianca e occhiali neri, assumono la consapevolezza di essere arrivati ad un punto di non ritorno ,un punto di partenza, una partenza che segue una missione ben precisa ,strutturata e ordinata dal boss Anthony Landolina ,un giovanissimo boss , che pensa ,spera ,crede ,di farsi largo ,come già sta facendo ,nel mondo dei grandi.
I tre ragazzi quindi, si guardano negli occhi, ovviamente senza dare troppo nell'occhio alle guardie, che comunque sono lì, fermi, e attenti ad una possibile azione offensiva di uno dei tre, o proprio dei tre insieme. Insomma ,si va.
La villa è gigante. Le vie sono molteplici.
La dimora è così maestosa ,che i tre ,dopo circa venti metri dall'entrata, sono costretti a fermarsi.
Ad apparire improvvisamente ,è proprio lui: Luca Sciarra, modo di vestire simile a quello usato dal boss Morfeo, baffi neri, occhi rigorosamente marroni, e atteggiamento strafottente ,orgoglioso, d'onore.
Luca infatti, si posiziona davanti ai tre.
Tutti e tre vorrebbero farli qualcosa ,per vendicare la dura pestata ai danni di Gennaro, soprattutto Nando, che era lì, vicino ,impotente, e sofferente, ma per ora non può e non deve fare niente, il piano deve andare avanti. Luca però, si comporta da vero provocatore, guarda negli occhi ,fisso Nando, e poi dice :-Come sta il vostro amico, gli ho fatto troppo male?"
Nando è molto tentato ,infatti ogni parola di Luca funge da magnete ,lo attira sempre più, con Nando che appunto, effettuata un passo ad ogni parola, verso Luca.
I denti uniti e visibili ,viso ovviamente molto arrabbiato, mani unite in due pugni, tremanti per il troppo nervosismo, e George e David ,che cercando da entrambi i lati ,di prenderlo dalle braccia e si tirarlo indietro: questo è il clima che si respira.
Ma poi Sciarra placa temporaneamente il "fuoco", domandando:-"Perchè siete qui?"
A questa domanda da risposta George:-"Vogliamo parlare con Joseph Morfeo."
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Welcome To Little Italy
Fiksi UmumLa storia di un ragazzo che nonostante le difficoltà familiari ed economiche ,ha un obbiettivo: farsi un nome all'interno della criminalità organizzata italo americana,partendo dalla Little Italy di New York. La storia pur essendo incentrata sul pro...