grande notizia

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Dopo quel grande casino io e Jack continuammo il nostro percorso verso il giorno delle nozze ms nessuno dei due voleva dirlo a Slender. Avevamo paura potesse combinare qualcosa,non si sa mai,si parla comunque di una creatura potente fuori dal mondo quindi qualsiasi reazione negativa sarebbe pericolosa,molto pericolosa.

"Allora chi glielo dice?"

"Non di certo io."

"E dai Jack..."

"No,non ci tengo,lo sai che ti assecondo in tutto ma in questo no."

"allora che ne dici se glieli diciamo inisieme?"

"Okay,iniziamo a ragionare"

"Vai,allora glielo diciamo insieme!"

"Toh una formichina...che bella...ma dive vai bellissima! Hai rubato il mio cuore sposami gertudeffaurosaranna!*segue la formichina*"

"Va bene ho capito glielo dico io va."

Prendo iniziativa e preparata col discorso mi dirigo nel bosco. Molto cupo devo dire. Ogni passo era uno scricchiolare di rami secchi,un fruscio tra i cespugli,volo di corvi che sarebbe un brutto presagio ma non sono proprio superstiziosa quindi lascio stare. Vado avanti fino a quando non vedo i soliti fogli sugli alberi,ne prendo uno e aspetto che Slender si faccia vivo. Niente. Porto il foglio con me e quando sto per rimettermi in marcia lui mi appare dietro. Da capire che mi si sono rizzati i capelli e penso di aver perso almeno 10 anni di vita. Mi stava "guardando" male capii solo dopo che dovevo posare il foglio che avevo preso. Fatto quello che voleva stabilisce,dopo un paio di statici e qualche fischio stordente,un contatto con me.

"Che cosa vuoi?"

"i-io...volevo invitarti al mio matrimonio con Jack.."

Dissi con un fil di voce. Lui rimase come perplesso dal mio gesto.

"Per quale motivo?"

"Cosa?"

"Per quale motivo mi inviti al giorno più bello della tua vita?"

"Perchè fai parte della mia nuiva famiglia,sei come un padre per me anche se abbiamo iniziato abbastanza male ma comunque è così..."

"Non c'è niente sotto?"

"No,mi farebbe piacere essere accompagnata all'altare dal mio salvatore d'infanzia."

"mmm...fammi riflettere...no."

"Perchè?"

"Non voglio partecipare ad un matrimonio di una che è diversa da tutti noi."

"Ariecco l'acqua e che goccioni,ancora con questa storia del diverso? Non sono diversa da voi,io sono come voi."

"E tu cosa ne sai sporco mutagene!"

"Se non fossi stata come voi non mi avresti mai salvata quel giorno."

"Non sapevo fossi così pericolosa."

"Bugiardo,lo sapevi perfettamente ma nonostante tutto non hai voluto lasciarmi morire in quel posto maledetto da Dio."

"...."

non osò controbbattere.

"Comunque..se vuoi partecipare,se ti va di venire e assistere al matrimonio di uno deo tuoi figli e una tua ammiratrice non c'è problema,il posto di accompagnatore all'altare è sempre libero se vuoi."

Non rispose,quindi presi e me ne andai abbastanza triste dalla reazione di Slender.

Mi sarebbe piaciuto essere accompagnata da slender in quel momento fantastico,a sposarci sarebbe stato Itsy che non aveva niente da fare e visto che fermo non ci sapeva stare lo abbiamo messo a fare il "prete". Ci saremmo divertiti un mondo,dopo aver cenato ci saremmo fatti i gavettoni tutti inisieme e sarebbe stata una cosa fantastica assieme a quel "muso lungo" di Slender che forse avrebbe "sorriso" o fatto capire di essere felice ma a quanto pare non si vuole scomodare neanche a venire. Mi fa rabbia il fatto che mi dia della diversa e sa perfettamente per quale motivo mi ha salvata,non può fare il finto non ne è capace,in fondo anche se non lo dimostra mi vuole bene trimenti mi avrebbe uccisa appena messo piede nel suo territorio ma ha evitato. Penso proprio che al matrimonio avremo una bella sropresa.

Ancora immerasa nei miei pensieri sentivo come delle voglie improvvise. Sentivo una fame assurda. Volevo della cioccolata ma no cioccolata al latte ma fondente,cioccolato amaro,molto amaro,avevo voglia di dolce qualsiasi dolce me lo sarei divorato,poi avevo voglia di frutta,zucchero,cibo cinese,ma che cosa? Cambiava ogni tre secondi,altro che lunaticità questa era una cosa ben più assurda. Entrai in casa ed iniziai a cercare qualsiasi cosa avesse del dolce per mangiare. Clock entrò in cucina e mi guardò male.

C:"che hai?"

"Improvvisa voglia di dolce,di frutta,zucchero e cinese che mi prende? Sono più lunatica del solito e ho una fame da lupi."

Clock mi guardò tipo "curati e poi ne riparliamo" poi fece segno di acconsenso a se stessa e avvicinandosi ad un cassetto della cucina tirò fuori una specie di termometro.

C:"vai,potrebbe esserti utile."

Guardandolo meglio notai che era il test per la gravidanza...ero incinta? Addirittura? Afferrai il test e corsi in bagno con una bomba al cioccolato fra i denti. Feci il test e rimasi basita dalla risposta...eppure avevamo usato tutte le sicure...credo. Rimaneva il fatto che ora ero incinta e dovevo dirli a Jack. Uscii dal bagno e Clock rideva.

C:"servito?"

"A molto grazie Clock."

Dissi per poi correre al piano superiore ed entrando in camera mia e di Jack.

"CHE SUCCEDE!"  Disse svegliandosi di botto preoccupato.

"Jack...succede che..." si alzò di botto guardandomi preoccuoato.

"Che ti succede? su avanti parla,mi stai facendo preoccupare..."

"I-io sono incinta..."

Dissi guardandolo come se fosse sua la colpa. Lui svenne sul colpo ma sul sui volto stava un sorriso compiaciuto..

al cuor non si comanda,tanto meno se è quello di un KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora