al cuor non si comanda,tanto meno se è quello di un Killer

avviso-capitolo

Ehy belle bimbe e bimbi,salve a tutti. Scusate se in questi giorni troverete capitoli piccoli ma avendo la febbre è un po' complicato. Farò di tutto per farli comunque lunghi lo giuro! E adesso vi lascio a questo qui! Fatemi sapere nei commenti o tramite messaggio se la storia vi piace! Ciauu e buona lettura ci!

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Finchè un essere non lo aggredì. Aveva l'aspetto di un umano,grosso e tozzo. Il problema era che cambiava continuamente forma e Jack cominciava a non capirci niente.

X:"Dov'è la ragzzina clown?!"

LJ:"e se ti dicessi che non lo so?"

Jack si piombò su quell'essere che lo schivò atterrandolo.

X:"clown non scherzare con noi mutageni,non siamo esseri che stanno agli scherzi. Ora dimmi dov'è la ragazzina!"

LJ:"Non so chi tu stia cercando."

X:"NON MENTIRE! GORDOR L'HA VISTA IN VOSTRA COMPAGNIA!"

LJ:"chi è Gordor?"

X:"non fare il finto! Dov'è Luxuray?"

LJ:"chi?"

X:"te lo ripeto con calma. Dov'è. Luxuray?"

LJ:"chi sarebbe questo Luxuray?"

X:"Karen ti dice qualcosa?"

Detto quel nome Jack non ci vide più  dalla rabbia,lo scaraventò con forza contro un albero ma non si fece neanche un graffio.

X:"tu insolente di un damerino!"

LJ:"io? Damerino? Ma levati!"

X:"ORA TE LA VEDRAI CON ME!"

Cominciò a colpire Jack cambiando continuamente forma.

Lui era disorientato,era troppo veloce,ma poi quel coso si fermò di botto cadendo a terra debole.

LJ:"che hai? Sei stanco?"

X:"*cof cof* eeeeh l-lei."

LJ:"lei?"

Jack si girò e colpo di fulmine. Vide me.

LJ:"K-Karen..s-sei tu? Non te ne eri andata?"

"non ti lascerei mai sappilo"

LJ:"e quel biglietto?"

3…

2…

1…

LJ:"SLENDER! IO QUELLO LO AMMAZZO!"

"Adesso non pensare a lui. Pensa a quel mutagene."

Jack fece come detto e ammazzò il mutagene,che con una specie di latrato se ne andò.

E ora tocca a Slender.

Che gli dobbiamo fare?

Niente. Rientra in casa. Farai da sola al momento giusto.

LJ:"Cristo Karen,non puoi capire che dolore ho provato quando ho letto il bigliettino."

"So che dolore hai provato,lo provai anni fa anchr io. Adesso siamo insieme però.

Lo baciai,quel bacio da semplice divenne intenso,sempre più intenso.

"Jack,non qui ti prego."

LJ:"non posso resistere."

Dice ansimando.

Ma prima svagati!

Grazie!

Presi per mano Jack e corremmo a casa entrando da una finestra e ci buttiamo sul letto uno sopra l'altro. Inizia a baciarmi con foga,e piano piano mi palpa con una mano. Piano piano sale sulla schiena e slaccia il reggiseno e lo toglie insieme alla maglietta.

Io delicatamente gli tolgo quegli odiosi pantaloni e lui pensa alla maglietta. Lo sento spingere voglioso. Mi toglie la parte sotto e io gioco con il suo elastico che poi euforica tolgo e lui,dopo aver messo un preservativo mi penetra.

Era un piacere infinito. Sentirmi sua era la cosa più bella del mondo.

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Dopo questa nottata mi sentivo felice e pronta ad affrontare ogni problema assieme a Jack.