sere nere

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Correndo correndo Jack arrivò ad una vecchia scogliera. Da li si vedeva il mare che era fermo e tranquillamente ondeggiava cullando tutti gli esseri che vi erano al suo interno. Tristemente Jack si sedette al bordo e guardava il suo lontano riflesso mosso dalle piccole correnti del mare.

LJ:"perchè se ne è andata perchè?"

Questa domanda gli riencheggiava nella testa. Tutti quei sogni da realizzare con lei svaniti in un solo momento. Cosa può averla spinta alla fuga? Eppure si trovava bene nonostante ogni giorno dovesse sfuggire alle continue trappole di Slender o da Rake.

La tristezza si faceva sentire,era distrutto dal fatto che lei lo avesse lasciato senza alcun motivo. Sentiva un continuo dolore al petto. Dopo la perdita di Jill sperava non se ne dovesse andare nessun'altro invece accadde il contrario.

LJ:" E se invece fosse stato Slender? Insomma,quella casa ha un mucchio di passaggi e di camere segrete quindi potrebbe averlo fatto. Ma per quale motivo? "

Non riusciva a darsi una spiegazione di quel che era successo.

LJ:"

Ripenserai agli angeli

Al caffè caldo svegliandoti

Mentre passa distratta la notizia di noi due

Dicono che mi servirà

Se non uccide fortifica

Mentre passa distratta la tua voce alla tv

Tra la radio e il telefono risuonerà il tuo addio

Di sere nere

Che non c'è tempo

Non c'è spazio

E mai nessuno capirà

Puoi rimanere

Perché fa male male

Male da morire

Senza te

Ripenserei che non sei qua

Ma mi distrae la pubblicità

Tra gli orari ed il traffico lavoro e tu ci sei

Tra il balcone e il citofono ti dedico i miei guai

Di sere nere

Che non c'è tempo

Non c'è spazio

E mai nessuno capirà

Puoi rimanere

Perché fa male male

Male da morire

Senza te

Ho combattuto il silenzio parlandogli addosso

E levigato la tua assenza solo con le mie braccia

E più mi vorrai e meno mi vedrai

E meno mi vorrai e più sarò con te

E più mi vorrai e meno mi vedrai

E meno mi vorrai e più sarò con te

E più sarò con te, con te, con te

Lo giuro

Di sere nere

Che non c'è tempo

al cuor non si comanda,tanto meno se è quello di un KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora