al cuor non si comanda,tanto meno se è quello di un Killer

Dalla ginecologa

Quando Jack rinvenne mi abbracciò forte e non la smetteva di ridere, pltre ad essere nervoso per il matrimonio era mervoso per questa notizia,pareva un bambino emozionato per la festa di compleanno.

"Dobbiamo dirlo a tutti! Come si chiamerà? È maschio o femmina? La cameretta dobbiamo farle, e gli altri come reagiranno?

"Ehy calma piccione,non so niente di niente..."

"Come non sai niente? E non chiamarmi Piccione."

"Ma sei un piccione" dissi ridacchiando.

"Non è vero."

"Fai il verso del piccione."

"Uuh uuh.."

"quella è una scimmia no un piccione."

"Ahaha giusto"

Quando aprii la porta vidi Clock,Jane,Jeff,Toby e compagnia bella ad origliare,caddero tutti uno sopra l'altro,neanche a dire che stessero facendo un'orgia,comunque,mi guardarono sorridenti con occhi socchiusi e furbi come per dire "ti abbiamo sgamata". Sorrisi e scossi la testa.

C:"quuuuuuuuuuuuuuindi,il test era positivo!"

J:"sei incinta di Jack! Non posso crederci! Jack vecchio mio ci hai dato dentro di brutto!"

LJ:"eh..eh...eh...imbarazzo totale -.-".."

Jane:"sei una grande,ma da quanto lo sei?"

"Non ne ho la più pallida idea,ma penso da poco."

T:"devi fare un controllo! Te lo faccio io hihihihi..."

Jack diede una mazzata in testa a Toby facendolo cadere svenuto a terra con un ficozzo sulla testa,che trambata. Dovevo fare una visita per vedere da quanto tempo stavo in gravidanza ma non so dove andare,ormai in città siamo tutti riconoscibili persino io a causa di quel casino alla outlast nel penitenziario.

"A chi posso rivolgermi per vedere a quanti mesi di gravidanza sono?"

C:"possiamo rivolgerci a Slender."

Jane:"non lo consiglio,sai che odia Karen."

J:"e se la mandiamo in città camuffata?"

C:"sicuri che non ci sia il rischio che la riconoscano?"

LJ:"no se la trucco io u.u"

"Ho un brutto presentimento."

T:"hi..hi...hi.."

Jack gli diede una seconda mazzata e toby non rispose più,che sia morto? Boh.

Jack mi trascinò in bagno e si chiuse la porta a chiave dietro. Tirò fuori,da uno scaffale,una borsetta piena di trucchi ma specialmente piena di Cerone e matita nera assieme a del mascara. Ecco che quello che pensavo si avverò. Inizialmente mi fece travestire da clown monocromatico e dopo avermi fatto legare i capelli prese il cerone e inizò a colorarmi la pelle di bianco,dopo questo passò alla matita e al mascara,ci mise un pochino e dopo aver finito mi slegò i capelli e mi fece specchiare. Eravamo degni del più grande circo degli orrori.

C:"e tu dovresti portare questa povera ragazza a farsi una visita vestita così?"

LJ:"bè?"

J:"la stai portando in ospedale,no al circo degli orrori."

LJ:"diremo che dovevamo sbrigarci."

"*Sbuffa*vabbè meglio andare no?"

T:"hi...hi..hi.."

Ad ecco che Jack diede un'altra trambata a Toby che stramazzò a terra privo di sensi,quasi esanime.

Uscimmo di corsa,correndo entrambi arrivammo davanti a quell'ospedale,tutti ci guardavano male persino i dottori. Jack non doveva fare troppa scena quindi cambiò trucco(rimandendo in tema horror)per non farsi riconoscere. Non ci fosse stata una persona che non ci abbai guardato con paura o come se fossimo degli alieni. Mi sentivo a disagio. Arrivati dentro allo studio,senza fare niente,ne permessi ne altro la dottoressa mi fece accomodare e fece aspettare Jack fuori dalla stanza.

Mise il gel sulla "pancia" e con uno strano aggeggio iniziò a spalmare il tutto. Li dentro non si vedeva niente ma comunque la signora annuì al fatto che ero incinta. Di girò verso di me e mi disse a chiare parole "signorina lei è al 2 mese di gravidanza" e io solo adesso mi accorgo di ciò?

"Com'è possibile che io non me ne sia mai accorta?"

"Capita quando si è così giovani ma non ti preoccupare."

Annuii e poi mi ripulii e vestii. Uscita dalla stanza e Jack stava tranquillo a chiacchierare con una ragazza,infermiera credo. Quando mi vide sembrò come rattristirsi e la ragazza come infastidita. Meglio non dar retta a niente.

Weeeeeey! Sono dinuovo qui!

Wey ciao.

Che hai? Sei più spenta del solito

Niente di che.

Vedo che ti stanno ronzando dei pensieri assurdi che...oddio ma diventano certezze! Posso vero?

N..

Si? grazie.

Così anche lei se ne va senza farmi parlare. Jack mi si avvicina e ce ne andiamo tranquilli anche se io avevo per la testa grandissimi dubbi che mano a mano diventavano certezze.