"Cacciatrice" un fievole miagolio risuonò per il carro "Cacciatrice siamo in dirittura d'arrivo"
Aprendo gli occhi dopo qualche giorno passato nel vagone allestito per il lungo viaggio, Natalie si sgranchì le braccia, coprendosi la bocca mentre provava ad aggiungere una nota di eleganza al contenuto sbadiglio, guardandosi poi attorno con fare perso.
"Buongiorno Momo" farfugliò sbadigliando "che hai detto?"
"Siamo arrivati" annunciò
Affacciandosi di fronte al carro dove il cocchiere Lynian brandiva le redini di due Gargwa, la ragazza ammirò le alte colonne di vapore che si alzavano dal villaggio richiuso tra le scoscese montagne coperte di vegetazione. Ripensando ai piacevoli ma brevi momenti che aveva passato lì in precedenza, sentì una certa anticipazione farsi largo tra i suoi pensieri. Sistemandosi entrambi i braccialetti ripensò alle gemelle che sicuramente avrebbe rivisto a breve, a Konoha che sicuramente l'avrebbe derisa con discutibili soprannomi, complesse minacce, stravaganti consigli dai molteplici significati e infine, passando la mano sul secondo braccialetto, pensando a Lilyan che sicuramente avrebbe adorato esser lì con lei.
Voltandosi osservò Alexander con sguardo sia dolce che accusatorio; tranquillo a dormire sul letto a destra del carro, lo aveva costretto a non fare gesti ampi o muoversi più del dovuto per non riaprire le ferite che già giorni addietro, durante la visita di Nekoth, avevano ripreso a sanguinare pochi minuti dopo essersi alzato.
Sedendosi sul proprio letto, quello a sinistra, lo guardò per qualche secondo prima di passargli lentamente una mano tra i capelli, concedendosi un sorrisetto nel vederlo riposare con una serena espressione in volto.
Svegliandosi per poi passarsi una mano sugli occhi, Alexander si sgranchì le braccia scrocchiandosi successivamente le dita, provando infine ad alzarsi prima che, con apprensione, l'allieva non lo sostenesse mentre si sedeva.
"Buongiorno maestro" lo salutò prima che, osservandola con fare interessato, non la facesse sentire in soggezione "che...che state guardando?"
"Siamo arrivati" affermò lasciandosi ricadere sul letto
"Come lo sapete?" domandò sorpresa "Umidità? Odore? Qualche trucco che ancora mi dovete rivelare?"
"Una tecnica segreta"
"Tecnica...segreta..." farfugliò emozionata
"Si chiama...non saresti così felice se oggi fosse un'altro giorno di viaggio"
"Vi sto odiando...soprattutto perché non posso darvi torto" commentò con sguardo sottile vedendo un furbo sorrisetto comparirgli sulle sue labbra
"Comunque Principessa Daymio...grazie...e scusa"
"Per?"
"Grazie per essermi stata accanto e scusami per aver sprecato tutti i tuoi sforzi dopo che non ti ho ascoltata" ammise discostando lo sguardo
Ridendo una volta notato il contrasto tra la tranquilla frase e l'impacciata reazione, Natalie si affacciò ammirando il villaggio la cui immagine, passo dopo passo dei Gargwa, si faceva sempre più chiara e nitida.
Tutti gli edifici erano a base rotonda o poligonale e, tra le varie pareti di legno dipinte o decorate, massicce colonne di legno supportavano altri piani che svettavano in tetti di paglia o tegole di pietra. Presentandosi sporadicamente, vasche termali o canali all'aperto ri-dirigevano l'acqua per il villaggio, calda o fredda che fosse mentre ampie nuvole di vapore si alzavano lentamente, ogni tanto spostate da una lieve brezza. Strade sterrate o piastrellate con lastre di roccia collegavano il tutto mentre abitanti, turisti, cacciatori e ospiti girovagavano per il villaggio termale immerso in un vago ma piacevole odore sulfureo.Pagando Momo con uno dei Buoni offerti da Nekoth, che il Lynian avrebbe potuto riscattare presso la Gilda del villaggio, i due si diressero verso l'alto edificio che Natalie ben conosceva, salendo le lunghe rampe di scale ed entrando mentre sentiva certi sentimenti riaccendersi in lei.
"Porta alla memoria...vecchi ricordi" commentò con fare nostalgico prima di osservare il ragazzo "solo che ora non son più sola..."
"Sasayu, dammi il cambio!"
Squillando nel brusio di sottofondo che regnava nell'avamposto dalle rosse colonne e dalle pareti in muratura, una voce attirò l'attenzione della cacciatrice prima che una rosea e dolce figura non la raggiungesse, fermandosi a pochi passi da lei con un aggraziato sorrisetto in volto, chinandosi in avanti col busto per osservarla meglio e nascondendo le mani dietro la schiena.
"Ma guarda chi è tornata a farmi visita" commentò con far interessato
"Buongiorno Konoha" la salutò timidamente
"Ciao Ratha-Naty, sono stata informata del vostro arrivo" annunciò prima di voltarsi verso il ragazzo "Questo quindi sarebbe il tuo mentore? Il famoso Alexander?"
"Sì, se non fosse stato per la tua lettera non immagino nemmeno dove sarei finita..."
"Non ringraziarmi" rise "sapere che hai trovato la tua strada è già di per sé-"
Non resistendo, cosciente del piccolo debito che aveva nei confronti della Dama ma anche degli immensi risultati portati dalla sua lettera, Natalie abbracciò l'amica che, ridendo, ricambiò prontamente il gesto scuotendo lentamente il capo.
"La nostra riunione ci sta rubando troppo tempo" commentò dopo poco "quindi con vostro permesso vi mostrerei la vostra stanza per i prossimi giorni ed organizzerei i buoni che Felcote vi ha dato per semplificare il vostro soggiorno"
"Fel-"
"Certamente" s'intromise Alexander ponendo una mano sulla spalla dell'allieva prima di porgere il mazzo di fogli alla Dama
Seguendo Konoha, mentre questa trasportava una piccola cassa verso i piani superiori dell'Immenso edificio dell'Avamposto della Gilda, i tre giunsero di fronte ad una porta prima che la guida l'aprisse porgendo loro due chiavi, facendo successivamente strada e poggiando la cassa su di un ampio mobile.
"Questa sarà stanza in cui potrete passare il resto della vostra permanenza. In caso di problemi avvisatemi e penserò io stessa a porvici rimedio...siete ospiti speciali dopotutto!" affermò con sguardo furbo prima di cominciare a svuotare la piccola cassa decorata con semplici bassorilievi "Passando a questioni più semplici, questi sono i vassoi che potrete usare alle terme, galleggiano" spiegò "in aggiunta dei bicchieri per liquore e, ovviamente, un assaggio del suddetto. Casomai lo finiste, non esitate a chiederne altro" annunciò con sguardo e tono ambigui
"Grazie mille-"
"Non ho ancora terminato" interruppe il veterano puntandogli un dito contro "In aggiunta come regalo ed anche per ringraziare Natalie di essersi occupata in passato di una seccatura acquatica, due completi tradizionali dei cacciatori di Yukumo. Il tutto è offerto dalla Gilda con dei carinissimi Gargua gonfiabili che, nelle terme, userò come munizioni qualora faceste casino" terminò gonfiandone uno sul posto e porgendolo ai due
"Grazie" rise lui "comunque, ospiti speciali?" chiese confuso
"Felcote ci ha detto che un veterano bisognoso di cure ed una cacciatrice di mia conoscenza, reduce dall'abbattimento di un Drago Anziano...ottimo lavoro" s'interruppe per complimentarsi "sarebbero venuti qui per qualche giorno a spese della Gilda, ergo il mazzo di Buoni Termali in vostro possesso" spiegò vedendo i loro sguardi ancor più confusi "...ma dalla vostra reazione suppongo cha abbia usato i Buoni per picchiarvi e che vi abbia cacciati da casa vostra insultandovi come solo lei sa fare"
"Tu...sei brava" commentò lui sconcertato
"Lo so" ridacchiò "posso fare altro per voi?"
"Potresti-" cominciò l'altra
"Oltre ad avvisare Kioko e Shiori della tua presenza?" la interruppe
"Sei brava davvero..." si complimentò sorpresa
STAI LEGGENDO
Monster Hunter - Cavalieri del Nord
FanficCosa significa esser cacciatori? Sfidata dagli elementi ma protetta dalla sua innocente inesperienza, incatenata dal rimorso ma sospinta dalla speranza, frenata dal dubbio ma solcando la sua determinazione, una semplice cacciatrice si imbarcherà in...