Cosa significa essere cacciatori?
Significa registrarsi alla Gilda, accettare missioni e abbattere qualsiasi razza di Pelagus? Significa proteggere branchi, allevamenti e villaggi da sciami di Neopteron? Significa mettersi alla prova sfidando enormi Leviatani? Significa provare l'ebrezza dell'adrenalina mentre si affronta una Viverna? Significa abbattere Draghi Anziani reclamando la propria vittoria contro gli elementi?Doveva esserci qualcosa di più...oppure no? Poteva essere così semplice o ci si doveva rivolgere a motivi meno razionali? Cosa significava, davvero, essere cacciatori?
Significa lasciarsi guidare dalla propria rabbia e dalla propria passione? Significa portare vendetta per rimediare a torti passati? Significa cercare fama e sentire le masse pronunciare il proprio nome? Significa accompagnare chi si ama per accertarsi del suo ritorno? Significa scappare da un destino già scritto? Significa saziare la propria fame d'esplorazione e conoscenza?Potevano essere questi alcuni dei motivi o, da una blanda superficialità, ci si era già addentrati in una troppo profonda introspezione? Potevano questi motivi, nonostante tutto, applicarsi anche a chi si era distinto tra molti?
Avrebbero potuto definire il credo dei Cavalieri della Gilda, rivelare lo spirito dei Ranger di Loc Lac, spiegare le abilità degli Arceri di Fortezza, decifrare la dottrina del Gran Ordine di Toka o concepire il coraggio dei Cavalieri Notte di Stelle?Esattamente come il simbolo della Gilda rappresenta l'equilibrio e la complessità della vita in un semplice disegno impregnato di un profondo significato, qualcos'altro di altrettanto semplice ma altrettanto elaborato avrebbe potuto rivelare i profondi sentimenti che, nel cuore di ogni cacciatore, spingevano queste coraggiose figure ad affrontare minacce, talvolta, pari o superiori agli Dei stessi.
Sdraiata prona sul letto e passando la mano sulla pagina della rivista, leggendo attentamente ogni singola parola, una giovane ragazza dai violacei capelli e dalle rosee guance rigate di lacrime strinse i pugni alzandosi. Mentre una scintilla di determinazione brillava come mille soli nei suoi occhi, indossò la propria armatura, fissò lo scudo al braccio, la spada alla vita e, con dolore, impugnò una matita.
Coperta dalle tenebre di una notte senza luna, aprì la finestra da cui si calò col rampino, assaporando la sofferta e salata libertà che aveva appena guadagnato. Salata come le sue lacrime, oscura come la notte, impervia come le sfide che avrebbe affrontato.
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Monster Hunter - Cavalieri del Nord
FanfictionCosa significa esser cacciatori? Sfidata dagli elementi ma protetta dalla sua innocente inesperienza, incatenata dal rimorso ma sospinta dalla speranza, frenata dal dubbio ma solcando la sua determinazione, una semplice cacciatrice si imbarcherà in...