Svegliandosi e sgranchendosi le braccia, stando attenta alla sua spalla, Natalie passò qualche momento a osservare la stanza attorno a sé prima di spostare lo sguardo sulla sua tessera della Gilda, nuova di pochissime ore, immaginando come personalizzarla. Leggendo il suo nome a fianco della professione di cui aveva sempre sognato, sentì un brivido scorrerle lungo la schiena, potendo solo immaginare i suoi prossimi passi.
Lo smagliante sorriso, però, venne cancellato da uno sguardo perso e titubante non appena si alzò dirigendosi allo specchio. Osservandosi la spalla destra, percorsa da lunghe line di arrossamenti paralleli, si domandò se avesse fatto bene a mentire a Konoha e a Diana dicendo loro di star bene per non apparir fragile e, appunto, più novizia di quanto non fosse.
Stappando e bevendo una pozione curativa, tirò nuove bende per bloccare ossa e muscoli in una posizione stabile, sperando che presto tutto si sarebbe sistemato. Indossando subito dopo la propria armatura di Rathian rosa, sistemò la spada e lo scudo prima di uscire dalla stanza e dirigersi verso la sua unica conoscenza.
"Konoha, buongiorno" sbadigliò
"Sto sopravvivendo a stenti, ottimismo e buone intenzioni" sibilò con sguardo morente
"S-stai bene?"
"Zitta e vieni con me" ordinò prendendole la mano e trascinandola in una stanza con panche e spogliatoi
"Che ci facciamo qui?"
"Tienimi compagnia alle terme mentre Sasayu mi sostituisce, dopo ti spiego"
Mentre la Dama della Gilda farfugliava incomprensibili e stanche parole sottovoce, le due si cambiarono per poi immergersi nelle bollenti acque termali.
Posizionandosi in modo da poter controllare entrambe le entrate della Sala della Gilda e lasciandosi scappare un sospiro di sollievo, la ragazza piazzò dei Gargua gonfiabili in acqua prima di prendere un brevissimo sorso di liquore.
"Konoha...stai bene?"
"Sono due giorni e due notti consecutive che non dormo. Certo che siete problematici" spiegò mentre gesticolava segnali in codice al Lynian addetto alle bevande
"Siamo problematici?"
"Sì, voi cacciatori. Brutta gente. Pessime persone. Arriverà il giorno in cui mi renderete le cose facili...e arriverà un Fatalis a distruggervi cosicché possa mandarvi in missione contro di lui..." si augurò ridendo mentre spezzava due bacchette per mangiare
Giungendo tempestivamente ed entrando nella vasca termale, il suddetto Lynian poggiò in acqua un vassoio che cominciò a galleggiare di fronte alla Dama e, su questo, mise una ciotola fumante.
Mentre la Dama cominciava a mangiare la propria colazione, effettivamente più simile ad un pranzo, Natalie quasi si commosse, sentendosi chiamare cacciatrice come se fosse cosa normale ed accettata, come se il suo passato di sotterfugi e missioni condotte in segreto fosse appena scomparso con la stessa facilità con cui i vapori si dissolvevano in aria.
"Grazie..." farfugliò
"Cosa?" domandò voltandosi di scatto e con un pezzo di carne tra le bacchette "vuoi?"
"Niente! Niente, tranquilla" esclamò imbarazzata "Grazie ma non ho fame" rise
"Va...bene?" rispose confusa "Adesso però fammi risolvere la prossima questione della giornata..."
Agguantando uno dei piccoli Gargua gonfiabili, Konoha alzò il braccio preparando un lancio verso la porta che si affacciava sul centro di Yukumo, tirando, infine, un colpo che avrebbe fatto invidia ai migliori artiglieri della regione.
Cacciando un sottile urlo, una ragazza vestita in bianco e rosa saltò sul posto, sbattendo contro la porta, rischiando di cadere a terra e facendo ridere qualcuno dei presenti. Avvicinandosi battendo i piedi con fare scocciato mentre due morbide ma finte orecchie da Lagombi si muovevano a ritmo dei suoi passi, la giovane si appoggiò all'impalcatura che divideva la parte amministrativa della Gilda dalla grande vasca termale.
Rivelandosi la ragazza che, il giorno prima, aveva convinto Natalie ad entrare in acqua subito dopo averla aiutata a rialzarsi, osservò la Dama mordendosi un dito con rabbia e, successivamente ad un profondo respiro, salutò con un gesto della mano la cacciatrice seduta di fianco a lei.
"Avresti potuto ammazzarmi! Non ho cominciato bene la giornata mangiando crêpes...per poi morire ad opera di un Gargua" commentò "come sta la ragazza degli Insetti Guida?"
"Buongiorno Kioko, Natalie sta bene. Tu invece come stai?" rispose pacatamente la Dama
"Bene" sbuffò incrociando le braccia "avrei potuto star meglio se non mi avessi lanciato nulla addosso"
"Shiori?"
"Rimasta indietro"
Arrivando come se fosse stata invocata da quello stesso discorso, un'altra ragazza ugualmente vestita si guardò attorno prima di raggiungerle. Entrambe le giovani indossavano la stessa armatura, la prima con parti tinte di un acceso rosa mentre la seconda con una più fredda tonalità azzurra ma, per il resto, identiche. Ricavate dal soffice pelo di Lagombi e finemente trattato, ispiravano la stessa sicurezza di un'armatura tradizionale, mantenendo comunque l'invitante aspetto che avrebbe portato chiunque a passarci una mano per sentirne la morbidezza.
Anche le ragazze, proprio come la loro armatura, erano totalmente identiche tra di loro sfoggiando fini lineamenti che alla prima donavano un aspetto più tagliente e sbarazzino mentre, sulla seconda, apparivano fini ed eleganti, quasi nobiliari. Entrambe venivano incorniciate da corti ma definiti capelli biondi cenere donando, ancora una volta, un aspetto più scattante alla prima e più signorile alla seconda.
"Buongiorno Shiori, come stai?"
"Squisitamente, grazie Konoha" rispose con tono pacato ma dolce, totalmente contrapposto a quello della sorella
"Natalie, quella in rosa è Kioko, sorella maggiore" spiegò la Dama "Quella in azzurro è Shiori, sorella minore. Sì, sono gemelle. No, non esiste un modo rapido per distinguerle. Sì, colore dell'armatura e carattere sono utili per differenziarle ma vale solo se hai tempo di osservarle per bene. No, non prendere sul serio Kioko. Sì, puoi fidarti di Shiori. Altre domande?"
"Se proprio-"
"Ieri sei stata aiutata da Kioko in seguito alla tua vergognosa scena" rispose interrompendola "delle due, quella in rosa"
"Non credo di avere più domande..." commentò sorpresa
"Konoha, posso chiedere per qual motivo ci hai fatte convocare con tanto poco preavviso?" domandò intromettendosi la minore
"Ricordate che mi avete chiesto se avessi nessuna missione per aumentare di Grado? Ecco, ne ho una" affermò con un sorrisetto furbo e discutibile
"No, no, passiamo" intervenne l'altra "quello sguardo significa morte, distruzione e due giorni bloccate a letto con ossa rotte, no. Definitivamente no"
"Kioko, un po' di rispetto" la riprese "quello che mia sorella intende dire è che, sinceramente, ci spiace ma-"
"In alternativa ci sono una Rathian, un Rathalos, uno Zinogre e due Deviljho nelle gabbie dell'arena" interruppe
"...ci...ci spiace che...che tu non ci abbia avvisate prima" terminò la frase salvandosi in extremis "Cosa dovremmo fare?"
"Vedete la ragazzina? Scortatela fino a Val Habar. Sulla strada, nelle Steppe Ancestrali, troverete un Tigrex di cui dovrete occuparvi durante l'andata o il ritorno a vostra discrezione. State attente ad attraversare la zona vulcanica, hanno avvistato dei Draghi Anziani"
"Ma-Ma le Steppe si trovano al di fuori dal Distretto di Loc Lac e dalla giurisdizione di Yukumo..." dissentì confusa
"E perderemo il Festival!" aggiunse la sorella
"Ho già risolto per quanto riguarda la burocrazia" sbadigliò la Dama "e se vi sbrigherete riuscirete a tornare in tempo"
Le ragazze, instantaneamente, si guardarono negli occhi con un'evidente preoccupazione ed una palese perplessità in volto. Subito dopo, in seguito a due sguardi rassegnati e con un filo di esitazione nella voce, accettarono rispondendo all'unisono.
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Monster Hunter - Cavalieri del Nord
FanfictionCosa significa esser cacciatori? Sfidata dagli elementi ma protetta dalla sua innocente inesperienza, incatenata dal rimorso ma sospinta dalla speranza, frenata dal dubbio ma solcando la sua determinazione, una semplice cacciatrice si imbarcherà in...