Fin da piccola mia madre mi ha insegnato a non intromettermi in cose che non mi riguardano, perché sarei potuta sembrare impicciona. Ed e in momenti come questi che rimpiango di non averla ascoltata. Ora sono qui su un tavolo mentre ballo per uomini che avranno al incirca trent anni e la cosa mi stupisce da quando sono qui ho visto solo uomini dai quaranta anni in poi . Le occhiate che mi lanciano mi fanno venire i brividi. Nei Nightclub di solito ci sono due tipi di ragazze quelle che sono qui da almeno due anni e che ora sono prostitute e quelle come me che anno il compito di intrattenere il "pubblico", con quello che vi sto dicendo non pensate che io sia la solita ragazza vergine perché non lo sono almeno da quattro anni.
<<Ve a moverte así(vai muoviti così)>> un uomo che si trova seduto alla destra del tavolo mi incita a continuare a ballare
Vorrei tirargli una sberla ma non posso, vorrei scappare da questa stanza ma non posso, vorrei scappare da tutto questo MA NON POSSO, sono in trappola una trappola dalla quale non so neanche io se riuscirò a scappare. Rivoglio la mia vita passare le domeniche a guardare film d'amore con le mie amiche, i sabati passati in giro per negozi e tutte le volte in cui andavamo in discoteca.
Mi fermo quando nella stanza cala il silenzio e l'unica cosa udibile e la musica che continua a suonare, tutti si alzano e chinano il capo mentre io mi guardo in giro cercando di capire chi sia appena entrato.
Un uomo che avrà al incirca venticinque anni si fa largo nella stanza, affiancato da due guardie del clab . Le spalle large ed imponenti i muscoli delle braccia che si flettono ad ogni suo movimento sono fasciate alla perfezione da una camicia nera, le lunghe gambe avvolte da un jeans, ai piedi di sicuro porta delle scarpe sportive. Risalgo finché non arrivo alla sua faccia, i capelli castano scuro sono perfettamente tirati al indietro, gli occhi verde-azzurro che mi scrutano attentamente, i pirsing al naso e all'orecchio che lo rendono ancora più affascinate, ed infine i numerosi tatuaggi che si intravedono dal coletto della camicia e risalgono per tutto il collo e sulle mani.
Si avvicina al tavolo si siede proprio davanti a me, mentre mi guarda inizia a parlare rivolgendosi agli altri
<<Por favor caballeros podemos empezar(prego signiori possiamo iniziare)>>
La musica si alza ancora un po, mentre io ricomincio a ballare sentendo il suo sguardo addosso.
Adam
La guardo incantato le guance un po rosse i capelli castani che si muovono a seconda dei suoi movimenti, le labbra piccole e carnose che ti viene voglia di morderle, i suoi occhi scuri che vagano per la stanza, il suo fisico e qualcosa di perfetto, il seno piccolo perfettamente tondo, il ventre piatto, le gambe lunghe e snelle, quell sedere sodo e tondo.
La perfezione fatta persona.
Francisca
Sento il suo sguardo addosso brucia sulla mia pelle, osserva ogni mia mossa, mi sta studiando, ascolta quello che gli dicono ma allo stesso tempo mi osserva. Cerco di stare calma e aspetto con impazienza che tutto questo finisca.
Dopo ben due ore a ballare ora mi trova nel mio camerino per struccarmi, fuori dalla porta ci sono due uomini della sicurezza che non mi hanno lasciata da quando sotto ordine di el diablo mi hanno riportata qui e chiusa dentro, lo so che dovrei essere spaventata e infatti lo sono ma cerco di nasconderlo. Mi alzo dalla sedia di pelle mi avvicino al armadio presente nella stanza, lo apro e cerco un bedydol, per mia fortuna ne trovo uno rosso di seta con degli strani ricami e le spalline sottili
Lo indosso e mi guardo allo specchio, non e molto lungo ma per ora può andare bene. Mi stendo sul piccolo divano presente nella stanza e chiudo gli occhi. Non provo neanche a chiedere perché mi hanno chiusa qua dentro, ho sentito dire che a volte el Diablo ci fa chiudere tutte nei nostri camerini, da quando sono arrivata qua non e mai successo ma ora si. Senza accorgermene chiudo gli occhie mi addormento.
Adam
<<Dime carola desde cuando trabajas para mi ???(Dimmi carola da quando lavori per me)>> chiedo camminando avanti e indietro per la stanza
<<Desde hace mucho(da molto tempo)>> risponde ovvia mentre sorrise in modo seducente
<<y porque no me avisaron de la llegada de esa nueva chica(e perché non sono stato avvisato dell'arrivo di quella nuova ragazza)>> mi appoggiò con le mani alla scrivania dal suo sguardo capisco che ha intuito a chi mi riferisco
<<Paul me había dicho que ... bueno ... siendo que le debía, nos daría a su hija(Paul mi aveva detto che....be'....essendo che aveva un debito con lei ci avrebbe dato la figlia)>>dice un po insicura continuando a tenere quel suo sorriso irritante.
<<interesante y dime por qué no lo sabía(interessante e dimmi perché io non lo sapevo)>> il suo sorriso scompare quando si rende conto che io non approvo la sua decisione, resta zitta e abbassa lo sguardo
<<Responder a la mierda(rispondi cazzo)>> sbatto una mano sulla scrivania facendola sobbalzare
<<Cuanto tiempo ha estado aqui ???(da quanto tempo e qui??)>> Una domanda che mi sorge spontanea
<<un año(un anno)>> risponde con lo sguardo basso
<<ahora vete y deja entrar a serkan(ora vattene e fai entrare serkan)>> ordino
Annuisce e con il capo chino esce dalla stanza andandosene
STAI LEGGENDO
La obsesión del diablo
ActionInizio: 25/05/2021 Belle donne, sesso, droga, alcol e sordi sono all ordine dell giorno per Adam Fernàndez. Francisca giovane ragazza di appena vent anni si ritroverà a lavorare per Adam, come cubista in uno dei suoi Nightclub. Adam non crede nell...