Francisca
Tre semplici parole bastano a farmi battere il cuore. Lo osservo mentre il suo sguardo e puntato su di me, siamo occhi negli occhi, poi il mio sguardo scende sulle sue labbra sono leggermente rosse ci passo sopra il pollice accarezandole lentamente, lui non si perde nessuno dei miei movimenti li osserva amaliato come se dal mio tocco ne dipendesse la sua vita.
<<Cosa provi per me adam??>> sussurro
<<Non posso spiegarlo>> dice chiudendo gli occhi sotto al mio tocco
Sospiro restandoci male.
<<Ma posso mostraterlo>> riapre piano gli occhi
I suoi azzurri- verdi nei miei scuri.
<<Mostramelo>> dico senza pensarci troppo
Spengo il cervello lasciandomi guidare dal mio istinto, che ora mi sta dicendo di fidarmi di adam come non mi sono mai fidata di nessuno.
Adam non spetta altro e si tuffa sulle mie labbra, morde piano il mio labbro inferiore e poi ci passa sopra la lingua, mi chiede l'accesso che io non nego ed iniziamo a baciarci davvero le nostre lingue si cercano e appena si trovano si scontrano, afferro il suo labro tra i denti e lo tiro leggermente. Poso le mani dietro al suo collo tirandolo più verso di me, gli accarezzo la base della nuca dove ha i capelli più corti ed incambio ottengo un gemito seguito da un sospiro. La situazione si capovolge e mi ritrovo io sopra di lui, le mani di adam finiscono sul mio sedere che stringe forte, lancio un gridolino che viene subbito atutito dalla sua bocca, accarezzo il suo petto con il pollice mentre lui scende a baciarmi il collo ansimo quando affera un pezzo di pelle con i denti ed iniza a succhiare.
<<Adam>> gemo al suo orecchio muovendomi un po sul suo bacino, subbito sento il rigonfiamento nei suoi pantaloni, rido leggermente ma subito dopo gemo per il forte schiaffo che adam mi da sul culo, ribalta le posizioni facendomi finire di nuovo sotto di lui.
L'osservo dal basso mentre soride malizioso e ritorna a gettarsi sul mio collo, sento una sua mano percore il mio seno poi il ventre per poi fermarsi sulla mia intimità e ci poggia due dita sopra muovendole in modo circolare, travolta da un improvviso calore inzio a sbottonarmi la camicia per toglierla, ma la mano grande è tatuata di adam mi ferma subito portando le mie mani sopra alla testa.
<<Sta ferma altrimenti ti leghero al letto>> parla piano scandendo ogni parola
Annuisco travolta da un improvvisa voglia di lasciargli fare tutto ciò che vuole con il mio corpo, adam lascia i miei porsi per poi ricominciare a baciare il mio collo, ansimo per colpa delle sue dita che si muovono ancore di più sulla stoffa ormai bagnata del mio tanga, la voglia improvvisa di averlo dentro di me mi assale, riporto le mani sulla camicia cercando di toglierla da sola.
<<Oh no piccola>> adam mi afferra di nuovo i polsi e meli appoggia alla sbarra del letto.
E su di me a cavalini con una mano mi tiene ferma mentre con l'altra apre il cassetto affianco al letto, non capisco quello che sta cercando finché non sento un suono metallico ed uno scatto, guardo adam che mi sorride vittorioso, provo a muovere le mani ma non riesco.
<<Adam>> ansimo dovrei essere incazzara ma invece sono solo più ecitata
<<Ti avevo avvertito>> dice chinandosi su di me e poggiando una mano su un mio seno, mi lamento per colpa della stoffa che intrarcia il suo contato con il mio corpo.
<<La camicia>> borbotto
Adam soride per poi prendere a sbotonarla lentamente, mi sembra una tortura, apre lentamente ogni bottone facendomi sentire ancora più infastidita. Decido di giocare al suo gioco e porto le labra vicino al suo orecchio.
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La obsesión del diablo
AksiInizio: 25/05/2021 Belle donne, sesso, droga, alcol e sordi sono all ordine dell giorno per Adam Fernàndez. Francisca giovane ragazza di appena vent anni si ritroverà a lavorare per Adam, come cubista in uno dei suoi Nightclub. Adam non crede nell...