Francisca
Brividi ecco cosa sento quando le mani di adam si posano sul mio corpo, le sue carezze lungo la mia schiena scoperta a causa del vestito che indosso le sue labra che baciano le mie per poi passare alle mie guance sin ad arrivare al collo dove lascia un casto bacio provocandomi la pelle d'oca, le sue mani passano tra i miei capelli sconsigliano lo chignon che avevo appena finito di aggiustare.
<<Mi hai rovinato i capelli>> dico guardandolo attraverso lo specchio
<<Stai meglio così ti danno un aria più attraente>> dice afferando l'elastico per poi farlo scivolare via dai miei capelli definitivamente
<<sei un grandissimo stronzo adam>> affermò voltandomi nella sua direzione incrocio le braccia al petto facendo si che la scollatura del mio vestito venga messa in risalto, cerco di fare una faccia arrabbiata così da fargli capire che non scherzo.
Sul suo volto compare un sorriso di sfida
<<Dimmi qualcosa che non so già francisca>> afferma tenendo il suo sguardo puntato sul mio seno <<Ti aspetto nel atrio tra cinque minuti>> si volta per poi andare via
Amo e allo stesso tempo odio l'effetto che ha su di me, mi sento come una bambina in un negozio di dolci quando c'è lui non so come spiegare quello che provo adam e diventato una droga per me, basta poco per farmi diventare dipendente da lui più di quando non lo sia già.
Alla fine mi arrendo e lascio che i miei capelli mi scivolino sulle spalle, preno la giacca dal letto ed esco dalla stanza.
Adam
Il suo profumo è pure estasi per me non riesco a farne a meno come non riesco a dimenticare i suoi occhi così semplici ma profondi, dal inzio avevo capito che sarebbe stata la mia condanna che mi avrebbe stravolto la vita ed io non ho fatto altro che facilitargli le cose gli ho lasciato via libera senza rendermene conto. Lancio uno sguardo alle scale appena sento il rumore dei tacchi che sbattono contro il pavimento di legno, anche se l'ho vista poco fa non riesco a non passare lo sguardo su tutto il suo corpo mi incanto ad osservare i suoi movimenti leggeri ma decisi.
<<Sei bellissima>> affermò appena è davanti a me
<<Dimmi qualcosa che non so già adam>> dice bagnando leggermente le labra
<<Impari infetta>> dico accennando a un soriso
<<Ho preso spunto dal migliore>> afferma con aria di sfida
Acceno ad una risata per poi affermare i suoi fianchi trascinandola verso di me, faccio si che i nostri petti si scontrino.
<<E cos'altro hai imparato??>> chiedo malizioso
<<Smettila adam stavo scherzando>> afferma
<<Io no>> dico poggiando una mano dietro al suo collo le accarezzo delicatamente la base della nuca per poi spingerla verso di me e baciarla avidamente.
Francisca
Le ruote strillano sul asfalto ad ogni manovra che compie l'auto, resto con lo sguardo puntato sul finestrino e guardo le strade di Cuba passare davanti ai miei occhi molto velocemente, il vento che entra dai finestrini mezzi aperti mi fa rabbrividire leggermente.
<<Dove andiamo??>> chiedo tompendo il silenzio
Lo sguardo di adam di adam si sposta per un attimo dalla strada per puntarlo su di me
<<Stiamo andando ad un riunione>> afferma tornando a guardare davanti a se
<<Mhh>> annuisco sptonandolo a parlare
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La obsesión del diablo
ActionInizio: 25/05/2021 Belle donne, sesso, droga, alcol e sordi sono all ordine dell giorno per Adam Fernàndez. Francisca giovane ragazza di appena vent anni si ritroverà a lavorare per Adam, come cubista in uno dei suoi Nightclub. Adam non crede nell...