Capitolo 24

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Francisca

Osservo il soffitto della mia camera mentre nella mia mente si fanno vive le immagini della scorsa notte, non riesco a capire perché adam lo abbia fatto, tre anni fa avevamo stabilito che non ci saremmo più rivisti ed ora eccolo qui che torna a rovinarmi la vita.

Appena il mio telefono suona avvisandomi della arivo di un messaggio lo prendo subbito sperando che mett abbia risposto ai miei messaggi, invece trovo solo un messaggio da parte di kate.

Sister

Che cazzo è successo ieri sera??

Vorrei saperlo anche io!!!

Sospiro mettendimi a sedere sull letto, passo le mani tra i mie capelli pettiandoli un po, mi alzo dall letto e a piedi nudi vado in bagno, mi guardo alla specchio e come immaginavo sono un completo disastro, quell poco di mascara che avevo messo ora e tutto colato sulle mie guance, profonde occhiaie mi contornano gli occhi le guance sono rosse i capelli sembrano un nido per gli uccelli.

Un completo disastro

Mi spoglio ed entro nell boxs doccia, l'acqua calda mi invade completamente sospiro cercando di non piangere, ogni volta che chiudo gli occhi il volto di mett tumefatto mi appare davanti, mi sento uno schifo ogni volta che ce lui accade qualcosa di brutto.

Mi avvolgo in un asciugamano e mi fermo davanti allo specchio appannato, passo la mano su di esso e mi osservo, vedo solo una ragazza distrutta dall vita che ha sofferto e che soffre tutt ora.

Esco dall bagno e vado in cucina apro la credenza per prendere i mei soliti cereali al cioccolato e il latte, mi siedo al tavolo e mentre preparo il tutto accendo la televisione.

Mangio mentre ascolto il telegiornale anche se più che ascoltare penso a tutt altro. Il suono dell campanello mi fa scattare.

Mi alzo dallo sgabello per andare ad aprire, davanti a me si para la figura di mia madre accanto ad essa ce mia nonna e dietro di loro Kate.

<<Buongiorno cara>> dice mia madre abbracciandomi per poi entrare in casa,  prima che riesca a dire qualcosa mi abbraccia anche mia nonna che raggiunge mia madre ed infine kate che mi lancia un occhaita di rimprovero.

Chiudo la porta e le raggiungo in salotto si sono accomaodtate tutte sull dicano davanti al piccolo camino e mi aspettano.

<<Come mai siete qui??>> chiedo sedendomi sulla poltrona accanto a alla pineta che da sulla piccola terrazza.

<<Habbiamo bisogno di un motivo per venire a trovarti??>> chede mia madre alzando un sopracciglio

<<No mamma e solo che non mi aspettavo che sareste venute così presto, tutto qui>> dico in mia difesa

Mia nonna aggrottando la fronte

<<Presto ?? Tesoro sono quasi le 12:30>> dice

Cosa!!?? Avro perso la cognizione dell tempo, guardo l'orologio appeso al muro e sgranò gli occhi.

<<Oh non mene ero accorta>> dico pensierosa

<<Vabbe dai sappiamo come sei fatta, inizio a preparare qualcosa kate tesoro mi vuoi aiutare??>> kate annuisce e si alza andando via con mia madre non prima di avermi lanciato un ltra occhataccia e avermi chiamato con la bocca un dopo parlaiamo al quale ho risposto con un pollice all insù cercando di non farmi vedere da mia nonna intenta ad accendere il televisore.

Adam

Tiro un pugno al sacco da box immaginando la faccia di quello stronzo, sono ancora incazzato per ciò che e successo la notte scorsa non l'ho ucciso solo perché non volevo farlo davanti a Francisca.

La obsesión del diabloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora