La obsesión del diablo

Capitolo 28

Francisca

Il viaggio in auto è silenzioso, il disaggio da parte mia si può tagliare con il coltello mentre adam sembra essere a suo aggio, picchetto il dico sull volente appena raggiungiamo un semaforo io invece non riesco a tenere ferma la gamba destra che si muove compulsivamente.

<<Tra quanto arriviamo??>> chiedo rompendo quell insopportabile silenzio

<<Tra un po>> dice partendo appena il semaforo diventa verde.

Annuisco e decido di mettermi ad ascoltare un po di musica mentre guardo fuori dall finestrino.

La musica è la mia migliore amica, nei momenti difficili oppure quando sono triste c'è sempre, la considero una parte di me, quella più importante e segreta

Appena adam ferma la macchina nell parcheggio della aereo porto scendo ed inzio a camminare un po, odio restare ferma per troppo tempo, poi mi si addormentano le gambe.

<<Vieni>> dice adam con la mia valigia in mano

Cammino verso di lui e prendo il mio borsone dalle sue mani superandolo, mi guardo intorno la pista e vuota ed è illuminata solo dai lampioni che ci sono in giro.

<<Ci facciamo crescere le ali??>> chedo alludendo al fatto che non c'è nessun aereo pronto a partire

<<Pazienta>> dice digitando qualcosa sull suo telefono

Lascio cadere il borsone ed inzio a camminare intorno ad esso, dio quanto odio quando dice le sue solite frasi da saggio. Prendo il mio telefono dalla tasca dei pantaloni e lo accendo sullo schermo compare l'icona di WhatsApp ci premo sopra e mi compare l'anteprima di diversi messaggi, due sono di mia madre e tre daa parte di kate i restanti due non so di chi siano, ci premo sopra e dopo aver sbloccato il telefono premo dull nome di kate.

Sister

Parti e non mi dici nulla??
Francisca??
Oi rispondi !!!

Kate senti ti spiego tutto
Quando torno ok

Esco dalla sua cat per entrare in quella di mia madre lei invece mi chiede se sono già partita e che si fida di me so che per lei è difficile separasi da me sopratutto dopo quello che è successo per colpa di mio padre ma si è fidata mi ha lasciata andare senza inpormi nulla.

Apro il terzo messaggio mi volto verso adam che è impegnato a parlare al telefono mi allonatno ancora un po da lui e leggo il messaggio.

Mett

Ciao francisca ho saputo che ti sei licenziata. Volevo dirti una cosa molto importante per me, e dalla prima volta che ti ho vista che mi sono detto che avrei voluto avere un rapporto che va oltre l'amicizia con te. Bhe si ha capito no?? Mi piace e spero che quando tornerai dal tuo viaggio ti andrebbe di uscire con me. Buon volto mett.

Leggo e rileggo il messaggio più volte per assimilare il tutto, quando sto per rileggerlo di nuovo il telefono mi viene strappato di mano, mi volto verso adam che ha gli occhi incollati sull mio telefono poi gli compare un piccolo soriso di scherno sul volto.

<<Ho ma che carino si è innamorato>> dice imitando la voce di mett <<E patetico non dirmi che ci uscirai??>> chede facendo uan risata

<<Non sono cose che ti riguardano>> dico incrociando le braccia sotto al seno
<<E poi sono libera di stare con chi voglio>> lo sfido

<<Si ha ragione sei libera di stare con chi vuoi ecco perché sei con me>> dice

Sto per ribattere ma vengo interrotta da qualcuno alle nostre spalle.

<<L'aereo e pronto>> serkan indica un punto dietro di lui, mi sporgo per vedere ma vengo accettata dalla luce dei fari dell aereo

<<Perfetto>> dice adam.

Adam

Mi siedo sulla poltrona del mio jet ed accavallo le gambe aspettando che salga anche francisca, dopo poco arriva con il suo borsone in spalla, mi prendo un attimo per guardare meglio il suo viso ha legato i capelli in una coda alta che permette di osservare meglio il suo piccolo viso, le labra sono schiuse leggermente mentre si guarda intorno, gli occhi scuri non hanno più nessun tipo di trucco. E smeplicente lei nelle sue perfezione ed imperfezioni.

Posa il borsone sul divanonetto e si avvicina a me, lega il suo sguardo al mio, con passi lenti arriva davanti a me si piega poggiando le mani sulle mie ginocchia sporge il viso verso il mio I nostri respiro lottano per chi deve arrivare prima al altro, quando mi è così vicina sento di poter perdere il controllo del mio corpo e saltare addosso.

<<Vorrei>> rilascia un sospiro ed abbassa gli occhi sulle mie labra per poi riportarli nei mie <<Che tu>> un altro sussurro, la mia mente inizia già a fantasticare su quante cose potri fare a quel bel corpicino con il suo permesso <<Mi>> un altro tuffo nei mie sogni proibiti, lei che mi chiede di scoparla per bene <<Restituissi il mio telefono>> in un attimo la magia si spezza, il mio cervello spette di pensare ed iznia ad elaborare ciò che è la sua vera richiesta e non quella che speravo io.

<<A cosa ti serve??>> chiedo con un tantino di rabbia nella voce

<<A fare i fatti miei>> risponde muovendo un po la testa e facendo oscillare la sua coda mentre si morde il labro

La mia mano destra si muove da sola e in un attimo le accarezza i capelli che ricadono sulla sua spalla, piano inizio a salire fin ad arrivare al elastico che ti è insieme i capelli, afferro quella parte e la tiro verso di me facendola mettere a cavalloni sulle mie gambe, spingo la sua testa verso la mia e le mostre labra si scontrano, la mia lingue entra nella sua bocca ed inzia ad esplorare come se fosse la prima volta. Francisca poggiavuna mano sulla mia spalla e la stringe leggermente, mi stacco da lei quando or.ai non abbiamo più aria nei polmoni.

<<Dopo>> dico ansimante mentre lei è rimasta imbambolata a guardarmi

<<Se continui a guardarmi così mi consumi>> sussurro baciabdole il labto inferiore

Le sue labra sono la mia droga.

<<Sei uno stronzo>> dice alzandosi dalla mie gambe per andare a sedersi dal altro lato del aereo.

Sorrido per la vittoria, mi dispiace mett ma non otterrai nessuna risposta per ora.