Capitolo 29

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Francisca

Mi siedo sul divanetto del aereo e gli lancio un occhiataccia, e uno stronzo maniaco del controllo deve essere tutto come vuole lui. L'osservo mentre smanetta con il suo computer sbuffo stendendomi sul divano poggio la testa su uno dei cuscini e stendo i piedi senza togliere le scarpe ed inzio a guardare il vuoto.

<<Quanto manca alla partenza??>> chiedo senza guardarlo

<<Un ora>> dice non curante

Sbarro gli occhi e mi alzo a sedere tenendo le gambe stese, sposto qualche ciocca che è sfuggita dalla coda e lo guardo.

<<Un ora??!! E io che faccio in un ora?>> dico inziando a gesticolare

<<Dormi>> dice scrollando le spalle

<<Ridammi il mio telefono>> dico sporgendo la mano in avanti

<<No>> dice continuando a guardare lo schermo del computer

<<Non sto scherzando adam voglio il mio telefono>> ribatto incrociando le braccia al petto

<<Francisca ho tanto lavoro da fare prima del nostro arrivo vai a fare una doccia>> dice iritato

Ah lui e irritato ed io che dovrei essere mi ha praticamente rubato il telefono.

<<Oh sai che c'è?? Vafanculo adam>> dico alzandomi afferrò il mio borsone è mi dirigo verso l'unica porta che c'è.

<<SAI SEI UN PO TESA DOVRESTI SCOPARE DI PIÙ>> mi urla dietro

In risposta gli chiudo la porta in faccia senza sentire quello che ha detto dopo, mi guardo intorno la stanza e piccola ma accogliente sulla destra c'è un letto ad una piazza che sembra essere comodo sulla sinistra c'è un altra piccola porta, vado verso di essa e la apro mi ritrovo davanti un piccolo bagno munito di gabinetto, doccia, e lavello.

Apro il box doccia ed aziono l'acqua calda, nel mentre inizio a spogliarmi sciolgo la coda e passo le mani nei capelli cercando di togliere qualche nodo da essi, appena l'acqua è pronta entro nella doccia, l'acqua calda colpisce il mio corpo facendomi venire la pelle d'oca sospiro di sollievo quando i miei muscoli si rilassano. Prendo il bagnoschiuma ed inzio ad insaponarmi poi passo a lavarmi i capelli con lo shampo e il balsamo che ci sono nella doccia.

Avvolgo il mio corpo in un accappatoio ed i miei capelli in un asciugamano ritorno nella piccola stanza e mi stendo sul letto sospiro stanca ed in poco tempo mi addormento.

Sospiro quando entra dentro di me affondo le unghie nelle sue spalle e spalancò la bocca senza far uscire nessun suono, si nuove con ritmi lenti e decisi, entra ed esce da me in modo rude ma dolce allo stesso tempo. Scende a baciarmi il collo ed io allaccio le gambe intorno alla sua vita, lascio andre un piccolo sospiro e muovo i fianchi per andargli incontro. Gemo leggermente il suo nome il che gli fa aumentare il ritmo.

Adam

Alzo la testa dal computer ed aggrotto le sopracciglia appena sento dei leggeri ma udibili sospiri provenire dalla camera da letto del aereo. Mi alzo dal divano è lentamente mi avvicino apro la porta stando attento a non far runore, la scena che mi trovo davanti mi fa eccitare subbito.

Francisca e stesa sul lettino mentre dorme indossa solo un accappatoio il quale lascia scoperto uno dei suoi piccoli seni chiudo la porta alle mie spalle. Mentre mi avvicino al letto inizio a togliermi le scarpe e la maglia, salgo sul letto e mi inginocchiò davanti a lei, lentamente segno il turbante che le tiene raccolti i capelli passo una mano in mezzo ad essi e li spargo sul materaso, passo il pollice sulla sua guancia destra per poi scendere sul suo collo lo accarezzo lentamente per poi passare alle sue clavicole risalgo sin ad arrivare dinuovo al collo, mi sporgo in avanti ed inizo a baciarle il collo per poi prendere a succhiare dei lembi di pelle che subbito iniziano a colorati di rosso appena mi stacco la sento mormorare qualcosa alla quale presto molta attenzione.

<<Adam>> geme

Sorrido al pensiero che si fa largo nella mia mente. Mi sta sognando sta sognando di fare sesso con me.

Lascio scivolare la mano nel suo interno coscia fin ad arrivare alla sua entrata le mie dita si bagnano appena le avvicino ad essa, soghigno e lentamente lascio entrare un dito in lei, la sua schiena si curva e geme di nuovo sta volta più rumorosamente mi bagno le labbra iniziando a pompare dentro di lei prima piano e poi più forte, sento le sue pareti stringersi intorno al mio dito, osservo il suo viso su di esso e disegnata una smorfia di eccitazione la stessa che sta serscendo dentro di me.

Sciolgo il laccio del accappatoio ed inzio a lasciare dei piccoli baci sul suo ventre piatto, lascio un piccolo morso su di essa, osservo di nuovo il suo viso serra gli occhi e so che sta per svegliarsi.

Francisca

Apro gli occhi di scatto il mio respiro e acceleratore e sono di nuovo sudata, mi passo una mano sul viso ripensando al sognio di poco fa, ho davvero sognato che io e adam andavamo a letto insieme??. Dio voglio sprofondare, mi mettoa sedere sul letto mi tocco i capelli per scogleere il turbante che avevo in testa ma non lo trovo più, mi tocco le spalle e li sento sotto le mie dita, aggrotto leggeremte le sopracciglia ma poi mi dico che si sarà scolto mentre dormivo, mi alzo dal letto e chiudo subbito l'accappatoio che si è aperto, sento un piccolo formicolio provenire dal mio basso ventre.

Sospiro aprendo la mia valigia, da essa prendo un tanga nero con un reggiseno abbinato, mi tolgo l'accapoio facendolo scivolare ai mie piedi, mi piego leggermente in avanti per prendere il tanga e lo indosso quando sto per prender il reggiseno sento delle mani che mi afferano per i fianchi, trattengo il respiro.

<<Quanto amo il tuo corpo>> sussurra adam sulla pelle del mio collo mi viene la pelle d'oca quando mi tocca, istintivamente mi poryo le braccia sul seno per coprirmi

Sposta i mia capelli capelli lato e lascia un bacio sulla mia spalle per poi mordere quello stesso punto, lascio un gridolino e cerco di spostarmi ma vengo fermata dalle sue mani che mi circondano la vita.

<<Adam>> mormorò ricevendo un semplice si da parte sua <<Che ci fai qui??>> chiedo

<<Non posso stare nella mia camera insieme alla mia donna??>> chiede stringendomi un pondi più a sé

<<Non sono la tua donna>> obbietto

<<Il tuo corpo non la pensa come te>> dice Facendo scendere una mano sulle mie cosce e risalendo verso l'interno

<<Vedi Francisca, per quanto la tua testa ti dica di starmi lontana il tuo corpo reagisce perfettamente al mio>> dice soffiando nei mie capelli.

<<Non è vero>> dico sicura di me, anche se dentro la mia mente si fanno di nuovo vive le immagini di me ed adam mentre li facciamo.

<<Mmm...Non mentire lo so cosa stavi sognando>> dice con fare arrogante

<<Um e cosa stavo sognando??>> chiedo sfidando

Lo sento sorridere sulla mia pelle

<<Stavi sognando me che ti penetravo in modo rude ma delicato allo stesso tempo>> dice

Il mio soriso scompare è lascia spazio ad un espressione di pura paura, si paura ho paura che lui scopra che mi attrae, perché per me sarebbe come perdere una battaglia che ha iniziato lui tempo fa.

<<Mi sto sbagliando??>> chiede

<<Vattene>> dico staccando le sue mani dal mio corpo afferro in fretta l'accappatoio e mi copro

Adam ride alla mia reazione cosa che mi fa innervosire ancora di più.

<<Puoi provare a scappare da me ma il tuo corpo parla chiaro tu sei atratta da me come lo sono io da te, e inutile che fingi, ricorda la verità viene sempre a galla>> dice mettendo le mani né tasche del pantalone.

<<Ti aspetto di là>> dice avvicinandosi alla porta per poi uscire.

Mi siedo sul letto e se avesse ragione se voglio solo camuffare i miei sentimenti, perché diciamocelo adam e un uomo attraente e bello ma dopo tutto ciò che ha fatto non so come possa anche solo lentamente immaginare che io potrei provare qualcosa per lui. Sono contraddittoria li so prima dico che non è il mostro che io creda che sia e poi dico che non proveri ami qualcosa per lui sono confusa e usando sono confusa mi sorgono tanti dubbi e domande. Ma la domanda che mi più mi tornante in questo momento è un altra

Adam e innamorato di me??

La obsesión del diabloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora