Capitolo 13

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Francisca

Adam inizia a ridere così forte che credo che le persone che siano fuori dalla porta si stiano preoccupando.

<<Ho piccola i patti non erano questi>> afferma smettendo di ridere e mettendosi composto sulla sedia

L'ultima volta che mi ha chiamato piccola e stato quando ha ucciso Paul

Scacciò via questi pensieri e mi concentro su di lui

<<Si ma e una piccola clausola che aggiungo io>> dico sicura non lasciando trapelare alcuna emozione, se ce una cosa che ho imparato qui e quella di non mostrare alcuna emozione

Adam poggia il gomito sull ginocchio e il pugno sotto al mento mentre ha un espressione divertita sull viso

<<Mmmm.....no piccola qui le regole le faccio io>> oddietta cambiando espressione

<<Ma stiamo parlando dell mio corpo>> mi oppongo

<<Ma se tu porti via la nuova arrivata io perderò tanti soldi... dai insomma e vergine molti mie clienti farebbero carte farse per passare una notte con lei, usare il suo corpo come vogliono, marcharlo, possederlo>> dice gesticolando un po

Che schifo

<<Sie una bastardo el Diablo vuoi davvero vendere una ragazzina di 16 anni a chi sa chi??>> mi trattengo dall urlargli contro

<<Non sto parlando di vendere lei ma la sua verginità>> mi corregge

Ti odio

Come posso guardare in faccia kate e dirle che non posso portala via da questo posto di merda, lei mio odiare e mi odiarla ancora di più se verrà a sapere che io potrò andare via.

<<E se cambiassimo l'accordo>> dico sapendo che mene pentirò

<<E come lo vorresti cambiare??>> chiede interrogativo

Ok calma e respira.

<<Facile al mio posto andata via Kate e io resterò qui>> dico

Per la seconda volta adam scoppia in una risata di scherno.

<<Ho no no no i patti li posso cambiare solo io>> mi contraddice di nuovo muovendo l'indice avanti e indietro come se stesse sgridando una bambina piccola

<<Ma->> non finisco di parlare che vengo subbito zittita da Adam

<<Però potrei accetare se tu accettassi una mia piccola -avvician pollice ed insieme senza mai farli toccare- richiesta>> dice con un espressione sadica

Deglutisco a vuoto

<<Cosa??>> chiedo sperando che non sia nulla di chi sa che

<<Ho questo non posso dirtelo ora ma lo scoprirai stasera>> esordisce

Sta sera???

<<Voglio che tu mi accompagni ad una cena che si terrà in uno dei meie ristoranti, ma che sia chiaro questa non e la mia clausola>> dice

Annuisco prima di alzarmi dalla sedia e dirigermi verso la porta d'uscita

<<Francisca>> mi giro verso adam e lo guardo

<<Troverai tutto ciò che ti serve bella tua camera>> esordisce annuisco di nuovo e mene vado da quella stanza infernale. Ti prego fa si che non sia una di quelle ceme tra capi ti supplico. Dico rivolgendo la mia testa verso l'alto.

○○○○

Come mi aveva detto adam in camera ho trovato una scatola color argento e al suo intero cera un vestito verde il corpetto e ad intreccio mentre la gonna e un po ampia e molto bello poi nella scatola più piccola ci sono dei tacchi color nero con il laccetto.

Mi stendo sul letto e chiudo gli occhi sospiro cercando di scacciare via tutta la tensione accumulata addosso quando riapro gli occhi mi accorgo che sull comodino ce un biglietto, strano che non abbia notato, mi metto a sedere e lo prendo

Spero che il vestito sia di tuo gradimento fatti trovare pronta per le 20:00 non un minuto di più.

Che gentilezza

Mi alzo dall letto per poi andare nelle docce comuni essendo che quella singola e occupata, entro in una delle docce e mi rilasso sotto il getto dell acqua calda, mi insapono i capelli e poi passo al corpo.

Dopo una trentina di minuto sono pulita e profumata torno in camera e per mia grande sorpresa trovo sull letto un aciuga capelli ed una piastra.

Certo non vorrà fare una figuraccia solo perché ho i capelli fuori posto!!

Penso mentre afferro il fono e insio ad asciugarmi i capelli, appena sono asciutti posso la piastra e poi mi vesto.

Il vestito mi sta un incanto indosso anche le scarpe e mi guardo dall piccolo specchio non mi sono truccata ho solo messo un lucida labra e una punta di mascara. La porta della stanza viene aperta e da sessanta adam chemio squadra da capo a piedi per poi sorridere trionfante

<<Sapevo che ti sarebbe stato bene>> dice guardando il vestito

Il suo sguardo e carico di desiderio.

<<Vieni andiamo>> ordina

Mi fermo a guardarlo un attimo indossa una camicia bianca arrotolata sui gomiti ed un pantalone nero elegante al piede porta delle scarpe anch'esse elanfanti, be' inutile dire che sta da dio

<<La smetti di mangiarmi con gli occh e andiamo>> afferma

Annuisco e lo seguo fuori dalla stanza.

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Ciao a tutti
Ecco il nuovo capitolo spero vi piacca
Mi scuso per eventuali errori

La obsesión del diabloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora