Capitolo 39

5K 112 36
                                    

Adam e l'uomo per me ??

E una domanda che non mi sono mai posta, ma se devo rispondere sinceramente direi proprio di no, ho sempre odiato la mafia e tutto ciò che ne deriva eppure ora eccomi qui seduta su un divano in un posto dove non avrei mai messo piede. Alloggio in una casa che non si avvicina per nulla a quella nella quale abbitavo fino a un po di tempo fa, indosso vestiti e accessori che costano più di quello che io mi possa permettere, eppure le ho accettate nessuno mi ha costretta a fare nulla Adam non mi ha mai obbligato a prendere niente da lui, mi ha salvata quando tano mi aveva drogato ha vegliato su di me mentre ero in cosciente, mi ha lasciato tornare a casa portabdo con me kate, mi ha "vendicato" uccidendo Paul, mi ha tenuta con sé mentre ero amalta, e sarebbe pronto a scatenare una guerra se qualcuno osasse toccarmi.

E un bel uomo indubbiamente con quegli occhi scuri e profondi e quei capelli folti e ribelli, il suo fisico non lascia a desiderare con le spalle forti ed il petto ampio. Eppure ci sono sfumature di lui che io non riesco a capire, il suo passato per me è ancora un mistero, e di certo il suo carattere riservato ed enigmatico non mi aiutano.

Tutto ciò mi porta alla conclusione che Adam per me e ancora un libro da scoprire, sono ancora ferma al prologo della sua storia.

Forse serkan ha ragione, adam non è l'uomo per me ci sono troppi segreti e poca fiducia.

L'attrazione che provo per lui potrebbe svanire da un giorno al altro e lo stesso e per lui, non sembra un uomo che si lega ad una donna ed io ho ben altre priorità.

Mi concentro per un attimo su serkan, la fonte dei mie complessi mentali. E seduto sul divanetto a gambe aperte lo sguardo rivolto sulla pista ed un bicchiere da whisky con al interno del vino, si gusta il suo drink mentre tiene gli occhi fissi sul obbiettivo, come un falco che fissa la preda.

Cerco con lo sguardo quello che sta osservando con tanto interesse, imbattendomi subito nel profilo perfetto di adam, e seduto ad un tavolo nella parte sinistra del locale vicino al uscita di emergenza, due uomini sono dietro di lui, mentre un altro uomo è seduto proprio di fronte a lui, avrà al incirca 50 anni.

Dei baffi griggi occupano lo spazio tra le labra e il naso, la bocca piccola e piegata in un espressione seria, gli occhi chiari e i capelli griggi.

Sembra una riunione d'affari, dove adam spiega le sue idee e lo sconosciuto deve scegliere se ciò che propone gli interessa o no.

<<Quello è Gaspar Santos, e un piccolo boss di New York, un piccolo pesce ma ha gli agganci che servono ad adam>> mi spiega serkan per poi bere, e giuro vorrei che si strozzasse con il vino

Annuisco semplicemente non degnandolo di una sguardo, tenendo gli occhi puntati su adam, parla ancora porgendo dei documenti a Gaspar che li afferra per leggerli, accenna un leggero soriso ma poi li restituisce scuotendo la testa, per poi alzarsi dalla sedia ed aggiustarsi la giacca, adam segue tutte le sue mosse per poi alzarsi anche lui, il più anziano riprende a parlare alla fine della frase muove di poco la testa verso destra per poi porgere la mano ad adam che la stringe senza esitazione.

<<Non è andata come speravamo>> afferma l'idiota seduto davanti a me

<<Cioè??>> chiedo

Non mi presta tanta attenzione continuando a tenere lo sguardo fisso sulla sala piena di persone.

<<Quel uomo anche se è un pesce piccolo in realtà è molto importante, gestisce i traffici di New York se devi far entrare qualcosa lì e non sai cone fare basta rivolgersi a lui, e un po il jolly della situazione in pratica>>

<<E adam di cosa aveva bisogno da lui??>> chiedo incuriosita

<<Ora vuoi sapere troppo>> si alza dal divano afferra una sigaretta dal pacchetto sul tavolo la porta alle labra e l'acende <<Mi piacerebbe restare a parlare con te ancora un po ma sto puntando una biandina da quando siamo entrati e credo si l'ora di fare qualcosa>> si avvicina la porta pronto ad uscire <<Spero che tu abbia colto il mio consiglio>>

Mi alzo anche pronta a fronteggiarlo

<<Fammi capire qual' è il tuo consiglio??>> acceno una risata che è tutto tranne che divertita

<<Di stare alla larga da Adam>> semplice  e conciso, nessun giro di parole o altro dritto al punto.

<<Stargli alla larga e sentiamo perché??>> mi avvicino di più a lui finché non ci troviamo faccia a faccia, io sono fumante di rabbia mentre lui è divertito da tutto ciò

<<Tu non sei fatta per questo mondo è non sei fatta per Adam, mettiti il cure in pace>> poggiq una mano sula mia testa come se stesse accarezzando una cane <<La tua cotta da scolaretta passerà presto, il mare e pieno di pesci ne troverai un altro>> completamente il tutto arrufandomi i capelli e facendomi un occhiolino.

Una rabbia mai provata prima esplode dentro si me, si mischi alla confusione che provo e ai complessi che mi sono fatta per colpa sua, si mischia tutto creando un unico sentimento, quello di vendetta. Voglio che stia male almeno quanto sto male io in questo momento, senza rendermene conto la mano destra si chianta con forza contro la sua guancia il forte rumore che causa è talmente soddisfacente che mi prendo un attimo per assaporarlo.

La sua faccia è un misto di confusione e rabbia, approfitto del suo smarrimento improvviso e gli punto un dito contro.

<<Tu non sai niente serkan, non sai se io amo Adam o se lui ama me. Ti consiglio di stare fuori dalle cose che non ti riguardano>> chiarisco in modo minaccioso

Il suo sguardo si è scurito, la mascella e contratta ed i pugni sono stretti lungo i fianchi, non c'è più segno di divertimento sul suo volto solo un espressione di pura rabbia.

<<Stupida ragazzina>> la voce è più fredda del solito molto più calcolata e roca

E davvero incazzato

Mi si lancia contro schiaccianoci contro il muro, sbatto la testa contro esso e per un attimo chiudo gli occhio per il dolore che mi assale alla testa, mi ritrovo un suo braccio schiacciato contro le scapole mentre con le gambe fa forza contro le mie per tenermi ferma, la mano destra mi afferra con forza il viso obbligandomi a guardarlo

<<Sei così stupida non capire gli avvertimente che ti si danno tu credi che Adam sia una brava persona solo perché prova interesse verso di te, prima o poi si stanchera e tu finirai come le altre, ed io dovrò scaricare il tuo corpi in qualche discarica e pagare per far sì che il tuo corpi venga bruciato nel loro inceneritore.>> la sua voce e ferma non vacilla ma la sua rabbia è visibile in ogni sillaba

Sono pronta a ribattere che può andare a farsi fotte, quando viene staccato da me con rabbia le sue dita che prima mi impedivano di parlare lasciano bruscamente la mia faccia mentre il possente corpo di Adam mi si para davanti tenendomi lontano Serkan

I due si fronteggiano una incazzato perché l'ho colpito e l'altro perché sono stata aggredita dal sui più caro amico, due fuochi pronti a creare un grande incendi in grado di distruggere tutto.

☆☆☆☆☆☆

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 01, 2023 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

La obsesión del diabloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora