Capitolo 21

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Adam

Ispiro a fondo il suo dolce profumo ben diverso da quello dell ultima volta che ci siamo incontrati, questo e più delicato non e uno di quegli profumi che ti entrata nell naso e non esce più, no questo e più delicato. Poso una mano sull suo fianco facendola avvicinare ancora più a me, i nostri occhi si incastrano.

I suoi bellissimi occhioni scuri.

Dall ultima volta che l'ho vista e cambiata non molto ma e cambiata, ora porta i capelli un po più corti quesi non si nota la differenza, e dimagrita un po ma di altezza e rimasta sempre la stessa, ha delle piccolissime lentiggini sull volto se ora non fossimo così vicini non mene sarei accorto.

Sarò sincero le foto non gli fanno giustizia

Le sposto una ciocca di capelli dall viso, abbasso per poco gli occhi sull suo collo e chiudo gli occhi immaginando che su di essco ci siano ancora i segni dalla notte passata insieme.

<<Lasciami>> dice spingendomi dall petto

Ma tutto ciò che ottiene e una stretta ancora più ferrea sull suo fianco.

<<Serkan perché non vai a farti un giro??>> chiedo al mio amico che ha assistito a tutta la scena senza proferire parola.

<<Ti aspetto alla macchina>> dice prima di andare via e lasciarmi da solo con la fonte dei miei pensieri

A noi due piccola

Francisca

Restiamo soli lui che mi guarda e io che sprofondò nei suoi occhi.

<<Lasciami subbito>> ordino indignata mentre lui sorride

<<E quindi ora lavori come cameriera>> dice non ascoltandomi

<<Cosa vuoi??>> chiedo

So che non è un caso che lui sia qui, forse e venuto per assicurarsi che io non abbia detto niente alla polizia.

<<Se sei qui perché pensi che io abbia detto qualcosa alla polizia ti sbagli non ne ho parlato con nessuno>> dico velocemente

Adam

Mi trattengo dall ridere, davvero pensa che io sia qui perché sospetto che lei abbia detto qualcosa alla polizia.

<<Se avessi parlato con la polizia sarei stato il primo a saperlo>> dico chiudendo il discorso sull nascere

<<Allora cosa ci fai qui??>> dice gesticolando

<<Sono qui per affari>> rispondo vago

<<Ah quindi tu sei qui per affari ed e un caso che ti sia trovato nello stesso ristorante dove lavoro io??>> chede ironica

<<Essato>> dico

Lei annuisce anche se so che non ci crede, be' come biasimarla in realtà solo una parte di ciò che ho detto e vera ciò che sono qui per lavoro, e quando ho saputo da luca che lei lavorava qui sono voluto venire a vedere.

Chiamiamola semplice curiosità.

Il suono dell mio telefono mi fa destare dai mie pensieri, lo afferro dall tavolo e leggo il nome su di esso Cris ruoto gli occhi e stacco la chiamata. Nell mentre che mi distruggo Francisca si alza dalle mie gambe e mi guarda poi si gira iniziando a camminare per ritornare alle scale.

<<A presto Francisca>> dico sorridendo

Francisca

Ritorno in sala dove mi aspetta Anne, mi avvicino a lei e prendo i piatti che ha in mano, lei mi guarda interrogativa

<<Dove vanno??>> chiedo

<<Al tavolo 3>> dice indicandolo

Annuisco

Vado al trovo e poggiò i piatti su di esso, quando mi giro per andare via lasciare i due clienti a mangiare in pace il mio sguardo incontra quello di adam che dopo avermi fatto un cenno con la testa esce dall locale.

<<Chi era quello??>> mi chede Anne indicando la porta da dove e uscito adam

<<Perché???>> quasi urlo guardandola

<<Era...Volevo solo sapere>> dice alzano un sopracciglio

<<Va bene>> la guardo un ultima volta e ritorno in cucina per prende gli altri piatti.

<<Oh andiamo Fra ti giuro che torniamo prima di mezzanotte>> ististe Kate

Sara un buona mezzora che cerca di convincermi ad andare con lei in discoteca. Dopo il mio ennesimo rifiuto sbuffa.

<<No Kate davvero non ne ho voglia>> sospiro mettendomi a pancia in su sull letto

Non è vero che non voglio uscire non voglio incontrare adam cosa ben diversa

<<Dai e da tanto che non usciamo insieme>> insiste

<<Ma se ci siamo viste sabato!!>> controbatto

<<Appunto e oggi martedì>> risponde

<<ok ci rinuncio>> tanto vale accetare e poi quante probabilità ho di incontrarlo

<<tra quanto ci vediamo e dove??>> chiedo

<<Oh ti adoro!!! Ci vediamo alle 22:00 davanti al blue>> dice eccitata prima di attaccare

Sospiro prima di alzarmi dall letto, spero che questa non sia una di quelle sere dove la devo riportare a casa senza farci scoprire da mamma e nonna, che sicuro inierebbero a farci la predica.

La obsesión del diabloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora