Francisca
Mi sveglio con un peso sul petto abbasso lo sguardo e guardo adam che dorme profondamente ancora stretto a me, gli accarezzo la nuca dolcemente. Volto lo sguardo verso il comodino da esso prendo il mio telefono per guardare l'ora, sono le 19:30 e quasi ora di cena, molto lentamente mi sottraggo alla presa di adam lo sento mormorare qualcosa e girai dal altro lato del letto. Appena esco dalla stanza mi ritrovo di fronte una cameriera.
<<Lo siento, ¿podrías decirme cuál es mi habitación?(Scusa potresti dirmi qual è la mia stanza)>> chiedo gentilmente
La ragazzi mi guarda ed Annuisce mi fa cenno di seguirla, ci allontaniamo di pochi passi dalla camera di adam per poi fermarci di fronte alla seconda porta presente in questo corridoio.
Mi guardo intorno esterefatta questa stanza non eccome quella di adam rispecchia proprio il mio stile, le pareti sono fatte di pietra il letto e al centro della stanza e le lenzuola sono di color avorio ai lati del letto ci sono due comodini di color bianco panna, sulla destra c'è l'armadio a muro ed infine la finestra c'è ricopre una buona parte del muro accanto al letto.
<<Esta puerta da al baño, aquí están las toallas, el señor Fernàndez me ha ordenado que compre los mismos productos que usas, puedes encontrar todo en el mueble de la derecha (Questa porta conduce al bagno, ecco gli asciugamani, il signor Fernàndez mi ha ordinato di acquistare gli stessi prodotti che usiate, trovi tutto nell'armadietto a destra)>> la ragazza mi passa degli asciugamani e mi indica la porta del bagno per poi andare via.
Apro l'armadio e non mi sorprendo più di tanto quanto trovo tutti i miei vestiti messi in ordine, frigo un po tra di essi e trovo una camicia bianca che è il doppio di me.
<<E questa??>> cerco di ricordare a chi possa appartenere ma nulla.
Mi spoglio e la indosso, mi arriva sotto alle ginocchia e in più non è trasparente. Gironzolo un po per la camera e mi fermo davanti ad uno stereo posto nel angolo, lo accendo e subito parte Señorita di Shawn Mandes e Camila Cabello, muovo piano i fianchi mentre mi avvicino al mobile da trucco afferro la spazola ed inzio a spazzolarmi i capelli.
<<Perché tene sei andata>> mi giro di scatto appena sento la sua voce profonda e roca.
Adam e appoggiato alla porta indossa solo un paio di pantaloni, ha i capelli spettinati le labra gonfie a causa del sonno e gli occhi leggermente arrossati.
<<Mi hai fatto prendere un colpo>> dico alzandomi per avvicinarmi a lui
Il suo sguardo vafa per tutto il mio corpo e si ferma in un punto preciso.
<<Sai di chi e vero>> dice indicando la camicia
<<No l'ho trovata nel armadio>> dico
Adam mi si avvicina mi cinge le spalle con un braccio e mi porta davanti ad uno specchio a figura intere che si trova un po più avanti del bagno. Mi sposta i capelli di lato e poi poggia le sue grandi mani sui mie fianchi mi incolla a lui e poggia il mento sulla mia spalla.
<<E mia>> dice solo per poi baciarmi una guancia ed inseguito il collo
<<Ah e perché è qui??>> chiedo
<<Non so le cameriere avranno sbagliato stanza>> dice scrollando le spalle ma riesco ad intravedere un piccolo soriso formarsi sul suo volto.
<<Andiamo a fare un bagno??>> chiede
<<Hai la piscina!!>> esclamò entusiasta
<<Si e nel giardino ma non intendevo questo>> dice
Mi accoglie non capendo cosa intende, quando sto per chiedergli chiedergli spiegarmi adam mi precede
<<Intendevo se volevi fare la doccia con me>>
Lascio uscire dalla mia bocca una breve risata per poi rispondere con un chiaro no.
Adam sbuffa per poi andare verso il mio letto e stendercisi sopra.
<<E perche no??>> dice
<<Forse perché è una cosa che fanno i fidanzati cosa che noi non siamo>> dico ovvia
Adam sussura qualcosa che non riesco a sentire, mi distraggo dal guardarlo quando sento il mio telefono squillare, mi avvicino al comodino, sporgo la mano per prenderlo ma adam mi precede.
<<Che cazzo vuole questo>> dice una volta letto il nome sullo schermo
Mi avvicino a lui per vedere chi è, il nome mett lampeggia sullo schermo l'espressione di adam e un misto tra rabbia e sorpresa. Non so come ma ritrovo sotto adam.
<<Che stai facendo??>> chiedo
<<Rispindi>> non sempre una richiesta ma un ordine
Sbuffando Faccio come mi porto il telefono al orecchio
<<Ciao mett>> dico sorridente
<<Francisca ciao, come stai??>>
<<Io bene grazie e tu??>>
<<Tutto bene, senti ti ho chiamato per sapere se avevi letto il messaggio che ti ho inviato>>
<<Oh si messaggio>> dico
Mene ero completamente dimenticata
<<Mi farebbe piacere vederci quando torno>> dico
Adam mi lancia un occhiata di amministrazione, alzo le spalle come a fargli capire che orami ho già risposto.
<<Ho perfetto allora ci vediamo->>
<<Ah adam>> Mi tappo la bocca con una mano quando adam mi morde il collo non troppo forte
<<Francisca??>>
<<Cioa mett ora Francisca non può parlare con te e piu tosto impegnata, richiama più tardi anzi non chiamare più>> dice adam per poi staccargli il telefono in faccia
Mi passo le mani sul viso per la vergogna chi sa ora cosa starà pensando mett.
<<Sei uno stronzo>> dico dandogli uno schiaffo sul braccio
<<Si lo so>>
<<Chi sa ora che pensa>> dico
<<Che sei fidanzata e chi deve lasciare stare>> ribatte
<<Tu sei pazzo>> dico convinta
<<Si di te>> ribatte
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La obsesión del diablo
ActionInizio: 25/05/2021 Belle donne, sesso, droga, alcol e sordi sono all ordine dell giorno per Adam Fernàndez. Francisca giovane ragazza di appena vent anni si ritroverà a lavorare per Adam, come cubista in uno dei suoi Nightclub. Adam non crede nell...