La obsesión del diablo

Capitolo 11

E passata una settimana da quando quell mostro mi ha detto che ormai ada non ce più. Non dormo più, non riesco a mangiare i sensi di colpa mi stanno divorando. Mi chiedo se avessi accertato tempo prima cosa sarebbe successo. In questa settimana non ho avuto alcuno spettacolo da fare sono rimasta chiusa in camera a pensare e ricordare a tutti i momenti belli passati con lei.

Mi manca tantissimo e mi uccide sapere che la colpa di tutto ciò è mia.
Adam crede che dopo aver ucciso ada io ora cederò ma si sbaglia sono ancora più ostinata nell rifiutare.

La porta della camera viene sbattuto contro il muro,sobbalzò dallo spavento e mi giro verso di essa, nalla stanza entrano due uomini che tengono una ragazza che si dimena mentre piange ed urla. I due bellissimi capelli biondi sono in disordine i suoi occhi chiari sono rossi dalle troppe lacrime versate, la sua guancia destra e di un colore violaceo tendente al blu il suo labbro inferiore e rotto e da esso esce molto sangue, mi alzo dall letto per andare incontro alle due guardie ma questa lasciano la ragazza che cade per terra e poi escono dalla stanza.

Mi avvicino subbito alla poveretta che si e rialzata ed ha iniziato a sbattere i pugni sulla porta

<<Hey Hey carma>> dico poggiandole le mani sulle sue spalle e la faccio girare verso di me lei senza guardarmi in faccia si lancia su di me e mi abbraccia

Avvolgo le mie braccia intorno a lei e la stringo a me

<<Come ti chiami??>> cjedo rompendo il silenzio, lei tira su col naso e si stringe di più a me

<<Kate>> dice in un sussurro

<<Bene kate io sono Francisca>> mi presento allontanandomi da lei, le prendo le mani e la conduco fino al mio letto la faccio sedere sopra, mi allontano da lei per prendere qualcosa per dedicarle il tagli al labbro mi avvicino si nuovo a lei ed iniziò a medicarla.

<<Da quando sei qui??>> mi chiede dopo un po

<<Da un anno>> rispondo vagamente mentre bagno di nuovo il batuffolo di cotone con l'acqua ossigenata

<<E perché??>> chiede ancora

<<Mio padre mi ha venduta per saldare i suoi debiti>> spiego

Ma poi una domanda mi sorge spontanea e quindi gela pongo senza alcuna esitazione <<Kate>> la chiamo lei alza lo sguardo che ave a precedentemente abbassato e mi guarda <<Quanti anni hai??>> continuo

<<16>> dice guardandosi la punte delle scarpe

Indietreggio cadendo per terra dallo shock.

16 anni !!??!!

<<Io non ci voglio stare qui, non voglio diventare come le ragazze che ho visto all ingresso, non voglio fare la puttana>> afferma piangendo mi si spezza il cuore la abbraccio e cerco di consolarla

<<No......hey......guardami kate>> dico poggiando le mani sulle Sue guance lei mi guarda con i suoi occhioni pieni di tristezza e rabbia

<<Tu non diventare una prostituta ok??? Telo giuro>> dico

Kate annuisce cercando di sorridermi.

Adam

Una settimana cazzo

E una settima che ho ucciso la sua amichetta dell cazzo e lei ancora deve cedere !!!

Sono particolarmente nervoso sta mattina mi doveva arri are un carico di ragazze per i miei bordelli ma al posto di un container pieno di ragazze ne e arri ara solo una, quegli idioti non sono riusciti a tenere in vita 18 ragazze che valgono più di un milione.

Ho bisogno di distrarmi di scopare, esco dall mio ufficio e mi reco al piano inferiore nello scantinato, e qui che faccio rinchiudere i miei nemici, quelli che mi hanno fatto un torno oppure semplicemente le persone che mi stanno sull cazzo.

Mi fermo davanti ad una delle celle e con le chiavi apro la porta ed entro richiudendola alle mie spalle.

<<Que placer volver a verte el diablo ( che piacere rivederti el diablo)>> afferma la persona incatenata alla parete

<<Carola no se ha visto en mucho tiempo. (Carola è da tanto che non ci vediamo)>> la schernisco con un sorrisetto stampato in faccia

<<Desde que me encerraste (Da quando mi hai rinchiuso)>> afferma ovvia

Mi avvicino a lei e le afferro il viso in una stretta ferrea tanto da farle male

<<Me traicionaste al tomar una decisión que no dependía de ti sino de mí, así que ahora pagas las consecuencias de tus acciones. (Tu mi hai tradito prendendo una decisione che non spettava a te ma a me quindi ora paghi le conseguenze delle tue azioni)>> ringhio sull suo viso

La sua espressione si trasforma in una di puro terrore mentre sull mio volto ne compare una divertita

<<Hice lo que tu habrías hecho (Ho fatto quello che avresti fatto tu)>> cerca di scaggionarrsi ma riceve solo una risata da parte mia

<<¿Quién te dice que lo habría hecho?  Mmmh ... querida carola no puedes saber lo que voy a hacer, porque honestamente ni siquiera me conozco a mí mismo pero en una cosa estoy seguro que pagarás esta noche por no tenerme respeto. (Chi ti dice che io lo avrei fatto?? Mmmh..... cara carola tu non puoi sapere quello che sto per fare, perché sinceramente non mi conosco neanche io ma su una cosa sono sicuro tu questa sera pagherai per non aver avuto rispetto nei meie confronti)>> affermo

La faccia di carola si fa bianca tutt ad un tratto il suo respiro accelera e le sue labbra iniziano a tremare leggermente

<<Qué vas a hacer (Cosa hai intenzione di fare)>> schede tremante

<<tu lo descubrirás (lo scoprirai)>> dico prima di afferr il telefono dalla tasca dei mie pantaloni e mandare un messaggio a serkan

A serkan
Vieni nello scantinato dove abbiamo chiuso Carla sta sera ci divertiamo!!

La risposta non tarda ad arrivare

Da serkan
Arrivo

Angolo autrice
Ciao a tutti
Allora cosa ne pensate dell nuovo capitolo ??
Vi annuncio che già ho iniziato a scrivere il nuovo capitolo e credo lo pubblicherò domani.