Un rumore improvviso mi strappa dal sonno, schiudo gli occhi confusa quando la porta della mia camera si apre di botto, sbattendo violentemente contro alla parete."Cami..." sto per dire quando la figura di Evan appare in tutta la sua furia ai piedi del mio letto.
"Lui dov'è?" urla senza lasciarmi il tempo di dire una sola parola.
"Lui chi?" chiedo confusa.
Mi raggela con il suo sguardo di ghiaccio per poi voltarsi ed aprire la porta del bagno da cui esce subito dopo per entrare nella cabina armadio."Si puó sapere chi stai cercando?" chiedo spazientita senza avere la forza, ne la voglia di alzarmi dal letto.
"Con chi eri ieri sera?" mi chiede avvicinandosi di nuovo al mio letto.
"Come prego?" chiedo stizzita.
"Con chi cazzo eri, ieri sera?" sbraita con la voce roca e furiosa "rispondi Angela" aggiunge avvicinandosi sempre di più al mio letto.Questa è bella, si presenta nella mia stanza di punto in bianco a pretendere che io gli dica con chi sia uscita ieri sera.
Dev'essere impazzito."Perchè dovrei dirtelo?" chiedo beffarda.
"Angela" mi ammonisce con la voce profonda, riesco a percepire tutta la sua rabbia attraverso gli occhi,non più cristallini ma bui come due pozze scure "dimmi con chi eri ieri sera" ribatte ancora deciso, non intende mollare la presa.
"Evan, non sei nella posizione di venire qui a farmi una scenata" sbotto furiosa alzandomi di botta dal letto e dimenticandomi totalmente di essere solo in intimo.Il suo sguardo percorre il mio corpo senza alcuna esitazione, quella scintilla familiare di desiderio si accende nei suoi occhi scuri, come un faro in mezzo ad una tempesta.
È questione di un attimo, le sue mani si avvolgono attorno al mio corpo e la sua bocca famelica si impossessa delle mia, in un attacco improvviso a cui io non ero preparata e da cui non so difendermi.
Non voglio difendermi."Con chi eri?" sospira ancora impossessandosi delle mie labbra e stringendo con più forza il corpo che trema come una foglia, così come il mio cuore che vibra d'amore, solo per lui.
"Con chi eri?" sussurra ancora infilando le sue grandi mani tra i miei capelli azzerando ogni distanza tra i nostri corpi, che si riconoscono immediatamente e lottano contro ogni nostra volontà per appartenersi, per fondersi in un tutt'uno come erano abituati a fare."Che t'importa?" sussurro incollando i miei occhi nei suoi "che t'importa, Evan? Hai scelto tu di rinunciare a me" sospiro e lui mi zittisce baciandomi ancora con foga, con bisogno, con desiderio e se non fossi sicura che lui non prova per me quello che io provo per lui, oserei quasi affermare che questo bacio sia una promessa d'amore sottesa,urlata attraverso le carezze esigenti della sua lingua, ed i gesti lenti delle sue mani che toccano ogni centimetro della mia pelle per rivendicarne il possesso.
"M'importa di te" sussurra e al suono di quelle parole, una fitta di dolore e fastidio si insinua nel mio petto infiltrandosi senza remore nello stomaco che brucia per il dolore.
"Ti importa adesso? Adesso che tuo fratello ti ha detto che ero in un locale con un altro. Dov'eri quando piangevo per te?"sussurro appoggiando le mani sul suo petto per cercare di spingerlo via, ma non arretra di un passo, anzi avanza verso di me facendomi cadere sul letto per poi seguirmi schiacciando il mio corpo esile con il suo possente."Mi è sempre importato di te" aggiunge mettendo le mani ai lati del mio viso per costringermi a guardarlo.
"Mi importerà sempre di te" continua a dire guardandomi dritto negli occhi.
"Bugiardo" sussurro " tu vuoi solo assicurarti che io abbia occhi solo per te" aggiungo cercando di liberarmi dalla sua presa, ma questo non fa altro che aumentare la frizione tra i nostri corpi.
Dio mio mi sembra di impazzire, vorrei spingerlo via, ma sono incapace di qualsiasi gesto che possa allontanarlo da me.
"Perchè non è così, non hai occhi solo per me?" sussurra sul mio viso, ma non ho tempo di rispondergli perchè avido si impossessa delle mie labbra.
"Non più" mento girando il viso in direzione del muro, lui mi afferra il mento con la sua mano per costringermi a guardarlo.
"Dimmelo guardandomi negli occhi" sussurra per poi mordermi un labbro.
"Evan" ansimo quando la sua intimitá si scontra di nuovo con la mia, vogliosa delle sue attenzioni."Che c'è ragazzina?" sorride divertito.
"Ti odio" sospiro delusa da me stessa, per avergli permesso e per continuare a permettergli di fare di me ció che vuole.
Saró stupida, ma averlo addosso in questo momento dopo tutti questi mesi in cui mi è mancato, mi ha ridato un briciolo di pace.
Non vorrei mai che questo momento finisse, se potessi fermerei il tempo a questo istante perfetto.
"Bugiarda" si prende gioco di me e quando sto per protestare infila di nuovo la sua lingua nella mia bocca senza alcuna decenza."Perché?" gli chiedo senza mai distogliere lo sguardo dal suo.
"Perché sono stato uno stupido a lasciarti andare" sospira accarezzandomi il viso per poi baciarmi ancora.
"È solo un capriccio il tuo" affermo dura e lui mi osserva dispiaciuto.
"Non è un capriccio, Angela" ribatte serio "ti voglio mia, di nuovo" aggiunge senza mai staccare i suoi occhi dai miei.
"Non sono un giocattolo, non puoi giocare con me e poi lasciarmi in disparte quando non vuoi più giocarci" dico stizzita.
"Angela" sussurra alzandosi e posizionandosi sui gomiti.
"No Evan, non ti permetteró di farmi ancora del male" dico spingendolo con entrambe le mani prendendolo alla sprovvista. Finalmente riesco a liberarmi dalla sua presa.
"Non voglio farti del male Angela" sussurra amareggiato " non ho mai voluto fartene" aggiunge avvicinandosi di nuovo a me.
"Beh la tua volontà è stata molto diversa dai fatti" ribatto acida.
"Lo so, dammi il modo di farti ricredere" aggiunge spettinandosi i capelli.
"Non lo so, ci penseró" affermo poco convinta "ora vai via che devo prepararmi per il lavoro" aggiungo voltandomi di spalle."Angela" mi richiama e io mi volto verso di lui.
"Che vuoi?" gli chiedo stizzita.
Mi osserva come se volesse mangiarmi da un momento all'altro per poi avvicinarsi a me e baciarmi, lasciandomi ancora senza fiato.Spazio autrice
Sono proprio curiosa di sapere ora cosa avete da dirmi....
Anche se, chissà cosa accadrà 🤷🏻♀️🤗♥️
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Prenditi cura di lei
Romance•Prenditi cura di lei Quando il destino ti porta via i tuoi affetti, quelli che per natura dovrebbero sorreggerti e aiutarti in questo percorso chiamato vita...mettendo in discussione tutto ció in cui credi... ...ma poi quello stesso destino ti port...