Il panico li invase poco dopo essersi accorti di essere proprio nella posizione ideale per me per sculacciarli come si deve, e, nonostante mi prudessero parecchio le mani, cercai subito di calmarli, accarezzandogli la schiena:<< hey, hey calma, su. Non vi sfioro neanche con il pensiero, ma dovete primo calmarvi e secondo smetterla di tirarvi dietro i comodini! Diciamo che siete in questa posizione per incoraggiare un comportamento civile e un linguaggio adeguato, senta i "porco quello", "ti tiro questo" e "ti strappo quell'altro"!>>
Iniziai a fargli i grattini sul fondo della schiena fino al collo, potevo sentire che Lawrence era tranquillo, si fidava di quello che gli avevo detto, Marcus invece aveva iniziato a sudare ed era teso come una corda di violino.
Li avevo messi oblicui, così che avessero il bacino sul mio ginocchio, il busto sul divano e le gambe in terra, saldamente chiuse tra le mie. Li tenevo giù posizionando il mio gomito tra le scapole, e la mano finiva comodamente sul fondo della loro schiena, pronta per delle coccole, ma anche qualche sonoro schiaffo al culetto se fosse stato necessario.Decisi di aspettare che anche il moretto si calmasse, non volevo iniziare quella discussione con lui già spaventato.
Dopo due minuti avevo scoperto il suo punto debole, gli stavo toccando le spalle con appena i polpastrelli, leggeri leggeri, e lui era entrato in coma. Perfetto!
<<allora... ce la facciamo a risolvere questo enorme litigio? Da quello che ho sentito, è un mescolone di un bel pò di cose. Da quanto è che state litigando così?>> domandai, ma non ottenni risposta.
Gli diedi due pacche sul culetto ciascuno, leggere abbastanza da non far male, solo pesanti, così che le sentissero:<< ragazzi? Questa è un processo, il giudice sono io e voglio delle risposte.>>Sentii Lawrence sbuffare, nessuno dei due voleva discutere e parlare con l'altro, ma qualcosa mi diceva che il biondino sapeva che non potevano protrarre quel muso reciproco, o si sarebbero alzati con il culetto in fiamme. E aveva ragione.
<< è da due mesi che si litiga. Cioè non per intero, ma ogni nuovo litigio prende anche cose di quello vecchio e via dicendo, fino alle ultime due settimane che non si smette più di discutere.... >> mi rivelò, anche se avrebbe preferito ingoiare una tarantola, secondo me.<<sei tu che continui a trovare un pretesto per litigare in ogni cosa che faccio o ho fatto, non ti va bene nulla! Marcus questo, Marcus quello... non mi dai pace! È ovvio che poi io tiro fuori cose vecchie in difesa di me stesso!>> subito si intromise il moretto, offeso.
Sospirai, erano due bambini testardi, e più imparavo a conoscerli e più questa mia tesi veniva confermata.
<<ragazzi, cerchiamo di prendere allora ognuno di questi argomenti e analizzarlo per trovare il problema. Però dovete collaborare. Ci tenete alla vostra coppia? Se sì, dovete imparare a seppellire l'ascia di guerra e trovare un punto in comune. Ve lo dice uno che è stato sposato 15 anni.>> l'ultima frase fu una lama rovente sulla pelle, ma dovevo.Subito mi partirono due sculaccioni per culetto, belli forti, quando vidi che si stavano tirando calci e pestando i piedi, proprio davanti a me, giusto per farsi male e continuare a litigare. Piagnucolarono dal dolore, ma se l'erano cercata:<< ragazzi, vi vedo! Vj alzerete solo quando avrete risolto questa litigata e se continuate così, pure con il sederino rosso come due bambini, cosa che non potete neanche negare perchè vi state comportando come tali, e sul culetto come un peperone ci state lavorando egregiamente per farlo arrossare sempre di più! O parlarlate o vi faccio parlare, forza!>>
Purtroppo presero questa richiesta alla lettera.<<è geloso! Tutto questo è nato perchè Lawrence è geloso di te. Prima si incazzava perchè io non mi fidavo, e quando ho iniziato a fidarmi, si incazzava perchè ti stavo intorno. E sto stronzo ha tirato fuori TUTTE le cose che ti ho fatto per farmi sentire in colpa e fai stare male e farmi allontanare da te! Hai persino messo in mezzo Emanuele!!! Cazzo Law, lo sai che questo è un colpo bassissimo!>> si infiammò Marcus,che dal tono della sua voce, ne aveva abbastanza le scatole piene del comportamento del biondino.
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Saudade: "L'amore che resta"
Novela Juvenil(Sistemata) Servono poche parole per decrivere la parola "Saudade". E Nostalgia non è il termine più appropriato. È molto di più... è molto peggio.... È l'amore che rimane in una persona quando qualcosa o qualcuno è andato perso. È malinconia ed è...