𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨𝐯𝐞

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«Ehi, fatti un po' vedere?»

Olly ed Elin si avvicinano a Yn, sotto la doccia. Yn si sta insaponando e mette la testa sotto l'acqua e si pulisce gli occhi dal sapone.

«Ma cosa?»

«Se ne porti i segni...»

«Ma che cretine che siete!» e dà delle manate veloci sullo schizzo dell'acqua, schiacciando verso di loro, cercando di bagnarle.
Poco dopo Yn è seduta sulle panche dello spogliatoio. Persa nel suo grosso accappatoio.

Con un piccolo ma lungo asciugamano celeste,
col marchio Champion, si friziona forte i capelli. Le amiche sono tutte intorno a lei.

«Allora, cavoli, ci vuoi raccontare o no la verità su questa storia?»

Yn si leva l'asciugamano e lo lascia cadere sul collo.

«Di nuovo? Ma te l'ho già raccontata.»

«Sì, di nuovo. Mi piace e mi eccita.»

«Ma sei malata...»

«No. Allora ti dico la verità.» Olly, guardando Elin e Daisy: «Io non ci credo che quel tipo là sia uno stallone!».

Yn prende l'asciugamano, se lo sfila da dietro il collo e prova a colpirla a mo' di frusta, ma Olly è più veloce di lei e si porta subito a distanza. O quasi.

«Ahia! Mi hai quasi preso! Ma che, sei cretina?»

«Ma perché devi dire sempre cose che io non ho detto!»

«Va be, hai detto che sei stata benissimo, che non è stato frettoloso, che ti è piaciuto, che ti ha portato fino in fondo.»

Olly!»>

«Be', me l'hai detto tu, no?! E allora tutto questo non è come uno stallone?»

«No. Ti ho detto anche che è gentile, carino, altruista, premuroso, delicato. È questo che mi ha fatto stare bene... pervertita»

«Casomai, lo stallone era il suo ex, Jungkook.» interviene Daisy, Olly si gira e la guarda male.

«E tu che ne sai?»

«Be', si capisce... Dal suo modo di fare, di muoversi..»

Olly interviene divertita.
«Ma se tu non hai ancora provato nessun tipo di ragazzo, dallo small all'extralarge, che dai giudizi? O l'hai provato e non c'hai detto niente, questo Filix Fobia?»

«E certo. Che, lo vengo a dire a te che ci sbavi dietro..»

«Ma brutta...» Olly reagisce e fa per colpirla. Yn si alza e si mette subito in mezzo.

«Ehi, calma, calma. Ondine!»

Piano piano con l'aiuto di Elin le fa rimettere sedute.
«Ma vi siete impazzite? Basta che si parli un attimo di uomini e vi scatenate subito come affamate. C'avete la reazione ormonale come due dodicenni.»

«O peggio ferormonale» sorride Elin.

Olly la guarda. «Fero che?»

Elin scuote la testa.
«Capirai... Ecco una che ha seguito bene la lezione di oggi di chimica...»

«Non potevo. C'avevo da fare i disegni per lo stallone.»

«Sentite» Yn si rimette l'asciugamano sulle spalle, «allora. È bene capirsi. Questa cosa non l'abbiamo mai affrontata. Uno. Nessun uomo, small, medium, extralarge o stallone che sia, ci dovrà dividere. Promettete!»

«Promesso.»

«Due. Dobbiamo sempre raccontarci tutto, dai nostri desideri ai nostri pensieri, dalle paure alla felicità. Troppo spesso vedo gente che
ha paura di ammettere di star vivendo qualcosa di incredibile, di splendido, di dannatamente bello anche con i propri amici. Promettete?»

«Promesso!»

«Tre. Chi si mette con Jungkook o ci combina qualcosa... Povera lei..)

Tutte e tre si guardano sorprese. «Nel senso che si mette con un bell'egoista» poi guarda meglio Olly, «da tutti i punti di vista... dato che
ti interessa tanto.»

Daisy dà una botta a Olly. «Come vedi, non ho ancora provato, ma ci capisco più di te...»
Olly alza le spalle, facendo una smorfia antipatica. Elin si avvicina a Yn.

«Comunque a me Jimin piace. Certo che è grande però... Ma quanto anni ha?»

«Secondo te?»

«Mah... Ventidue. Ventitré...»

«Ne deve fare trenta.»

«Cosa? Cioè, 12 anni più di te?»

«Ouasi tredici. Ma perché vi sorprendete tanto?»

Olly sorride. «Io non sono sorpresa, anzi... Mi eccita, te l'ho detto! Uno più grande... così più grande... Be', mi piace un casino! Ma non ha un amico?»

«Diversi.»

«Be', presentameli, no?»

«Credo siano tutti sposati.»

«Anche lui, vero?» Elin lo guarda sospettosa.

«NO.»

«Sicura?»

«Si è lasciato da qualche mese con la sua ragazza. Si sarebbero sposati....›

Olly chiude le mani e guarda verso l'alto. «Porca miseria, mi piace ancora di più. Senti, mi vanno bene anche i suoi amici sposati. E
poi... nel caso c'è il divorzio, no? Nel caso..»

«E se la sua ex torna?» chiede Elin. Yn prova a colpire anche lei con l'asciugamano.

«Oh, ma che mi state a remà contro? Ma che
mi gufate? Mi portate sfiga?»

«Ma che dici!»

«Sei pazza?»

«Senti, Olly, allora, se mi vuoi aiutare mi dovresti fare anche un logo.»

«Cioë?»

«Un titolo sopra i tuoi disegni. Ora mi viene in mente un'idea per la frase. Tu intanto pensa a che colori o font usare.»

«Colori, font... ma sentila. Comunque mi sono informata, sai? Nella pubblicità girano un sacco di soldi.»

«E quindi?»

«E quindi tu mi stai sfruttando.»
Yn si siede sulla panca. «Cosa vuoi, sentiamo.»

«Una cena con lui e un suo amico» e stende la mano verso Yn che la guarda indecisa. Olly sorride.

«No cena, no logo, tanto per rimanere in pubblicità...»

Yn scuote la testa. «Ok, ok, poi però quello che combini sono affari tuoi. Oh, io non voglio entrare nei vostri casini!»

Proprio in quel momento entra l'allenatore. «Brave ragazze, brave tutte. Daisy e ottima Yn, anche se in ritardo.»

Poi si avvicina a una delle riserve. «Ah, senti, ho parlato col medico, devi mettere ancora un po' di Lasonil e scaldarti bene, prima di riprovare a giocare.»

Elin lo guarda. «È forte però il nostro allenatore. Pure un bell'uomo.»

Yn sorride.
«Si, ma in questo caso è troppo grande.»

Olly si gira per non farsi vedere. «E poi secondo me è un allupato, viene qui solo per trovarci mezze nude dopo la partita...»

«Olly! Ma tu vedi il sesso ovunque.»

«Il sesso è ovunque. E l'importante è averlo capito...»> poi si gira verso Diletta. «La cosa che non capirò mai è perché tu ti sei messa
in punizione da sola.»

•T•
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𝐒𝐜𝐮𝐬𝐚 𝐦𝐚 𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 | 𝐏.𝐉𝐌 𝐱 𝐑𝐄𝐀𝐃𝐄𝐑 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora