𝐕𝐞𝐧𝐭𝐮𝐧𝐨

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Le auto dei suoi amici sono tutte parcheggiate di fronte a SicilyHongdae.
Prima di entrare, lo vede proprio lì davanti e non resiste.
Sorride all'idea. Ci pensa un attimo.
Alla fine sceglie la soluzione migliore.
Tanto ormai, questa giornata è andata così.
Poi, appena fatto, prende il cellulare e scrive rapido un messaggio. Invio.
D'altronde se non viene a un direttore creativo, no? Poi entra nel ristorante.
Profumi di cibi siciliani, aromi e spezie lo avvolgono.

«No! Eccolo! Incredibile!» I suoi amici sono tutti al tavolo in fondo.
Namjoon e Cloe.
Taehyung e Sunmi.
Yoongi e Crystal.

Jimin lo saluta da lontano e li raggiunge.
«Non pensavamo che venissi!»
Crystal lo guarda. «Ma Jennie?»
«Aveva una riunione. Doveva lavorare fino a tardi. Vi saluta» e senza dire altro si siede al posto libero, a capotavola.
Crystal guarda Yoongi, gli fa un segno come a dire: visto, avevo ragione io.

Jimin apre il menù.
«Eh, mi sembra buono qui. Tutte ricette della miglior Sicilia...»
Namjoon gli sorride. «Ti ricordi quando volevamo fare quel viaggio a Palermo?»
Cloe alza gli occhi al cielo.
«Ecco che ricominciano voi ricordi, come quando si invecchia.»

Namjoon non l'ascolta. «Dai, quando dovevamo partire e avevi l'ultimo esame all'università e poi la tesi a ruota. Siamo partiti con la Citroen di tuo padre e c'era anche Taehyung.»
«Come no» dice Taehyung, «che poi abbiamo fuso il motore...»

«Sì, e nessuno di voi due ha voluto dividere la spesa!»
«E certo, scusa Jiminie, saresti andato comunque anche senza di noi, no? La macchina l'avresti presa lo stesso e ti sarebbe successo anche se io e lui non c'eravamo!»

«Quindi era meglio se andavo da solo!»
«Questo no. Perché grazie a noi hai conosciuto quelle tedescone.»

«E ti pareva» dice Sunmi, «non c'è un racconto dove non spuntino le straniere.»

«Che non lo sai? Sono proprio loro che hanno promosso il marchio del latin lover coreano all'estero.»
«Già, strano però che funzioni solo fuori dalla Corea.» Crystal spezza un grissino.
«Si vede che le straniere hanno il viagra incorporato.» Sunmi e Cloe ridono.

Namjoon continua.
«Comunque erano davvero favolose. Alte, bionde, bellissime, fisicate, sembravano lo spot della Kloud.»

«Già, quello di cui poi mi sarei occupato davvero io cinque anni più tardi...»

«Eh, intanto gli avevamo già fatto i provini allora!»

Namjoon e Yoongi ridono.
Anche Jimin.
Poi si ricorda delle russe e per un attimo torna serio.

Taehyung se ne accorge e cambia subito discorso. «Peccato, Yoongi, che non sei venuto, ti saresti divertito da morire. Ricordate quella sera che abbiamo fatto il bagno nudi?»

«Sì, e sempre con le straniere!»

«Sì, e tu ci hai pure fregato i vestiti! Pensavi di farci un torto e invece il nudo ha aiutato!»

«Bello, potrebbe essere uno spot. Ma perché Yoongi non sei venuto? Eri a militare?»

«No, l'anno dopo.»

«Ma stavate già insieme tu e Crystal? Perché poi l'inverno dopo, quando siamo andati in montagna...» Taehyung fa finta di ricordarsi qualcosa, «no, no, niente...»

Crystal sorride e capisce perfettamente il gioco.
«Sì, sì, e anche lì c'erano delle straniere svedesi... Ma anche se fosse vero... non avrebbe combinato nulla! È stato sempre noiosamente fedele.»

𝐒𝐜𝐮𝐬𝐚 𝐦𝐚 𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 | 𝐏.𝐉𝐌 𝐱 𝐑𝐄𝐀𝐃𝐄𝐑 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora