Entrai in bagno con in mano i leggins e la felpa di starbucks, mentre Henry era ancora in camera.
Mi sciaquai il viso, il trucco della sera prima si era sbavato con le lacrime ed ora ero un mostro.
"Dove vai?" Mi chiese Henry entrando in bagno.
"Vado a fare una passeggiata. "
"Con Angelo? "
"Con chi voglio. " mi legai i capelli in uno chignon uscendo dal bagno, mi misi la crema e presi il telefono.
Jess e Mary commentavano una rivista, Josh parlava con la tipa dell'altra sera e Mark era al telefono.
Jess mi venne vicino: "tutto bene?"
"Si. Io esco un attimo... ci vediamo dopo?"
"Ovvio... ma con chi esci? "
"Ti dico dopo. Ciao." Scompigliai i capelli a Josh e diedi una pacca a Mark che mi ricambió agitando la mano sorridendo.
L'aria fredda di una mattina di ottobre mi inondò il viso facendomi sorridere. Guardai il telefono, un messaggio:"ed ora la palla passa la cattivo" lo lessi più volte... la palla ero io, il cattivo Angelo! Oddio... ma cosa stava succedendo? Perchè questo tipo continuava a tormentarmi? Che gli avevo fatto?...
Mi sedetti sui gradini, in attesa di Angelo. Mi presi la testa tra le mani e quasi scoppiai a piangere, ma una mano mi distrasse, alzai lo sguardo, era Angelo.
"Ehi" disse dolcemente.
Indossava pantaloni di tuta e una felpa di una squadra di calcio. Era come il vecchio Gel, che mi buttava la sabbia addosso e che si preoccupava per me...
"Ehi" dissi alzandomi e sorridendo.
"Tutto bene?"
"Si." Sorrisi e misi le mani in tasca.
Dopo qualche metro di silenzio non ce la feci più:"di cosa volevi parlarmi?"
"Di nulla di preciso... avevo solo bisogno di un'amica." Si strinse nelle spalle guardando avanti:"sai, dopo che avevo fatto quel gesto, a scuola nessuno mi parlava: le ragazze cambiavano lato della strada, i ragazzi non mi salutavano più... stavo impazzendo... fino a quando tu non sei tornata, da quel giorno tutto sta tornando alla normalità.."
Lo guardai stupita, aveva veramente passato quello?
"Non lo sapevo..." dissi con voce strozzata. Angelo odiava stare solo, iniziava a delirare, era sempre stato così, era l'unico maschio che si portava in bagno sempre qualcuno... risi pensando a quante volte lo avevo accompagnato io.
"Perchè ridi?"
"Ti ricordi quando ti accompagnavo in bagno alle elementari?" Risi.
"Si" scoppiò a ridere anche lui.
Il resto della passeggiata fu tranquillo:parlammo, ridemmo e poi mi riaccompagnó casa.
Entrai: Henry era seduto in cucina e parlava con Jess, Josh non c'era, Mark e Mary guardavano la TV.
"Ciao." Dissi entrando in salotto.
"Quindi, con chi sei stata ?" Mi chiese Jess.
"Angelo. "
Lei strabbuzzò gli occhi e mi guardò: "come?! "
"Siamo andati a fare una passeggiata, mi ha raccontato cosa sta facendo e cose così... non preoccupatevi, non siamo tornati amici e non stiamo nemmeno assieme. "
"Ap, possiamo parlare un attimo, io e te?" Guardai Jess e la seguii.
"Dimmi." Sembrava molto arrabbiata come se avessi detto a mia mamma che ero incinta.
"Perchè l'hai fatto?"
"Cosa?"
"Perchè sei uscita con Angelo!"
"Me lo ha chiesto ed io avevo bisogno di allontanarmi da Henry."
"Perchè? Cos'è successo tra te e Henry?"
"Ci siamo lasciati."
Jess rimase senza parole per qualche secondo:"perchè?"
"Mi ha tradita. " scoppiai a piangere dicendo quelle parole.
"Vieni qua..." Jess mi abbracciò
e iniziò ad accarezzarmi la testa, come faceva Henry.
"Io lo amo Jess, lo amo!" Dissi piangendo ancora di più.
"Lo so... lo so.."
"E lui no! Lui mi ha mentito! Mi fidavo di lui! Avrei preferito essere ancora in coma... così tutti sarebbero stati più felici."
Jess mi guardó:"io no. Io sono felice che tu sia qui, altrimenti a chi faccio le unghie?" Scherzò.
Restammo abbracciate per qualche minuto, finchè Josh entrò.
"Ehi ragazze! Tutto a posto? No perchè se dovete fare rissa ditemelo che vengo a guardarvi."
"No Josh, non ci sarà nessuna rissa " rise Jess. Lui se ne andò via mogio.
"Dai andiamo di là... Henry è un pó incazzato. "
"Lo so." Dissi guardandomi i piedi.
Jess mi prese per mano e tornammo in cucina.
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I'm just me
Randomapril è una ragazza definita "emerginata" da tutti, tranne che da suo padre. Non ha amici ne a scuola ne tanto meno da suo padre... Ma in quell'estate qualcosa cambierà... I suoi sentimenti come l'amore rinasceranno... ma anchr sentimenti come l'odi...