I'm just me

scary

Il nuovo video di Miley Cyrus iniziava a piacermi veramente.

Erano due giorni che non vedevo mamma e papà...  Erano spariti.

Jess assieme a Mary e gli altri erano sempre venuti, invece Henry solo un ho giorno, per 10 minuti. Chissà cosa stava succedendo fuori...

Ancora un giorno qua e poi sarei potuta andare a casa. Avrei seguito le lezioni online per una settimana e poi sarei tornata.

Ora riuscivo a parlare bene e ora anche camminavo da sola.

Oggi non era venuto nessuno e io iniziavo a sentirmi sola,.presi il cellulare e scrissi un messaggio a Henry: "mi manchi. Quando vieni a trovarmi?♥"

Accesi il televisore, c'era una telenovela spagnola, iniziai a guardarla.

Henry mi rispose dopo un'ora: "siamo tutti molto occupati con la scuola. Forse stasera vengo. Anche tu mi manchi.♥" ora stavo un po meglio... Era sempre lui, il mio Henry.

Chissà cosa dovevano fare per la scuola... Uma ragazza entrò in camera con dei fiori. Ne avevo ricevuti da molte persone che nemmeno conoscevo.

"questi sono per lei."

"grazie. " me li mise in grembo e andò in bagno per prendere l'acqua.

lessi il biglietto: "ti amo. -g"

Sbuffai e li misi nel vaso.

Angelo aveva iniziato a mandarmi messaggi strani tipo: ti voglio, ti prendo e robe così... 

il cellulare mi squillò due volte:messaggio da Angelo:"ora arrivo,fatti trovare in reggiseno e mutandine. "

chiusi il messaggio e tornai a guardare la telenovela.

Bussarono alla porta era Angelo, veramente.

"che ci fai qui?"

"sono venuto a scoparti."

"che?" dissi stupita. Io non volevo nemmeno vederlo e lui voleva scoparmi... oddio.

Iniziò a camminare verso di me ridendo:"tu pensavi che io non ti facessi nulla...  invece... "

"vattene o chiamo l'infermiera. " minacciai sperando che se ne andasse, ma invece mi baciò. Con forza,  violentemente:"so che mi vuoi."

"no!!!!" urlai.

"oh si che lo vuoi..." iniziò a toccarmi ovunque.

"che fai?!! toglimi le mani di dosso!!"

un medico, entrò nella stanza con il fiatone;"ma cosa...?"

"aiuto!!!" urlai mentre Angelo continuava a baciarmi ovunque e a palparmi.

Il medico lo prese per le spalle e lo buttò fuori.

Io sospirai spaventata.

Angelo stava per stuprarmi...  oddio...  Il mio migliore amico, avevo passato così tanto tempo con lui eppure non si era mia dimostrato cosi...

Ora avevo paura. Se in ospedale aveva fatto questo cosa avrebbe potuto fare a avrebbe scuola? Al solo pensiero rabbrividii.

Il dottore mi venne vicino e sentì la mia fronte: "sta bene?"

"ehm..." dissi.

"Ovvio che no... vuole che chiami qualcuno?"

"si... chiami..." ci pensai un attimo: "chiami mio padre... ecco il numero."

Papà era la persona adatta, lui mi avrebbe capito.

"mi dispiace signorina, ma suo padre ha detto che non può...  vuole che chiami qualcun 'altro? "